Il SuperEcobonus tiene: l'ENEA certifica ancora 4.3 miliardi di investimenti a novembre
Il totale degli interventi ammessi a detrazioni per quel che riguarda i condomini è di circa 58 miliardi di euro, con 92.154 asseverazioni e un investimento medio di 637 mila euro, mentre negli edifici unifamiliari, dove il totale delle asseverazioni è maggiore (238.972), il totale degli investimenti si assesta sui 28 miliardi, con un investimento medio di 117.5 mila euro. A livello territoriale, comandano Lombardia e Veneto, poi l'Emilia Romagna
Il Superbonus per l'efficientamento energetico (SuperEcobonus) tiene nonostante tutto: proprio come nel mese di ottobre, anche a novembre si sono registrati infatti circa 4.3 miliardi di investimenti ammessi a detrazione.
Lo si evince dal consueto report di ENEA relativo, appunto, all'undicesimo mese dell'anno 2023, dal quale peraltro emerge gli investimenti hanno coinvolto, in totale, 8.741 nuovi cantieri (7.476 nel mese di ottobre).
A novembre 4.3 miliardi di investimenti, totale circa 96.8 miliardi di euro
Il totale degli investimenti ammessi a detrazione ammonta a 96.760 miliardi di euro (446.878 le asseverazioni, cioè il numero di edifici coinvolti).
Gli edifici coinvolti nei lavori, nel mese di settembre, sono stati 8.741, mentre il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione è circa di 81.391 miliardi, che equivalgono all'84.1% dei lavori realizzati.
I condomini spingono il SuperEcobonus
Anche nel mese di novembre sono i condomini a trainare gli investimenti da Superbonus per efficientamento energetico: il totale degli investimenti negli edifici condominiali è di 58.690 miliardi (58.284 miliardi gli ammessi a detrazione, + 4.177 miliardi rispetto al mese precedente), con 92.154 asseverazioni e un investimento medio che si assesta sui 637 mila euro.
Negli edifici unifamiliari, dove il totale delle asseverazioni è maggiore (238.972), il totale degli investimenti si assesta sui 28 miliardi, con un investimento medio di 117.522 mila euro.
Nel mese di novembre, quindi, si sono registrati lavori assentibili con Superbonus energetico in 7.393 condomini (6.497 il dato di ottobre, quindi si registra una crescita), mentre sono 1.047 gli edifici unifamiliari.
Il calo per gli edifici unifamiliari: le motivazioni
L'ormai periodico calo per gli interventi nelle case unifamiliari è causato ovviamente dal fatto che il Superbonus, per questo tipo di edifici, 'ha senso' o per chi ha completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 e potrà concludere i lavori entro il 31 dicembre 2023 dopo la proroga del Decreto Asset e Investimenti che ha allungato di ulteriori 3 mesi la data limite concessa dal DL Cessioni, o per chi, avendo imbastito un intervento dopo il 1° gennaio 2023, ha un reddito di riferimento inferiore ai 15 mila euro (calcolato col quoziente familiare) e quindi può beneficiare, fino a fine anno, del Superbonus al 90%.
I dati ripartiti per Regione
A livello territoriale, troviamo la Lombardia, con più di 18 miliardi di investimenti, seguita dal Veneto a 9.217 miliardi, poi l'Emilia-Romagna a 8.859, il Lazio a 8.450 miliardi e la Campania, prima del Sud, a 7,04. La Sicilia si assesta sui 5,752 miliardi, la Toscana segue a 5.6.
IL REPORT ENEA DEL MESE DI NOVEMBRE E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.
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