Impermeabilizzazione di una copertura verde: l’intervento di Polyglass per la nuova Cantina Giusti
La nuova Cantina Giusti, progettata dall’architetto Armando Guizzo su commissione di Ermenegildo Giusti, proprietario dell’omonima azienda agricola, è un vero gioiello di ingegneria, caratterizzato da una completa simbiosi con il territorio circostante: un’architettura che sembra opera della natura stessa.
In questo contesto s'inserisce l’intervento di Polyglass SpA, azienda produttrice di materiali isolanti e sistemi impermeabilizzanti, che si è occupata sia della progettazione della stratigrafia impermeabile green roof sia della fornitura dei prodotti.
I dettagli del progetto.
Il progetto della nuova Cantina Giusti
Situata ai piedi del Montello, in provincia di Treviso - territorio patrimonio dell’Unesco vincolato dal punto di vista paesaggistico - l’architettura della Cantina si distingue per la sua peculiare copertura verde, progettata come un vero e proprio vigneto in quota, la cui forma ondulata ricorda il declivio naturale di un colle.
La pianta rettangolare dell’edificio si sviluppa su due piani fuori terra e tre piani interrati, per una superficie complessiva di circa 4.000 metri quadrati. A livello interrato sono situate le attività di produzione e conservazione dei vini; la parte epigea è invece dedicata prevalentemente alla logistica.
Completa il complesso un corpo uffici, sviluppato attorno a una scala elicoidale che mette in comunicazione i cinque i livelli dell'edificio.
L’architettura è stata pensata per offrire ai visitatori della Cantina un vero e proprio viaggio nel mondo del vino: un tunnel circoscrive infatti l’intero perimetro dell’edificio, permettendo di osservare lo svolgimento delle attività all’interno.
L’architettura ipogea dell'edificio
Per non intaccare il profilo della collina e per rispettare le normative di tutela della zona sottoposta a vincolo paesaggistico, la Cantina si sviluppa per due terzi interrata, arrivando a -8 metri.
La parte fuori terra emerge gradualmente dal terreno e - proprio grazie alla copertura ondulata, ricoperta da lunghi filari di vigneti - risulta in perfetta continuità con il territorio, tanto da essere accessibile anche ai mezzi agricoli.
Il tetto vigneto della struttura
Il tetto verde, un vero e proprio belvedere sul panorama del Montello, è stato progettato in totale integrazione con il contesto in cui si colloca, diventando un’estensione del vigneto circostante.
Per ricreare un ambiente idoneo alla crescita delle viti, la copertura - progettata con il sistema green roof – è stata ricoperta di argilla espansa, materiale estremamente leggero dal punto di vista strutturale e dalle ottime proprietà isolanti.
L’argilla si è rivelata particolarmente adatta alla funzione in quanto non marcisce, non si degrada nel tempo, resiste bene alle sostanze utilizzate nelle coltivazioni, mantenendo intatte le sue caratteristiche nel tempo.
Il sistema green roof per la copertura
Oltre che dal punto di vista estetico, la scelta del sistema di copertura a verde pensile apporta numerosi vantaggi anche in termini funzionali: un risparmio energetico grazie a un migliore isolamento, l’assorbimento di CO2 e polveri sottili, con conseguente miglioramento della qualità dell’aria, e un rallentamento del deflusso delle acque meteoriche.
Per garantire adeguate prestazioni in ambito di risparmio energetico e ottenere i migliori risultati anche da un punto di vista ambientale, è necessario progettare correttamente la stratigrafia di copertura.
Per la sua particolare conformazione infatti, una copertura a verde richiede un sistema impermeabile specifico, che possa garantire benefici ecologici, comfort abitativo, un migliore isolamento e un risparmio energetico.
L’intervento di Polyglass per la Cantina Giusti
In questo contesto s'inserisce l’intervento di Polyglass SpA, azienda produttrice di materiali isolanti e sistemi impermeabilizzanti di Ponte di Piave (TV), parte del gruppo Mapei.
