Influenza della tamponatura sul comportamento sismico di un edificio intelaiato: analisi numerica e sperimentale - B43
Atti del XV congresso ANIDIS 2013
Le norme tecniche non richiedono che gli edifici progettati con tecniche tradizionali siano in grado di sopportare le azioni sismiche al sito rimanendo in campo elastico. In caso di sisma di elevata intensità le strutture devono essere in grado di dissipare l'energia trasmessa dal suolo in maniera diffusa e controllata, senza crollare. La struttura deve avere, quindi, la capacità di impegnare i materiali oltre i loro normali limiti elastici, mobilitando comportamenti post-elastici anche ampi, al fine di garantire un comportamento duttile dell'insieme strutturale, ossia un'elevata capacità dissipativa. Un caso reale è stato oggetto di studio, numerico e sperimentale. L'edificio, realizzato con evidenti irregolarità che avrebbero potuto comprometterne il comportamento in caso di sisma, è stato migliorato sismicamente mediante l'inserimento di tamponature in mattoni che, pur non garantendo l'integrità strutturale, possono certamente contribuire a regolarizzare il comportamento e a dissipare energia in caso di sisma. L'analisi modale, l'analisi simica a spettro di risposta e l'analisi push-over sul telaio più significativo sembrano avvalorare questa ipotesi.
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