Inarcassa: prorogati al 31 marzo 2022 i sussidi Covid-19 e i finanziamenti a tasso zero in conto interessi

INARCASSA, l'istituto di previdenza autonomo degli Ingegneri e Architetti italiani liberi professionisti, ha stabilito che, a causa del protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, sono stati prorogati fino al 31 marzo 2022 i termini per il riconoscimento dei Sussidi "una tantum" per gli eventi di malattia legati al Covid-19 e dei Finanziamenti a tasso zero.
Le prestazioni - viene puntualizzato - saranno liquidate in ordine cronologico, in base alla data di presentazione della domanda e nei limiti delle risorse disponibili.
Riepiloghiamo le tipologie e l'entità dei benefici.

SUSSIDI COVID-19
Il sussidio viene corrisposto una sola volta per ciascun nucleo familiare, con riferimento all’evento di maggiore gravità accertato nei seguenti importi:

    •    Euro 5.000 in caso di decesso;
    •    Euro 3.000 in caso di ricovero;
    •    Euro 1.500 per contagio o sospetto contagio da COVID-19 senza ricovero, con esclusione dei soggetti asintomatici, che abbia comportato l’impossibilità ad esercitare la libera professione per almeno 21 giorni.
   
FINANZIAMENTI COVID-19 CON CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI
Sono disponibili per gli iscritti ad Inarcassa finanziamenti fino a 50.000 euro, con contributo in conto interessi al 100% in carico a Inarcassa, da restituire in un periodo massimo di 6 anni, finalizzati a fronteggiare l'emergenza Covid-19, misura entrata in vigore con l’approvazione ministeriale del 29.10.2020.
I requisiti sono i seguenti:
Possono accedere al finanziamento agevolato Covid-19 tutti gli iscritti ad Inarcassa, anche componenti o soci di una società di professionisti o società tra professionisti, senza limiti di età:
    •    in regola per il rilascio del certificato di regolarità contributiva alla data della richiesta;
    •    non in regola, ma con debito scaduto verso Inarcassa per contributi e oneri accessori non superiore a 33.333 euro.
          I professionisti non in regola potranno presentare domanda a condizione che:
          A) il finanziamento non sia superiore a 1,5 volte il debito scaduto verso Inarcassa;
          B) il finanziamento venga preliminarmente destinato a copertura del debito verso Inarcassa, attraverso il rilascio di mandato irrevocabile alla Banca di utilizzare le somme rivenienti dall’erogazione del finanziamento
              per bonificare a  Inarcassa l’importo necessario ad estinguere tale debito.

Per ulteriori informazioni sui Sussidi Covid-19, cliccare QUI
Per ulteriori informazioni sui Finanziamenti Covid-19, cliccare QUI

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