Impermeabilizzazione dei massetti: norme, codici di riferimento e buona pratica
Il tema dell’impermeabilizzazione dei massetti è soggetto a diverse norme e codici. L’obiettivo finale è quello di garantire la tenuta all’acqua di una pavimentazione, o comunque di un piano esposto, in quanto i danni dati da infiltrazioni possono essere ingenti e spesso di difficile risoluzione.
Le norme sugli impermeabilizzanti
La norma UNI EN 14891:2017 definisce i requisiti prestazionali per i prodotti impermeabilizzanti cementizi applicati sotto piastrelle ceramiche incollate con adesivi in ambienti interni ed esterni, inclusi quelli sottoposti a condizioni di umidità e di immersione permanente. Essendo norma armonizzata, permette la marcatura CE di questi prodotti ed è, di fatto, il riferimento principale per le soluzioni impermeabilizzanti. È importante ricordare che la marcatura CE non dice quando un determinato prodotto è idoneo per una specifica situazione.
Fra i campi di applicazione risultano i balconi ed i terrazzi; in questi casi l’abbinamento con il massetto sottostante è quasi una costante ed occorre quindi valutare la compatibilità dei materiali e, soprattutto, la loro applicazione alfine di raggiungere un risultato ottimale.
Oltre alla norma europea, in Italia esiste la UNI 11928-1:2023 Prodotti applicati liquidi per impermeabilizzazione - Parte 1: Definizioni e requisiti. In questo caso, i prodotti impermeabilizzanti applicati in forma liquida vengono utilizzati come elementi di tenuta nelle coperture continue, sia nuove che esistenti. La norma stabilisce definizioni e requisiti prestazionali per questi prodotti, tra cui la loro durabilità e i metodi di prova necessari per valutarne l’efficacia. Quindi il campo di applicazione è più ampio della stessa norma europea. Questa norma però non fornisce indicazioni di progettazione ma solo prestazionali. Nelle future parti 2 e 3, cioè gli ulteriori sviluppi di questo documento, verranno affrontati anche i temi della progettazione.
Se invece parliamo di altre soluzioni impermeabilizzanti, queste sono le norme di riferimento:
- UNI EN 13707:2013 Membrane flessibili per impermeabilizzazione - Membrane bituminose armate per l'impermeabilizzazione di coperture - Definizioni e caratteristiche
- UNI EN 13969:2007 Membrane flessibili per impermeabilizzazione - Membrane bituminose destinate a impedire la risalita di umidità dal suolo - Definizioni e caratteristiche
- UNI EN 13956:2013 Membrane flessibili per impermeabilizzazione - Membrane di materiale plastico e di gomma per l'impermeabilizzazione delle coperture - Definizioni e caratteristiche
- UNI EN 1504-2:2005 Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità - Parte 2: Sistemi di protezione della superficie di calcestruzzo
Per quanto riguarda quest’ultima norma, pur non essendo specificatamente dedicata ai massetti ma a strutture in calcestruzzo, è bene ricordarla in quanto molti prodotti possono essere indistintamente applicati ad entrambi questi tipi di supporto. Infatti, esistono diverse referenze che possiedono la doppia marcatura CE, sia secondo la EN 14891 e sia la EN 1504-2.
Le norme sui massetti e l’impermeabilizzazione
Sfortunatamente, la norma UNI EN 13813:2004 Massetti e materiali per massetti - Materiali per massetti - Proprietà e requisiti non parla praticamente mai di impermeabilizzazione. Essendo la norma armonizzata di riferimento per la marcatura CE, è relativamente ovvio che un argomento così specifico non venga trattato. Fra le caratteristiche opzionali che possono essere valutate in un massetto, si cita la permeabilità all’acqua da verificare secondo la UNI EN 1062-3:2008 Pitture e vernici - Prodotti e sistemi di verniciatura di opere murarie esterne e calcestruzzo - Parte 3: Determinazione della permeabilità all'acqua liquida. È chiaro però che qui si parla di un massetto con proprietà impermeabilizzanti, quindi in genere sistemi resinosi. La realtà più diffusa in cantiere è invece quella di abbinare uno specifico prodotto impermeabilizzate ad un massetto.
