Imprenditoria del progetto settore AEC: la Classifica 2024 delle 200 realtà Top Players in Italia

Report 2024 dell'Industria dell'AEC in Italia

Pubblicato il Report 2024 sull'Industria Italiana dell'Architettura, dell'Ingegneria e delle Costruzioni. Il rapporto, giunto alla sua quattordicesima edizione, è stato redatto dalla società di ricerca Guamari. Basandosi sull’analisi dei bilanci delle principali società, il professor Aldo Norsa, già docente dell’Università Iuav di Venezia e attuale direttore scientifico di Guamari, insieme al dottor Stefano Vecchiarino, ha elaborato la classifica delle 200 realtà leader del progetto nell’industria AEC italiana. Lo studio si concentra sui top players nel settore dei servizi professionali, come progettazione architettonica e ingegneristica, e nella realizzazione di opere edili e infrastrutturali.

Il Rapporto analizza dettagliatamente, nelle tre sue categorie - architettura, ingegneria e costruzioni - i bilanci pubblici 2023 e le prime indicazioni per il 2024 delle principali realtà italiane, esaminando le strategie a breve e lungo termine con le prospettive di crescita, redditività e sviluppo internazionale. Tuttavia, il rapporto non comprende la filiera su cui si basa la costruzione vera e propria (in cantiere): sono quindi escluse le imprese industriali/manifatturiere, il commercio di beni e materiali utilizzati nella costruzione e i macchinari impiegati nei cantieri. Non si estende inoltre ai servizi in crescita volti a migliorare le prestazioni nella progettazione e nell’appalto.

Il Report edito da Guamari sulla fornitura di servizi professionali e opere nell'ambiente costruito, negli anni ha dimostrato di essere uno strumento prezioso per identificare le tendenze di mercato e i modelli di business vincenti nel campo della professione.

 

Alcune premesse al Report 2024

Come riporta la prefazione del report, l'industria AEC svolge un ruolo chiave nell'economia di ogni Paese ed è definita "primaria" poiché il suo output influenza tutte le attività cosiddette "secondarie" e "terziarie". Questo settore è legato a tutte le attività che incidono sulla qualità della vita, come abitare e lavorare, ma anche educazione, salute, tempo libero, commercio, comunicazione, trasporti e altro ancora. Inoltre, il settore AEC è strategico per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi in termini di ambiente, giustizia sociale e governance (ESG), sempre più vincolati da normative internazionali stringenti.

In Italia, architetti e ingegneri possono progettare edifici di ogni tipo, seppur con alcune differenze di competenza: l'attenzione degli architetti si concentra maggiormente sulla progettazione di interni, il design industriale, il paesaggio e l'urbanistica, il restauro di edifici storici (competenza esclusiva a loro riservata) mentre gli ingegneri sono maggiormente specializzati nella progettazione strutturale, delle infrastrutture, progettazione MEP e valutazioni dei costi.

L’introduzione del Superbonus nel 2020 ha portato a un boom nella riqualificazione termica e sismica degli edifici, aumentando temporaneamente i ricavi sia delle imprese di costruzione, molte delle quali si sono evolute da artigianali a generali, sia delle società di progettazione. Queste ultime, spesso registrate come studi di architettura, hanno sviluppato competenze ingegneristiche per migliorare le prestazioni isolanti e antisismiche degli edifici, determinando in alcuni casi un loro spostamento dalla lista degli architetti a quella degli ingegneri.

Inoltre, ulteriore stimolo al settore è arrivato dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che ha offerto opportunità di crescita (soprattutto nel settore delle infrastrutture), ma comunque non destinate a perdurare nel tempo.

 

Cresce il fatturato dell'industria dell'AEC in Italia

Dall'analisi dei bilanci emergono segnali positivi per l'Industria AEC, ovviamente questi dati devono essere interpretai nel giusto contesto. Come sottolinea il Report, in termini complessivi, i dati possono essere così sintetizzati: tutti e tre i settori registrano una crescita significativa del fatturato totale per il 2023.

• + 21% di crescita del fatturato per le società di architettura;
• + 23,5% di crescita del fatturato per le società di ingegneria;
• + 21,3% di crescita del fatturato per gli appaltatori.

Il settore delle costruzioni segna il miglior incremento dell’utile netto (oltre dieci volte rispetto ai dati del 2022), mentre la redditività delle società di progettazione conferma il trend positivo dell’anno precedente: +20,5% per gli architetti e +41% per gli ingegneri. Nel 2023, tutte e tre le categorie presentano una situazione di liquidità netta: le società di architettura migliorano del 13,8%, quelle di ingegneria del 79,9%, mentre gli appaltatori accumulano 1,4 miliardi di liquidità, dopo aver dichiarato 1 miliardo di debiti nel 2022.

