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IMPIANTI A GAS: la qualificazione dei professionisti che operano nel settore civile

Tutto il quadro normativo relativo al sistema di qualificazione degli operatori è definito dalla UNI 11554:2014 per la certificazione della professione e dalla prassi di riferimento UNI/PdR 11:2014 - elaborata da ACCREDIA, UNI e CIG

Le tipologie professionali interessate sono responsabili tecnici, installatori e manutentori operanti sugli impianti civili (domestici e similari e quelli adibiti a uso civile).

Lo scorso 27 marzo, presso la sede UNI di Milano, è stato presentato il nuovo quadro normativo, elaborato da ACCREDIA, Comitato Italiano Gas (CIG) e UNI, per la certificazione delle figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile.

Tutto il quadro normativo relativo al sistema di qualificazione degli operatori è definito dalla UNI 11554:2014 per la certificazione della professione e dalla prassi di riferimento UNI/PdR 11:2014 - elaborata da ACCREDIA, UNI e CIG - a cui dovranno far riferimento gli Organismi per effettuare la valutazione delle competenze degli operatori richiedenti la certificazione.

L'operatore "post contatore" è una figura ricompresa nell'ambito delle professioni non regolamentate o professioni non organizzate in ordini o collegi ai sensi della Legge n. 4 del 2013. In base al provvedimento, le competenze dei professionisti possono essere riconosciute attraverso un percorso volontario di certificazione rilasciata da un Organismo accreditato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024.

Le tipologie professionali interessate sono responsabili tecnici, installatori e manutentori operanti sugli impianti civili (domestici e similari e quelli adibiti a uso civile).

Gli impianti a gas coinvolti sono quelli di tipo civile utilizzati per la climatizzazione di edifici e ambienti, quelli per la produzione centralizzata di acqua calda sanitaria, quelli per l'ospitalità professionale, di comunità e ambiti simili e per la cottura domestica.

"L'utilizzo del gas per usi civici, purtroppo, è ancora contraddistinto da molti incidenti, con effetti gravi sulle persone e sulle infrastrutture - ha dichiarato il Vice Presidente Bruno Panieri. Per tale motivo, la certificazione di queste figure professionali assume un'importanza fondamentale, sia come attestazione indipendente e imparziale della competenza degli operatori, sia nell'ottica della prevenzione degli incidenti e degli infortuni gravi e degli impatti sull'ambiente".

"L'adozione di queste nuove disposizioni - ha concluso il Vice Presidente - rappresenta una crescita culturale e professionale, in un contesto di mercato in continuo cambiamento, a favore di una maggiore tutela anche degli utenti e dell'ambiente che è l'obiettivo ispiratore della Legge n. 4 del 2013 sulle professioni non regolamentate".

Il convegno è stato anche l'occasione per presentare i passi fondamentali per la certificazione rilasciata da organismi accreditati e le prime esperienze operative, arricchite dalla discussione con i rappresentanti delle parti interessate, dal Ministero dello Sviluppo Economico a Conforma, da Confartigianato Impianti a CNA Installazione Impianti.

Gli Atti del Convegno UNI sono pubblicati al link http://www.slideshare.net/normeuni