Il rilievo digitale del Duomo di Ancona: Innovazione e Digital Twin per il patrimonio storico

L’oggetto del rilievo realizzato con tecnologia SLAM

Il Duomo di Ancona presenta una pianta a croce latina, una delle forme architettoniche più diffuse nella costruzione delle cattedrali cristiane, profondamente legata alla simbologia e alla liturgia della Chiesa cattolica.

La pianta è caratterizzata da una navata centrale lunga e rettangolare, fiancheggiata da due navate laterali più basse. Alla fine della navata centrale si trova il transetto, che si estende trasversalmente rispetto alla navata, formando così una classica forma a croce.

Il braccio orizzontale della croce è chiamato transetto, mentre il braccio verticale è la navata. Nella croce latina, il braccio orizzontale (transetto) è solitamente più corto della navata principale. Questa disposizione architettonica permette una migliore distribuzione dello spazio interno e spesso viene utilizzata anche per scopi simbolici, rappresentando la crocifissione di Gesù Cristo.

Il rilievo laser scanner del Duomo di Ancona

Il rilievo laser scanner del complesso è stato realizzato allo scopo di verificare qualità e modalità operative del prodotto, ed è stato eseguito sia all’interno che all’ esterno della struttura.

La parte operativa del rilievo si è conclusa in circa 20 minuti, seguendo un percorso precedentemente verificato in termini di fattibilità.

Come è d’uso, il punto di partenza della sessione, coincide con il punto di chiusura del loop di rilievo SLAM. Con questo accorgimento si determinano le chiusure a rete dei punti di georeferenziazione dell’intero set di dati, che consistono in centinaia e centinaia di feature point, che concorrono insieme al sistema IMU a determinare l’assetto finale del rilievo, prima di effettuare la fase di Join, Fusion e Blending dell’intero dataset dei dati lidar.

I punti di scansione totali sono circa 33 milioni per il percorso in continuo, mentre il dataset di ogni singola scansione in modalità flash è di circa 4.5 milioni di punti.

Durante questo percorso sono state effettuate 15 scansioni in modalità “statica” della durata di 15 secondi ognuna. La pianta del percorso del rilievo effettuato è evidenziata nell’immagine che segue.

Le scansioni statiche vanno realizzate avendo cura di tenere fermo lo scanner sulla palina in carbonio per 15 secondi. Questa modalità detta anche statica o flash, permette di ottenere maggiori dettagli e un ridotto “rumore” della nuvola di punti 3D.

I vantaggi del sistema ORBIS per un rilievo LIDAR finalizzato al Digital Twin

L’evoluzione tecnologica della tecnologia SLAM per il Laser Scanner è uno degli aspetti dell’innovazione negli ultimi anni, sul fronte del rilievo LIDAR finalizzato ai Digital Twin di varia natura, e il sistema ORBIS è una delle prime soluzioni disponibili sul mercato.

Alla base di questa soluzione l’esperienza e le tecnologie di due delle aziende leader del settore, come FARO e GeoSLAM.

Con la tecnologia SLAM Stop&Gò il rilievo laser scanner fa un salto significativo verso la semplificazione e la precisione.

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Con questa soluzione il rilievo sul campo non richiede esperienze e professionalità da topografo, ma da un semplice surveyor, o anche da una sola persona con una limitata esperienza nella manualità operativa da addetto al lavoro di mappatura 3D.

SCARICA QUI la presentazione completa del dataset di immagini di questo rilievo.