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Impianti agrivoltaici innovativi: il MASE pubblica le regole. Dal 4 giugno le domande

Le Regole Operative relative al decreto Agrivoltaico in vigore dal 14 febbraio scorso disciplinano le procedure per l'accesso alle tariffe incentivanti e ai contributi in conto capitale previsti dal PNRR.

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, con decreto dipartimentale, le Regole Operative relative al decreto Agrivoltaico in vigore dal 14 febbraio.

Il documento disciplina le procedure per l'accesso alle tariffe incentivanti e ai contributi in conto capitale previsti dal PNRR.

È previsto un unico periodo di presentazione delle istanze di partecipazione, Aste e Registri, a partire dal giorno 4 giugno 2024 alle ore 12:00 fino al giorno 2 settembre 2024 alle ore 12:00.

Prossimamente verranno pubblicati i bandi e ne verrà data opportuna comunicazione attraverso i canali del GSE.

 

Impianti agrivoltaici: le regole per il riconoscimento degli incentivi

Le regole forniscono le informazioni necessarie per garantire il rispetto delle previsioni del DM Agrivoltaico ai fini del riconoscimento degli incentivi previsti, composti da:

  • un contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili a valere sulle risorse finanziarie pari a 1.098.992.050,96 € attribuite all’investimento 1.1 Sistema agro-voltaico della Missione 2, Componente 2 del PNRR;
  • una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

 

I controlli del GSE

Il GSE verifica il rispetto dei requisiti di accesso, nei seguenti momenti:

  • durante la partecipazione alle procedure di selezione delle iniziative. I requisiti, stabiliti dal Decreto e dalle presenti regole operative, devono essere rispettati al momento della presentazione della domanda di partecipazione;
  • durante l’istruttoria relativa alla richiesta di riconoscimento degli incentivi, successiva all’entrata in esercizio dell’impianto e propedeutica all’erogazione degli incentivi. I requisiti, previsti dal Decreto e dalle presenti regole operative, devono essere rispettati alla data di entrata in esercizio dell’impianto.

Il soggetto richiedente, per attestare il rispetto dei requisiti, trasmette dichiarazioni sostitutive di atto notorio ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 (documenti generati dal Portale informatico, denominato anche Portale Agrivoltaico), seguendo i modelli indicati nel capitolo 19, sezione A delle regole insieme alla documentazione tecnica e amministrativa dettagliata nel capitolo 19, sezione B.

Il rispetto dei requisiti deve essere mantenuto per tutta la durata del periodo di incentivazione del sistema agrivoltaico.

Qualsiasi modifica dei requisiti soggettivi e oggettivi, avvenuta dopo la partecipazione alla procedura competitiva, la comunicazione di entrata in esercizio o durante il periodo di incentivazione, deve essere notificata secondo le modalità indicate nel presente documento e sul sito istituzionale del GSE.

Successivamente alla pubblicazione delle graduatorie delle procedure di selezione delle iniziative, i soggetti in posizione utile, se sottoposti alla verifica antimafia ai sensi del d.lgs. 159/2011 e successive modifiche (c.d. Codice Antimafia), devono adempiere agli obblighi previsti, come indicato nel Capitolo 4 del documento.

 

Soggetti beneficiari

Possono prendere gli incentivi per l'agrivoltaico innovativo:

  • imprenditori agricoli come definiti dall’articolo 2135 del Codice civile, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, come definite dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole imprenditori agricoli, ivi comprese le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'art. 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, e associazioni temporanee di imprese agricole (tutti, nel seguito, anche operatore del settore agricolo);
  • associazioni temporanee di imprese di cui all’art. 4, comma 1, lettera b) del DM Agrivoltaico, che includano almeno un soggetto di cui alla precedente lettera A.

 

Attività ammissibili, requisiti progettuali, producibilità elettrica

Le regole definiscono anche le tipologie di attività ammissibili, i requisiti generali, quelli progettuali, la producibilità elettrica minima.

Possono accedere agli incentivi previsti dal DM Agrivoltaico i sistemi agrivoltaici in cui gli impianti di produzione di energia elettrica sono di nuova costruzione, secondo la definizione contenuta nell’Appendice A alle regole operative.

Per l’accesso alle procedure di selezione delle iniziative è necessario che alla data di presentazione della domanda di iscrizione risulti conseguito, valido ed efficace il titolo autorizzativo/abilitativo per la realizzazione dell’impianto.

Come previsto dal DM Agrivoltaico, in alternativa al titolo autorizzativo/abilitativo, nei casi in cui sia previsto dall’iter autorizzativo, è possibile presentare domanda di iscrizione alle procedure di selezione anche nel caso in cui sia disponibile il provvedimento favorevole di valutazione di impatto ambientale.

Possono accedere agli incentivi previsti dal DM Agrivoltaico esclusivamente le iniziative in cui gli impianti abbiano potenza nominale superiore a 1 kW.

È necessario inoltre che la superficie minima destinata all’attività agricola/pastorale, nell’ambito del sistema agrivoltaico, risulti pari almeno al 70% della superficie totale del sistema agrivoltaico (Stot).

 

Decreto Agricoltura: divieto per i nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra

Il decreto-legge per il rafforzamento delle imprese agricole, della pesca e di interesse strategico contiene il divieto di installazione di nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra e di aumento della estensione di quelli già esistenti nelle zone classificate come agricole, con alcune eccezioni.


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Altezza dei moduli

L'altezza minima dei moduli costituenti l'impianto rispetto al suolo deve essere determinata al fine di consentire la
continuità delle attività agricole e/o zootecniche anche al di sotto dei moduli fotovoltaici
e rispettare, in ogni caso, questi valori minimi:

  • 1,3 metri nel caso di svolgimento di attività zootecnica nell’ambito del sistema agrivoltaico (tale valore di altezza minima è determinato per consentire il passaggio con continuità dei capi di bestiame);
  • 1,3 metri nel caso di impianti agrivoltaici che prevedono l’installazione di moduli fotovoltaici in posizione verticale fissa;
  • 2,1 metri nel caso di svolgimento di attività colturale nell’ambito del sistema agrivoltaico (tale valore di altezza minima è determinato per consentire l’utilizzo di macchinari funzionali alla coltivazione);
  • 2,1 metri nel caso di svolgimento di attività mista, colturale e zootecnica, nell’ambito del medesimo sistema agrivoltaico.

 

Domande: si parte dal 4 giugno

Le domande si potranno presentare a partire dal 4 giugno 2024 alle ore 12:00 fino al 2 settembre 2024 alle ore 12:00.

I bandi saranno pubblicati prossimamente.

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