Architettura
Data Pubblicazione:

Il teatro del carcere di Volterra si apre alla città: il nuovo progetto dell'arch. Mario Cucinella

Lo scorso 26 gennaio l'architetto Mario Cucinella ha presentato presso la Fortezza Medicea di Volterra il progetto del teatro della di reclusione della città, un'idea dello studio MCA- Mario Cucinella Architects insieme alla Compagnia della Fortezza. Nell'articolo alcune caratteristiche del progetto.

Teatro Stabile nella Fortezza: duplice sfida per il progetto di Cucinella

La scorsa settimana è stato rilasciato il Leone d'oro alla carriera della Biennale Teatro 2023 al regista teatrale e drammaturgo Armando Punzo, mentre il giorno 26 gennaio l’architetto Mario Cucinella, all’interno della Fortezza Medicea di Volterra, ha presentato il suo progetto della sala teatrale polivalente della Casa di reclusione di Volterra, ideato dal suo studio MCA – Mario Cucinella Architects, in partnership con la Compagnia della Fortezza.

Mario Cucinella e Armando Punzo - presentazione teatro in carcere 26-01-2026.
Mario Cucinella e Armando Punzo - presentazione teatro in carcere 26-01-2026.

Il progetto si inserisce all'interno di una programmazione più ampia di rigenerazione umana che spinge a investire sempre di più nella rieducazione nei carceri e il ritrovare equilibri perduti.

Viene promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, nasce dalla necessità di realizzare all’interno del carcere di Volterra uno spazio consono allo svolgimento di attività teatrali formative e professionalizzanti per i detenuti.

"Con questo progetto abbiamo raccolto una duplice sfida: da un lato la necessità di dotare il carcere di uno spazio teatrale polivalente leggero e flessibile, in dialogo con la storia del luogo, dall’altro creare un luogo di cultura nuovo per la Città di Volterra, immaginando uno spazio che si possa inserire nel sistema già esistente. Il progetto si propone infatti di accrescere l’offerta culturale a vantaggio di tutta la comunità e di promuovere la formazione professionale in ambito teatrale dei detenuti-attori; un nuovo spazio a disposizione della Città che consolida l’attività e l’impegno della Compagnia della Fortezza di Armando Punzo"Mario Cucinella, fondatore e direttore creativo di MCA – Mario Cucinella Architects

Partner del progetto è la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, che da 35 anni dirige il lavoro di una delle più importanti esperienze teatrali europee e che da sempre persegue l’obiettivo di veder realizzato un teatro vero e proprio all’interno del carcere di Volterra.

L’esperienza della Compagnia non si limita alla recitazione e all’azione drammaturgica, ma abbraccia tutte le altre professionalità del teatro, promuovendo la formazione di altre figure professionali nel mondo teatrale, come scenotecnici e sarti, tecnici del suono, dell'immagine e dell’illuminazione teatrale, che vengono veicolate attraverso strutturati percorsi formativi e laboratoriali.

“Si tratta oggi” – spiega Punzo – “di realizzare con una prospettiva ancora più solida, organizzata e visibile, quello che con la Compagnia della Fortezza abbiamo fatto in modo del tutto pionieristico. Si potrebbe arrivare a selezionare, tra la popolazione detenuta nazionale, i più dotati come attori, cantanti, ballerini, musicisti, drammaturghi, quelli interessati alla regia, quelli a cui interessano le altre arti legate alla scena come scenografia, illuminotecnica, costumi, quelli con propensione verso i lavori tecnici, organizzativi, amministrativi, di promozione. Una compagnia formata in questo modo può lavorare tutto l'anno e produrre più spettacoli da portare in tournée nei festival e nei teatri più importanti d’Italia. E poiché da sogno nasce sogno, c’è già una nuova sfida all’orizzonte: la Compagnia della Fortezza nei teatri d’Europa.

Plastico Teatro in Carcere, Volterra, foto di Nico Rossi.
Plastico Teatro in Carcere, Volterra, foto di Nico Rossi.

Teatro Stabile nella Fortezza: luogo di cultura e di dignità

Il progetto

Il progetto vuole porre in dialogo l'antica architettura che diventa poi in un futuro un fondale scenico del teatro, tutto è in armonia con il contesto inserendosi perfettamente nella cornice storica della città di Volterra.

Sezione del progetto.
Sezione del progetto.

Tecnologie a secco e facilità di montaggio

Partendo dai concetti di leggerezza e trasparenza, la sala del teatro sarà realizzata con una visione sostenibile, utilizzando tecnologie a secco e materiali naturali per consentire il rapido montaggio/smontaggio (legno e pannellature trasparenti).

Padiglione: struttura modulare

Nello specifico parliamo di un padiglione di 400 mq con capienza di 250 posti che grazie alla modularità della sua struttura – garantirà flessibilità nell’uso degli spazi: all’interno, infatti, si potranno svolgere le attività proprie della produzione teatrale, incluse quelle professionalizzanti e spendibili sul mercato del lavoro.

I fruitori del teatro potranno accedere dall'ingresso che collegherà l’esterno con l’interno durante tutto l'anno. Il teatro diventerà così spazio di confine che rappresenterà concretamente e simbolicamente l'osmosi tra il “dentro e il fuori”.

Sviluppo planimetrico del progetto.
Sviluppo planimetrico del progetto.

Prestazioni energetiche e illuminotecniche

Nella progettazione di questo edificio c'è stata una forte attenzione posta a garantire precisi parametri ambientali ed energetici come:

  • una corretta illuminazione
  • un’adeguata temperatura a seconda della stagione,
  • una buona acustica e qualità dell'aria.

Questi parametri influiscono sul comfort dei futuri utenti e sulla prestazione energetica dell’edificio, sfruttando anche il contesto microclimatico delle colline dell'Alta Val di Cecina.

Per quanto riguarda le strategie climatiche passive, il sistema strutturale del nuovo padiglione - composto da centine in legno lamellare - permetterà di offrire durante tutto l’anno livelli di protezione solare appropriati. Relativamente alle strategie attive, per il condizionamento dell’edificio è stato proposto un sistema per minimizzare le dispersioni termiche e garantire un elevato comfort.

Il progetto è quindi concepito come una macchina scenica e bioclimatica, che consentirà lo svolgimento delle attività teatrali all’interno di uno spazio dagli elevati livelli di benessere ambientale e visivo.

Così nelle parole di Mario Cucinella e Armando Punzo: “Attraverso questa iniziativa il Teatro del Carcere di Volterra può diventare un riferimento anche per altre città e realtà carcerarie; un modello di carcere che si trasforma in istituto di cultura, luogo di produzione teatrale e laboratorio di umanità. Un progetto che favorisce un percorso non solo per la formazione professionale e culturale dei detenuti, secondo le loro abilità e attitudini, ma anche il loro reinserimento nel mercato del lavoro”.

Guarda l'intervista su intoscana presente su youtube

Video

L'archistar Cucinella progetta il sogno di Volterra: il teatro stabile del carcere pronto nel 2024

Immagini

Architettura

L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.

Scopri di più

Leggi anche