Il settore immobiliare è sempre più votato alla digitalizzazione

La digitalizzazione consente di avere processi efficienti e di gestire correttamente gli asset immobiliari

Nel contesto sempre più digitale del settore immobiliare, l'implementazione delle tecnologie digitali nella gestione del patrimonio immobiliare sta rapidamente diventando una priorità per molte organizzazioni. Al BIMSummit 2023, INGENIO ha intervistato Paolo Bertini, Key Account & Business Development Manager di Harpaceas , un esperto nel campo della trasformazione digitale nel settore delle costruzioni. Bertini ha condiviso i principali vantaggi derivanti dall'adozione di tecnologie digitali e metodologie avanzate nella gestione del patrimonio immobiliare, mettendo in luce come queste possano apportare valore sia per i property manager che per i facility manager.

L'espressione chiave che emerge da questa intervista è "portare valore", che indica l'obiettivo fondamentale della digitalizzazione nell'ambito immobiliare. Questo valore si manifesta attraverso una serie di benefici, tra cui l'efficienza dei processi e la corretta gestione degli asset immobiliari. Gli asset, in questo contesto, comprendono non solo gli edifici stessi, ma anche le finiture, le attrezzature, le apparecchiature e gli arredi.

Un esempio emblematico è dato dagli ospedali, strutture complesse con numerosi asset da gestire. L'importanza di mantenere tutti questi elementi in ordine è cruciale, specialmente per consentire una collaborazione fluida tra i vari attori coinvolti nella gestione dell'operazione. In questo senso, l'allineamento tra dati grafici e informazioni digitali diventa un elemento essenziale. La digitalizzazione consente di rendere accessibili, aggiornate e ben organizzate tutte queste informazioni, il che si traduce in un valore tangibile per l'intera operazione.

Un altro aspetto fondamentale evidenziato da Bertini è la gestione efficiente della manutenzione. Attraverso l'adozione di metodologie e tecnologie digitali, le operazioni di manutenzione possono essere pianificate, monitorate e gestite in modo più efficace. Questo aspetto è essenziale per garantire la sostenibilità a vari livelli, compresa quella economica ed energetica, oltre a contribuire in modo significativo alla riduzione dell'impatto ambientale.

Harpaceas, nel suo ruolo di consulente e fornitore di supporto metodologico, si è affermata nel settore delle costruzioni come un alleato prezioso nella trasformazione digitale. Quando un'organizzazione del settore immobiliare decide di intraprendere il percorso verso la digitalizzazione, emergono una serie di domande chiave. Bertini sottolinea che Harpaceas è pronta a rispondere a queste domande fornendo consulenza e formazione. Tra le questioni più comuni, si pongono interrogativi come da dove iniziare, quali passi intraprendere e quali risorse umane coinvolgere o formare. La digitalizzazione richiede spesso la creazione di nuove figure professionali, e Harpaceas è pronta ad affiancare le organizzazioni in questo processo.

La digitalizzazione può avere successo se accompagnata da formazione e competenze

Nel mondo in continua evoluzione dell'immobiliare, la digitalizzazione ha dimostrato di essere una grande opportunità per tutti coloro coinvolti nella gestione e conduzione del patrimonio immobiliare. Durante il BIM Summit 2023, abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Riccardo Zelatore, Sales Manager in Mainsim, per approfondire come la trasformazione digitale stia cambiando il settore e quali sfide siano coinvolte.

La digitalizzazione sta rivoluzionando l'intero settore immobiliare, portando ad un approccio più collaborativo nella creazione e gestione delle proprietà. Coinvolge tutte le parti interessate, dalla proprietà stessa alle aziende responsabili della gestione degli immobili, nonché figure chiave come i facility manager, incaricati di preservare il ciclo di vita delle proprietà.

Tuttavia, nonostante l'ampia disponibilità di strumenti avanzati, come il BIM (Building Information Modeling) e i Digital Twin, c'è ancora la necessità di coordinare e ottimizzare tali risorse. La sfida principale consiste nell'armonizzare i dati raccolti da questi strumenti con le esigenze reali nella gestione delle proprietà. La digitalizzazione sta evolvendo rapidamente, ma spesso i progressi tecnologici e le competenze necessarie per utilizzarli non sono allineati in modo efficiente. In breve, c'è bisogno di un'armonizzazione tra tecnologia e competenza umana.

Uno dei principali aspetti che emergono è la necessità di coinvolgere tutti gli attori chiave sin dalla fase di progettazione. Troppo spesso, la fase progettuale si concentra principalmente sugli aspetti architettonici e costruttivi, trascurando la pianificazione e la gestione future dei singoli beni all'interno delle strutture. La soluzione sta nell'istituire una cooperazione più stretta tra progettisti e facility manager, in modo che questi ultimi possano contribuire a garantire che il patrimonio informativo necessario per una gestione efficiente sia completato correttamente durante la progettazione.

Zelatore sottolinea che la chiave per il successo della digitalizzazione nell'immobiliare non è solo la tecnologia, ma anche la cultura aziendale, la formazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per far convergere le diverse tecnologie in uso. Inoltre, la digitalizzazione richiede un approccio proattivo da parte di tutti i professionisti coinvolti.