“Imprese per la sicurezza”, ultimi giorni per aderire al premio di Inail e Confindustria

FONTE: INAIL

Venerdì 22 marzo scade il termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla seconda edizione del concorso, dedicato alle migliori pratiche realizzate dalle aziende italiane virtuose in materia di salute e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro e promosso con la collaborazione tecnica di Apqi e Accredia

ROMA - Restano soltanto una manciata di giorni per aderire al premio “Imprese per la sicurezza”. Scade, infatti, venerdì 22 marzo il termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso attraverso l’apposita sezione aperta sul sito di Confindustria, che lo promuove insieme all’Inail con l’obiettivo di valorizzare le migliori pratiche sulla sicurezza realizzate dal sistema produttivo italiano, assegnando un riconoscimento pubblico alle realtà che si distinguono per l’impegno concreto nel miglioramento dei livelli di protezione dei propri lavoratori.

L’iniziativa è rivolta a tutte le realtà produttive. La partecipazione alla seconda edizione del premio, realizzato con la collaborazione tecnica dell’Associazione Premio Qualità Italia (Apqi) e di Accredia, ente italiano di accreditamento, è aperta a tutte le aziende che producono beni e servizi in Italia, anche non iscritte a Confindustria, in regola con gli obblighi contributivi, non soggette a liquidazione volontaria o ad altra procedura concorsuale e non condannate penalmente, né con procedimenti penali in corso, per inosservanza delle norme in materia di salute e sicurezza. L’iscrizione al concorso avviene attraverso la compilazione di un modulo di registrazione e di un questionario online, che offre l’opportunità di effettuare un check-up approfondito sulla propria situazione in materia di sicurezza.

La cerimonia di premiazione in ottobre. Il premio consiste in onorificenze simboliche che saranno assegnate in ottobre, in concomitanza con la Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro, a categorie di aziende distinte per tipologia di rischio (alto o medio-basso) e per dimensione (numero di dipendenti minore o uguale a 50, compreso tra 51 e 250 e oltre 250), cui si aggiungeranno menzioni speciali per le aziende che hanno sviluppato progetti specifici e innovativi, per esempio in tema di formazione/informazione dei lavoratori e di gestione di appalti e subappalti.