Il riciclo dei rifiuti nell'UE: il contributo dell'industria del cemento.

Il 24 marzo 2015, CEMBUREAU ha organizzato un dibattito al Parlamento Europeo, al fine di discutere il prossimo pacchetto di economia circolare ed i modi in cui l'industria del cemento può contribuire a una futura politica di riciclo.

Gentilmente ospitati dai deputati Sirpa Pietikäinen (PPE, Finlandia) e Jude Kirton-Darling (S&D, UK), l'evento era incentrato sul co-trattamento nel settore del cemento. Durante il suo intervento, la sig.ra Kirton- Darling ha evidenziato il potenziale in termini di posti di lavoro e crescita; si stima la creazione di 2 milioni di posti di lavoro legati all'economia circolare (secondo la Piattaforma Europea d’Efficienza delle Risorse). Aurore Maillet, in rappresentanza del gabinetto del Commissario Vella, ha proseguito indicando che la Commissione Europea intende adottare un approccio molto più ampio per l'economia circolare. Come tale, il nuovo pacchetto, da un lato, contiene una proposta di normativa rifiuti (compresi gli obiettivi), nonché un piano di azione dettagliato su azioni concrete basate su un approccio più globale. Gunter Wolff, in rappresentanza della DG Ambiente, ha dedicato il suo intervento alla questione dei rifiuti da costruzione e demolizione (C&D), evidenziando uno studio che è attualmente in corso e che punta a grandi differenze tra gli Stati membri per quanto riguarda il riciclaggio dei rifiuti C&D.
L'industria del cemento, rappresentato da Brian Gilmore di Cement Manufacturers Irlanda, è già incentrata sul co-trattamento. Attraverso il co-trattamento, l'industria del cemento utilizza i rifiuti come combustibile alternativo nel processo di produzione del cemento. Come parte di questo processo, l'industria del cemento è in grado di recuperare risorse energetiche e da riciclo quando si usano materiali di scarto:
• da un lato, l'industria del cemento è in grado di utilizzare i rifiuti come combustibile alternativo (Energy Recovery), riducendo la corsa ai combustibili fossili primari - oltre a ridurre le emissioni di CO₂;
• dall'altro, l'industria del cemento può recuperare il contenuto di minerali dai rifiuti come materia prima (Material Recycling) - riducendo la dipendenza da materie prime vergini!
L'obiettivo principale di questo evento è stato quello di aumentare la consapevolezza circa il ruolo fondamentale in cui il materiale di riciclo nel co-trattamento è in grado di giocare, e il potenziale che ha per contribuire a obiettivi di riciclo nell'UE. Per illustrare questo punto, l'attenzione è stata attirata da una recente metodologia sviluppata in Portogallo che quantifica la quantità di materiale riciclato grazie al co-trattamento. Infatti, un esempio presentato è quello dei pneumatici usati. Sebbene i pneumatici usati possano essere riciclati, vi è una domanda ancira insufficiente per il prodotto. Come risultato, la parte restante viene inviata principalmente per la co-trasformazione nell'industria del cemento. I pneumatici usati hanno un alto potere calorifico, che fa di loro un combustibile ideale per l'industria del cemento. Allo stesso tempo, hanno un elevato contenuto di ferro e silice che li rende perfetti per il riciclo dei materiali, permettendo all'industria del cemento di ridurre il consumo di materie prime primarie. Sulla base della metodologia sviluppata in Portogallo, è stato possibile dimostrare che il materiale di riciclo, grazie al co-trattamento nell'industria del cemento, può aumentare nel Paese il tasso di riciclo di pneumatici usati di circa l'8%!
Uno dei punti sollevati nel corso della discussione è stato la necessità di garantire che il pacchetto lasci la porta aperta a diverse soluzioni fornite da settori diversi - è importante che la legislazione in questo settore riconosca il contributo dei vari settori europei. Ad esempio, il recupero di materiali è in grado di aumentare il tasso di riciclo dei prodotti giunti al termine della loro vita utile, come per i pneumatici usati. Attraverso il co-trattamento, l'industria del cemento sta riunendo diversi settori industriali che potrebbero ottenere sia recupero di energia che riciclo dei materiali dai loro rifiuti.