 

Industria AEC internazionale e italiana a confronto

Per contestualizzare l'industria AEC italiana a livello globale, l'analisi inizia da uno sguardo ai dati forniti dal mensile newyorkese ENR (Engineering News-Record) per avere un quadro competitivo mondiale, a seguire il report fornisce informazioni specifiche circa il panorama europeo, per poi concentrare l'attenzione nello studio approfondito dell'industria AEC italiana.

Come riporta il report, l'analisi delle prime 225 società di progettazione internazionali (completata dalla lista delle prime 150 società globali di progettazione) evidenzia che nel 2023 il fatturato estero è aumentato da 73,6 miliardi di dollari a 82,9 miliardi (+12,7%), raggiungendo il picco in una serie decennale di dati (il minimo era stato registrato nel 2016, con esportazioni totali pari a 64,1 miliardi di dollari). Il fatturato estero medio per azienda è stato di 59,8 milioni di dollari, con un incremento del 27,5% rispetto al 2022. È importante sottolineare che i ricavi esteri totali del 2023 mostrano una forte ripresa (già avviata l'anno precedente) rispetto ai 72,3 miliardi di dollari del 2019, ultimo record pre-Covid-19.

Da questa analisi di mercato mondiale è emerso che l'Europa è la regione che maggiormente esporta servizi professionali. L'Europa guida la classifica con il 30,3 punti percentuale, seguita da USA e Canada (27,1%), Medio Oriente (11,6%), Asia (10%), Australia/Oceania (8%), America Latina (7%), Africa (4,6%).

 

Tra i principali settori di attività, ancora una volta il trasporto domina nelle esportazioni di servizi di progettazione (24,8%), seguito da edifici (18,7%), petrolio (16,3%), energia (11,9%), industria (6,5%), acqua (6%), rifiuti pericolosi (4,6%).

 

Un'altra evidenza interessante (dal sondaggio ENR) per valutare l'importanza relativa di ciascuna nazione nell'esportazione di servizi di progettazione è una tabella basata sulla "nazionalità del progettista": 84 aziende (su 225) provenienti da USA e Canada dominano con un fatturato internazionale pari al 43,3%, seguite da 55 europee (32,2%). Sorprende - riporta il report - che 20 società cinesi siano superate da appena 4 gruppi australiani (con una quota delle esportazioni mondiali pari al 6,3% per le prime e all'8,5% per i secondi).

Guardando più da vicino all'Europa, le aziende italiane di progettazione che esportano, pur essendo le più numerose (11), si collocano solo al quinto posto per valore dei ricavi internazionali, superate da quelle olandesi, francesi, britanniche e spagnole. Questo dimostra ancora una volta che l'Italia ospita un numero di realtà professionali altamente competitive e dinamiche, ma ancora insufficientemente internazionalizzate.

 

Rispetto ad altri paesi, quindi, l’Italia è ancora debole nell’export di servizi di progettazione. La sua quota sul mercato mondiale, seppur aumentata rispetto al 2022, oggi si attesta al 1,6%. Nel 2022 rappresentava un magro 1,2% mentre nel 2021 la quota era del 1,3%. Leader mondiale nell'esportazione di servizi di progettazione restano gli Stati Uniti (23,2% del totale delle esportazioni di design), seguiti dal Canada (20,1%) e poi, a maggiore distanza, altri paesi industrializzati, Regno Unito e Paesi Bassi. La Cina, in termini di servizi di progettazione, detiene solo una quota mondiale del 6,3%. 

 

Rispetto alle società di ingegneria e architettura, la performance italiana nel mondo è sicuramente più soddisfacente nel caso dei 250 top International Contractor. Ciò è dovuto anche alla decisione della società EPC Saipem, leader mondiale nel settore oil&gas, di riprendere a partecipare all’indagine di ENR, pur comunicando esclusivamente i ricavi come appaltatore e non come progettista. Tuttavia, la quota italiana sul mercato internazionale si attesa nel 2023 a un 6,3% (+2,5% rispetto al 2022). Guida questa classifica la Cina (24,6%), segue la Francia (17%) e la Spagna (11,9%).

Nella tabella che segue il ranking delle realtà italiane nella classifica Top International Contractor sulla base dei dati ENR.

 

Architettura, ingegneria, imprese di costruzione: le società leader in Italia dove sono localizzate?

Secondo il Report 2024 edito da Guamari, per ciò che riguarda le prime 200 società di architettura, la regione Lombardia è quella che ospita più società di architettura (47,2%), segue la Toscana (12,9%), il Lazio  (10,1%) e l'Emilia-Romagna (8,7%). 

Sardegna e Abruzzo si collocano in coda con lo 0,2% di valore, seguite da tre regioni non considerate nell'infografica, ovvero il Molise, la Basilicata e la Calabria.

