Rinforzi Strutturali | Sismica | OLYMPUS SRL
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Il sistema OLYMPUS SISMA JOINT® ha ricevuto il brevetto dal Ministero dello Sviluppo Economico

OLYMPUS® ha ingegnerizzato e brevettato un sistema di consolidamento strutturale OLYMPUS SISMA JOINT® n. di brevetto 202021000004007 che consente il miglioramento sismico di edifici esistenti in linea con le NTC 2018 mediante l’utilizzo di materiali compositi innovativi AFRP e CFRP certificati CVT 00004342022 presso il CSLLPP lavorando solo sull’involucro esterno delle strutture.

Interventi antiribaltamento: progetto Siambonus 110% con sistema OLYMPUS SISMA JOINT®

Gli interventi per la prevenzione dei fenomeni di ribaltamento fuori dal piano delle tamponature esterne di strutture intelaiate in calcestruzzo armato, costituiscono un presidio antisismico, fondamentale nei progetti di miglioramento sismico nell’ambito degli interventi Sismabonus.

Il sistema Olympus Safe Sisma Joint® è stato già scelto dal oltre 500 cantieri in tutta Italia.

Come specificato nell’Allegato A delle Linee Guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni (DM 65 del 7/03/2017) i presidi antiribaltamento sono un intervento fondamentale per ottenere il miglioramento di una classe di rischio sismico.

OLYMPUS® ha ingegnerizzato e brevettato un sistema di consolidamento strutturale OLYMPUS SISMA JOINT® n. di brevetto 202021000004007 che consente il miglioramento sismico di edifici esistenti in linea con le NTC 2018 mediante l’utilizzo di materiali compositi innovativi AFRP e CFRP certificati CVT 00004342022 presso il CSLLPP lavorando solo sull’involucro esterno delle strutture.

I vantaggi:

  • Rinforzo degli edifici senza accesso all’interno delle unità abitative;
  • Rapidità di applicazione;
  • Aumento di resistenza e duttilità;
  • Assenza di variazioni di peso e geometria della struttura;
  • Assenza di variazioni di massa e rigidezza degli elementi strutturali;
  • Compatibile con i sistemi di efficientamento energetico.

Si riporta di seguito un caso studio relativo ad uno degli oltre cento progetti di miglioramento realizzati con il sistema SISMA JOINT®.

Normative di riferimento:

  • D.M. 17.01.2018: "Aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni";
  • Circolare 21.01.2019, n. 07: "Istruzioni per l'applicazione delle "Nuove norme tecniche per le costruzioni" di cui al D.M. 17.01.2018;
  • CNR-DT 200 R1/2013 “Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione ed il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l’utilizzo di Compositi Fibrorinforzati. Materiali, strutture di c.a. e di c.a.p., strutture murarie”;
  • CNR DT 215/2018 “Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione ed il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l’utilizzo di Compositi Fibrorinforzati a Matrice Inorganica”;
  • D.M. n. 58 del 28.02.2017 “Sisma Bonus”.
  1. Allegato A: Linee Guida per la Classificazione del Rischio Sismico delle Costruzioni;
  2. Allegato B: Modello per Asseverazione;
  • Commissione consultiva per il monitoraggio dell'applicazione del d.m. 28/02/2017 n. 58 e delle linee guida ad esso allegate 3/2021 quesiti esaminati – marzo 2021;

Applicazione di presidi antiribaltamento delle tamponature esterne degli edifici

Negli edifici esistenti le tamponature si presentano non collegate al telaio circostante cioè libere in sommità e alle estremità laterali. È possibile dunque schematizzare l’elemento bidimensionale tamponatura come una trave a mensola soggetta al carico sismico orizzontale. Il meccanismo di collasso prevede la rotazione rigida del pannello di tamponatura attorno alla cerniera orizzontale alla base, formatasi a causa di sollecitazioni fuori piano.

Dove:

  • qlat d è la resistenza laterale di progetto per unità di area di tamponature;
  • fd è la resistenza a compressione di progetto della tamponatura nella direzione della spinta dell’arco;
  • la è la lunghezza o altezza del muro tra gli appoggi in grado di resistere alla spinta dell’arco, nel nostro caso l’altezza;
  • t è lo spessore del muro.

Con questa schematizzazione, anziché confrontare il momento agente con quello resistente, risulta più immediato verificare che la resistenza laterale di progetto, qlat d, risulti maggiore della forza agente distribuita sulla superficie del muro Fa/(l∙h).

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