Industria 5.0: il piano del Ministero del Made in Italy

Industria 5..0: un nuovo scenario di supporto per l’innovazione energetica e digitale delle imprese italiane

L'Italia sta percorrendo un cammino rivoluzionario nel campo dell'efficienza energetica e della sostenibilità con il lancio del piano Industria 5.0.

Questo ambizioso programma prevede un taglio del 3% nei consumi di energia e introduce nuovi crediti d'imposta per le imprese, finanziati con oltre 6,3 miliardi di euro provenienti dai fondi RepowerEu, in linea con gli accordi presi con la Commissione UE.

Una visione innovativa per il risparmio energetico

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) sta lavorando sull'implementazione di questo piano che si discosta dalle precedenti politiche industriali, puntando su una filosofia e regole differenti.

L'obiettivo è incentivare gli investimenti delle imprese verso una maggiore efficienza energetica e una transizione ecologica. Il piano richiederà un decreto legge, atteso entro il primo trimestre del 2024, che dovrà rispettare i vincoli concordati con Bruxelles.

Caratteristiche del Piano Industria 5.0

Gli investimenti agevolati dovranno assicurare risparmi energetici di almeno il 3% sui consumi finali di energia o del 5% nei processi indicati come target nella legge.

Saranno agevolabili le spese effettuate nel 2024 e 2025 per beni digitali e materiali 4.0, software avanzati, e, novità significativa, anche i beni necessari per l'autoproduzione e l'autoconsumo di energia da fonti rinnovabili (escluse biomasse), nonché la formazione in competenze per la transizione ecologica.

Un aspetto innovativo di Industria 5.0 è il sistema di doppia certificazione.

Un progetto per essere ammissibile dovrà essere certificato ex ante da un valutatore indipendente, che attesterà il rispetto dei criteri di ammissibilità relativi alla riduzione del consumo di energia. Inoltre, ex post, sarà necessaria una certificazione sulla effettiva realizzazione degli investimenti.

I 60 milioni del budget sarà destinato allo sviluppo di una piattaforma online per gestire le certificazioni.

Incentivi per l'Autoconsumo di Energia Rinnovabile

Accanto al piano Industria 5.0, sono stati stanziati 320 milioni di euro per una misura specifica che incentiva l'autoconsumo di energia rinnovabile da parte delle micro e PMI.

Questa misura prevede contributi a fondo perduto, in media pari a circa il 50% del totale dell'investimento, per l'acquisto di sistemi e tecnologie digitali che consentono la produzione diretta di energia rinnovabile per l'autoconsumo immediato o attraverso sistemi di accumulo e stoccaggio.

Si stima che questa iniziativa possa stimolare investimenti privati per circa 600 milioni di euro.

Fonte: Il Sole 24 Ore