Polyglass si è occupata sia della progettazione della stratigrafia impermeabile green roof sia della fornitura dei prodotti.
Durante la prima fase di realizzazione della stratigrafia impermeabile è stata utilizzata PLANA P 3 mm, membrana a base di bitume distillato, polimero dalle ottime proprietà di flessibilità alle basse temperature, con conseguente stabilità e durabilità del prodotto.
PLANA P è stata impiegata con funzione di barriera al vapore, con lo scopo di regolare flusso di vapore acqueo dall’interno all’esterno dell’edificio, prevenendo problemi legati alla formazione di condensa tra gli strati di copertura.
I giunti di dilatazione della struttura del solaio sono stati realizzati con la tecnica pontage, una soluzione adottabile in caso di piccole dilatazioni (non superiori al 3%), che non superino il valore che il manto è in grado di assorbire senza deformarsi permanentemente.
Sui giunti è stata impiegata ELASTOSHIELD TS 4 P, membrana elastomerica impermeabile prefabbricata ad elevate prestazioni, costituita da un compound a base di bitume distillato, da resina elastomerica termoplastica (SBS) ad elevatissima elasticità e da un’armatura in tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo. Quest’ultima conferisce al prodotto eccellenti caratteristiche meccaniche di allungamento alla rottura, elevate resistenze al punzonamento e stabilità dimensionale.
Lo strato finale di impermeabilizzazione è stato realizzato con MAPEPLAN T B, manto sintetico in poliolefine flessibili FPO/TPO, con la funzione di impedire l’infiltrazione delle acque meteoriche e di irrigazione e di proteggere la struttura portante di supporto dal degrado.
Il manto sintetico FPO/TPO MAPEPLAN T B
MAPEPLAN T B è certificato FLL per la resistenza alle radici, motivo per cui è particolarmente adatto all’impiego su coperture a verde pensile: l’FLL è un protocollo molto severo, specifico per determinare la resistenza delle membrane per l'impermeabilizzazione delle coperture alla penetrazione delle radici e dei rizomi. MAPEPLAN T B è inoltre conforme alla norma EN 13948.
Grazie alla sua particolare composizione, presenta anche una maggior resistenza alle sostanze aggressive di percolamento, all’azione degli agenti atmosferici, dei microorganismi e dei batteri.
La stabilità dimensionale di MAPEPLAN T B è garantita dall’armatura in velo vetro e dal sistema di produzione in multi-extrusion coating, caratteristiche che gli conferiscono un’aspettativa di vita di molti decenni, dimostrati dai test di invecchiamento accelerato.
MAPEPLAN T B possiede la dichiarazione ambientale di prodotto EPD (Environmental Product Declaration), documento che descrive gli impatti ambientali legati alla produzione di uno specifico prodotto attraverso dei parametri calcolati con la metodologia dell’analisi del ciclo di vita LCA (Life Cycle Assessment).
MAPEPLAN T B contribuisce inoltre all’ottenimento di crediti LEED (Leadership in Energy and Enviromental Design): il sistema si basa sull’attribuzione di crediti, riconosciuti dal Green Building US (USGBC) o Green Building Council Italia (GBC Italia), in concomitanza con il raggiungimento di alcuni requisiti caratterizzanti la sostenibilità dell’edificio.
Scopri tutti i PRODOTTI utilizzati per il PROGETTO della Cantina Giusti
Ricerca e sviluppo di materiali studiati nel rispetto e nella tutela dell’ecosistema, miglioramento dell’efficienza energetica e diminuzione dell’impatto ambientale: i valori di cui si fa portavoce Polyglass sposano in pieno la filosofia di tutela ambientale su cui si basa l’architettura della Cantina Giusti.
Impermeabilizzazione
Con questo TOPIC si è voluto raccogliere tutti gli articoli che si occupano del tema, delicato, dell'impermeabilizzazione.