Anche la recente UNI 11944:2024 non parla esplicitamente di impermeabilizzazione dei massetti anche se, tramite la definizione di sistema pavimento, introduce l’importante concetto di considerare tutte le interazioni dei singoli componenti della stratigrafia. Anche l’impermeabilizzazione che si posa al di sopra del massetto rientra fra questi strati e dovranno essere considerate tutte le prestazioni dei due componenti per capire quanto e se potranno soddisfare le esigenze di tutta la pavimentazione.
A tale scopo, se l’impermeabilizzazione sarà con una membrana liquida, si dovrà considerare l’efficacia dell’adesione fra questo componente ed il massetto. Quest’ultimo dovrà presentare sufficiente coesione e planarità per permettere una corretta adesione. Inoltre, un omogeneo spessore del massetto ridurrà il rischio di fessurazioni/crepe che potrebbero ripetersi nella impermeabilizzazione sovrastante vanificando la sua efficacia. Al tempo stesso, la membrana liquida dovrà avere idonee capacità adesive e praticità di applicazione.
Il Codice di buona pratica dei massetti CONPAVIPER e l’impermeabilizzazione
Nel Codice di CONPAVIPER troviamo qualche indicazione in più sulla impermeabilizzazione, soprattutto per quanto concerne gli attori da coinvolgere nella progettazione e nella esecuzione del lavoro. Al punto 8.2.1, Progettazione del sistema pavimento, si parla esplicitamente dell’esecutore dell’impermeabilizzazione come di figura che deve essere coinvolta qualora presente. In ogni caso, si pone l’accento sulla responsabilità che ha la figura posante il sistema di impermeabilizzazione. In molti cantieri è il massettista stesso, in altri il posatore del pavimento finale, in altri figura terza. Come già accennato sopra, il lavoro di questo operatore deve essere in sinergia con chi ha posato la parte inferiore e con chi si occuperà della parte superiore.
Altro aspetto interessante, richiamato nell’Allegato I del Codice, è l’impermeabilizzazione connessa alla realizzazione dei giunti quando si impiegano membrane di desolidarizzazione. In taluni casi, questo tipo di soluzione, spesso usata per ridurre la trasmissione di movimenti dal massetto alla pavimentazione finale, può fungere da membrana impermeabilizzante. Evitare il passaggio dell’acqua in caso di giunti può infatti essere molto complicato e questa applicazione può ovviare al problema.
SCARICA IL CODICE DI BUONA PRATICA CONPAVIPER
Codice Buona Pratica "Progettazione e Controllo dei Massetti dei Pavimenti" Conpaviper - Rev. 05/2022
Massetti
Con il topic "Massetti" si raccolgono tutti gli articoli pubblicati su Ingenio sul tema dei Massetti di Supporto, dalla progettazione alla realizzazione, dai materiali alle tecnologie, dall'applicazione al controllo.
Normativa Tecnica
Con questo TOPIC raccogliamo le news e gli approfondimenti che riguardano il tema della normativa tecnica: le nuove disposizioni, le sentenze, i pareri e commenti, l’analisi di casi concreti, il commento degli esperti.
Pavimenti per Esterni
Le pavimentazioni outdoor, che spaziano dalle superfici per terrazze ai camminamenti nei giardini, dai bordi piscina fino alle pavimentazioni...
Sottofondi per Pavimenti
Il topic "Sottofondi per pavimenti" raccoglie i contributi tecnici pubblicati su Ingenio dedicati a questa fondamentale componente del sistema pavimento. Si forniscono indicazioni sul progetto, la posa in opera e le migliori soluzioni disponibili sul mercato.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp