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Indennità di 600 euro INPS per professionisti e autonomi: domande dal 1° aprile 2020! Le istruzioni

L'INPS ha pubblicato le istruzioni per chiedere il bonus per i lavoratori autonomi, liberi professionisti, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo

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Indennità 600 euro professionisti e autonomi: la platea

Arrivano just in time, le istruzioni dell'Inps per l'indennità di 600 euro INPS prevista dal Decreto Cura Italia per il mese di marzo, prevista dagli artt. 27, 28, 29, 30 e 38 del D.L. 18/2020 (c.d. decreto “Cura Italia”).

Avevamo già sottolineato che le prestazioni saranno accessibili esclusivamente in modalità telematica, ragion per cui si rende necessario, per il contribuente, dotarsi di pin dispositivo rilasciato dall’Inps (o pin ordinario, per alcune attività semplici di consultazione o gestione); spid di livello 2 o superiore; carta di identità elettronica 3.0; carta nazionale dei servizi.

Ricordiamo bene, però, che quest'indennità non spetta a tutti, e che ne sono 'fuori' i perofessionisti iscritti a una Cassa (come ad esempio ingegneri e architetti), per i quali l'idennità è un'altra, sempre di 600 euro ma da regolamentare ancora perché erogata dalla cassa di appartenenza (art.44 Cura Italia).

Vi rientrano:

  • liberi professionisti titolari di partita Iva attiva al 23 febbraio 2020 e ai lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi nella stessa data. Questi professionisti non devono essere titolari di pensione né essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • commercianti, coadiutori diretti, artigiani, coltivatori diretti, mezzadri e coloni sempre che non abbiano già una pensione;
  • lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato involontariamente il loro rapporto tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 che non abbiano pensione né, alla data del 17 marzo, alcun rapporto di lavoro dipendente;
  • operai agricoli a tempo determinato;
  • lavoratori dello spettacolo purché abbiano versato nel 2019 almeno 30 contributi giornalieri e non abbiano avuto un reddito superiore a 50.000 euro. I lavoratori dello spettacolo non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente al 17 marzo 2020.

Per ogni tipologia di indennità è previsto un tetto massimo: ciò significa che le risorse saranno erogate fino ad esaurimento dei fondi.

Nella circolare 40/2020 del 30 marzo, inoltre, si precisa che l'indennità di 600 euro non concorre alla formazione del reddito e non è coperta da contribuzione figurativa.

Indennità 600 euro: come chiederla

  • la domanda si potrà fare con i consueti canali (Pin, Spid, Carta di identita elettronica e Carta dei servizi oltre al Contact center) ma sarà possibile accedere a una richiesta di Pin semplificata;
  • il rilascio del servizio sarà comunicato con un nuovo messaggio;
  • la prestazione è erogata dall'Inps previa domanda, anche con il Pin semplificato, che potrà essere presentata da mercoledì 1° aprile 2020;
  • le tipologie di indennità una tantum sono specificate nella scheda informativa “INDENNITA’COVID-19” presente sul sito internet dell’Inps.

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