Il tema delle competenze è fondamentale per completare il PNRR. Aldo Isi - ANAS Gruppo FS Italiane
Nel 2023 il PNRR prende vita nei cantieri. C’è un’emergenza da affrontare, quella delle macchine e competenze tecniche. Ecco cosa ci ha raccontato Aldo ISI, AD di ANAS Gruppo FS Italiane.
In occasione dell'evento di apertura degli ICC, Italian Concrete Conference, Andrea Dari, editore di Ingenio, ha incontrato l'ing. Aldo ISI, Amministratore Delegato di ANAS Gruppo FS Italiane. Temi dell'incontro sono stati i programmi sulla gestione del rischio e gli investimenti per la riduzione della vulnerabilità delle infrastrutture gestite da ANAS Gruppo FS Italiane, e l'attuazione del PNRR.
L’Ing. Aldo Isi, che era intervenuto anche nel programma di apertura, ha poi rilasciato ad Ingenio alcune dichiarazioni riprese in questo video.
Anas ha un piano industriale di 50 miliardi nei prossimi 10 anni
Una giornata importante (apertura ICC) per fare il punto con gli esperti, con stakeholder, con i colleghi del Ministero, delle associazioni (aicap e CTE), quindi ANCE e OICE.
Il tema che è emerso è quello delle tempistiche, che sono tempistiche sfidanti, che coinvolgono tutta quanta la filiera.
Tutti quanti dobbiamo lavorare per il rispetto delle tempistiche come ANAS.
Queste tempistiche sono sfidanti perché abbiamo investimenti importanti sia dal punto di vista delle nuove opere, quindi strade nuove che dovranno in qualche modo colmare dei gap, in particolare nel sud e in altre zone d’Italia, e tutti gli interventi di manutenzione programmata che vanno a rivedere e coprire talune esigenze in termini di sicurezza delle Infrastrutture esistenti.
Sono quindi sfide molto importanti. ANAS ha un piano industriale di 50 miliardi nei prossimi 10 anni che richiede per la messa a terra tutta una serie di interventi.
L’importanza delle competenze
La cosa più importante credo che sia il tema delle competenze. Le competenze rappresenteranno l’esigenza di evoluzione, dal punto di vista della progettazione, dal punto di vista della capacità di mettere a terra gli investimenti.
Dobbiamo quindi porci una domanda: se abbiamo la capacità di ingaggiare un numero adeguato di tecnici di geometri, di ingegneri per poter accompagnare queste opere?
Credo che sia un tema importante per ANAS, ma anche per le associazioni che oggi sono qui con noi in questo importante convegno.
Un esempio per tutti in termini di competenze e di problematiche da affrontare è quello delle TBM.
Le TBM sono queste grandi macchine che scavano le gallerie e che io credo che nel 2023 e 2024 dovranno essere operativi in Italia qualcosa come 40-45 macchine e per ciascuna di esse occorre individuare un turno di tecnici specializzati che lavora h24.
Ecco noi dobbiamo pensare a come formare dei tecnici per accompagnare questa attività dal punto di vista dell’operatività, dal punto di vista dell’ingegneria, dal punto di vista della direzione lavori.
E questo vale su tutti i cantieri stradali o ferroviari che sono alla base del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza.
Gli ICC 2022
Gli ICC 2022 sono state organizzate da aicap e CTE e sono state realizzate nel mese di ottobre a Napoli. Ingenio è stata il media partner ufficiale dell’evento.
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