Indetto concorso per funzionari tecnici in Emilia-Romagna per gestire progetti post alluvione

I Comuni interessati sono Brisighella, Casola, Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo e Solarolo

L'Unione Romagna Faentina ha indetto un concorso volto a reclutare funzionari tecnici specializzati nella progettazione e gestione di progetti complessi. Questa iniziativa mira a formare una graduatoria di candidati idonei per future assunzioni nei ruoli di Esperti di Progettazione e Gestione Progetti Complessi.

Le opportunità professionali offerte da questo concorso sono dirette a progetti che riguardano la sicurezza urbana, le infrastrutture stradali, l'urbanistica e l'edilizia in vari comuni situati nel territorio della Provincia di Ravenna, colpiti dai tragici eventi metereologici di maggio.

I candidati selezionati avranno la responsabilità di guidare e sovrintendere i processi di concezione e realizzazione di progetti e attività in vari ambiti, con particolare attenzione a sicurezza urbana, infrastrutture stradali, urbanistica ed edilizia. Questi ruoli rivestono una grande importanza nell'ottica dello sviluppo sostenibile e dell'efficienza delle infrastrutture locali.

Il termine per presentare le domande di partecipazione a questa selezione pubblica è fissato al 17 novembre 2023 (candidature solo via telematica, attraverso il portale unico del reclutamento inPA).

Le sedi di lavoro previste per i candidati scelti comprendono i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo.

Il profilo ricercato, Esperto di Progettazione e Gestione di Progetti Complessi, avrà la responsabilità di gestire e supervisionare l'ideazione e l'implementazione di progetti e attività, con un focus specifico sulle politiche relative alla sicurezza urbana, alle infrastrutture stradali, nonché all'urbanistica ed edilizia. Per ulteriori dettagli sulle competenze richieste, è possibile consultare le schede allegate al bando di concorso.

Il processo di selezione avverrà attraverso due prove, una scritta e una orale, con domande che vertono su una serie di materie cruciali, tra cui:

• Normativa dei lavori pubblici;
• Normativa edilizia e agibilità degli edifici;
• Normativa relativa alla direzione dei lavori, contabilità e collaudo di opere pubbliche, comprese le infrastrutture;
• Normativa sulla sicurezza dei cantieri e delle costruzioni;
• Nozioni di urbanistica e normativa sismica.

È importante notare che la normativa oggetto delle domande riguarda sia quella a livello nazionale che regionale, nel caso specifico della regione Emilia-Romagna.

Nel corso delle prove, verrà anche valutata la conoscenza dei principali strumenti software utilizzati nell'ambito dell'ufficio, tra cui Office e Open Office, nonché la competenza nella lingua inglese.

I contratti di lavoro offerti saranno a tempo determinato, con possibilità di lavoro a tempo pieno o parziale. È importante notare che la stipulazione di un contratto a tempo parziale al 50% è compatibile con l'esercizio della libera professione, a condizione che non entri in conflitto, nemmeno potenzialmente, con gli interessi dell'amministrazione.

In termini di retribuzione, i funzionari tecnici dell'Unione Romagna Faentina possono aspettarsi un compenso composto da:

1. Stipendio iniziale di € 25.146,71 lordi annui (compreso della 13ª mensilità).
2. Indennità di comparto pari a € 622,80 lordi annui.
3. Eventuali benefici salariali supplementari previsti dalla contrattazione integrativa.

Va notato che questi importi sono soggetti a detrazioni previdenziali, assistenziali ed erariali, conformemente alla legge vigente e agli aggiornamenti previsti dai contratti collettivi nazionali e integrativi del lavoro.

Visitando la pagina dedicata, è possibile leggere il testo integrale del bando.