Per ciò che riguarda invece le prime 200 società di ingegneria, la regione Lazio è quella che ospita più realtà (34,8%), seguono la Lombardia (20,8%), il Veneto (15,6%) e la Liguria (5,3%).

Puglia e Sardegna si collocano in coda con lo 0,1% di valore, seguite da tre regioni non considerate nell'infografica, ovvero il Molise, la Basilicata e la Valle d'Aosta.

Se guardiamo alle prime 200 imprese di costruzione in Italia, la regione Lombardia è quella che ospita più realtà (38,8%), seguono l'Emilia-Romagna (15,5%), il Lazio (14,4%) e il Piemonte (7,6%). Fanalino di coda, in questo caso, Molise e Valle d'Aosta (0,1%). Basilicata, Calabria e Umbria sono le tre regioni non riportate in infografica.

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Industria AEC Italiana: chi è al vertice della classifica Guamari 2024?

I 200 top players delle società di architettura in Italia

Tra le 200 società di architettura (e design) in vetta alla classifica troviamo Progetto CMR International, seguita da Lombardini22. In terza posizione troviamo ACPV Architects (società fondata da Antonio Citterio e Patricia Viel) tanto attiva all'estero da apparire nel top ranking internazionale ENR insieme ad ATI Project che rimane stabile in quarta posizione. Sale alla quinta posizione, guadagnando ben quattro posizioni rispetto il 2022, Renzo Piano Building Workshop.

Nel report completo, tutte le restanti società di architettura e design in Italia.

 

Commenti delle società di architettura nella classifica Guamari 2024

"Siamo soddisfatti che la strategia di crescita e di ampliamento della gamma di servizi offerti tramite le società del nostro Gruppo, impostata nel 2023 e sviluppata nel 2024, abbia ricevuto risposta positiva dal mercato, e che ci abbia assicurato la conferma del primo posto nella classifica Guamari. Progetto CMR International è una realtà capace di esprimere competenze differenziate e verticali attraverso le società del Gruppo, in grado di proporsi come unico interlocutore nei confronti del cliente per la realizzazione di tutte le fasi di un progetto immobiliare, offrendo un servizio unico e completo" ha commentato Gabriele Cerminara, General Manager di Progetto CMR International

 

"Siamo molto contenti che in questi ultimi anni la società abbia mantenuto una crescita continua e costante intorno al 15%. Ciò è stato possibile grazie a un grande lavoro di squadra e di sinergia tra i vari servizi offerti da Starching. Questa è la base per la continua espansione della società, che cerca di offrire ai propri clienti un servizio a 360 gradi, sia tramite l’acquisizione di nuove società per rafforzare alcune linee di produzione come il project & construction management, sia tramite l’apertura di nuove linee di produzione, come avvenuto nel settembre 2024 con LINEA, il nuovo brand che integra servizi dedicati alla progettazione architettonica, alla direzione artistica e all’interior design", dichiarano Marcello Cerea, co-founder di Starching, e Vera Capsoni, direttore generale.

 

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I 200 top players delle società di ingegneria in Italia

Tra le 200 società di ingegneria, confermate le prime tre posizioni dello scorso anno con Italferr (gruppo FS) che guida la classifica, seguita da Rina Consulting e EniProgetti.

In quarta posizione Proger che guadagna tre posizioni rispetto l'anno precedente, mentre in quinta posizione troviamo Tecne Gruppo Autostrade per l'Italia.

Nel report completo, tutte le restanti società di ingegneria in Italia.

 

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I 200 top players delle imprese di costruzione in Italia

In vetta alla classifica delle 200 imprese di costruzioni in Italia, leader indiscusso è Webuild che mantiene la sua posizione rispetto l'anno precedente, così come Itinera che rimane sul secondo gradino del podio. Pizzarotti, invece, scende in quarta posizione lasciando l'ultimo gradino del podio a Sicim che sale così in terza posizione.

Nel report completo, tutte le restanti società.

 

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I10 top players delle società di validazione dei progetti in Italia

Il Report Guamari 2024 riporta un'altra interessante informazione. Nel report annuale, infatti, è contenuta anche la top 10 delle società di validazione dei progetti in Italia.

In vetta alla classifica Conteco Check, segue Rina Check mentre in terza posizione troviamo Bureau Veritas. 

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Guamari, ricerche per l'imprenditoria del progetto

Il Report edito dalla società Guamari , continua una lunga tradizione di “classifiche” iniziata nel 1986. Il documento è disponibile sia in formato cartaceo che digitale grazie al supporto di oltre 120 sponsor. La direzione scientifica è a cura del professor Aldo Norsa con la collaborazione del dottor Stefano Vecchiarino, chief analyst.

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