Il progetto MoRe per il monitoraggio delle infrastrutture di trasporto
In occasione della prima conferenza di Eurostruct, la professoressa Maria Pina Limongelli ha spiegato cos'è e quali sono le finalità del progetto MoRE nato dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e Regione Lombardia al fine di migliorare la gestione della manutenzione della rete infrastrutturale regionale.
Maria Pina Limongelli, professoressa associata al Politecnico di Milano, presso il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito, spiega cos'è e quali sono le finalità del progetto MoRE.
La docente ha illustrato il progetto in occasione della prima conferenza di Eurostruct - European Association on Quality Control of Bridges and Structures, svoltasi a Padova dal 29 agosto al 1° settembre 2021.
Monitoraggio strutturale e gestione dei ponti: le Linee guida in Lombardia
Nel 2018 è iniziato un progetto di collaborazione tra il Politecnico di Milano e Regione Lombardia al fine di migliorare la gestione della manutenzione della rete infrastrutturale regionale, condividendo la rispettiva competenza ed esperienza maturata nel settore.
L’obiettivo generale del progetto è lo sviluppo di un metodo di prioritizzazione degli interventi di manutenzione basato sull’analisi di rischio e integrato da operazioni di ispezione e monitoraggio.
Il documento vuole presentare le Linee guida regionali per il monitoraggio strutturale (Monitoring Regional Guidelines – MoRe Guidelines) per fornire una procedura operativa generale sulla progettazione e implementazione di sistemi di monitoraggio per ponti stradali e ponti di attraversamento fluviale.
Le Linee Guida MoRe trattano l’intero processo di monitoraggio, dall’analisi degli obiettivi e dalle ispezioni preliminari, fino all’identificazione dei fenomeni e degli indicatori rilevanti da monitorare, alla selezione dei dispositivi per il monitoraggio e alla presentazione dei risultati. Inoltre, viene infine riportata una breve descrizione di sistemi di monitoraggio pilota installati su nove ponti della Regione Lombardia.
«Abbiamo scelto ponti situati in province diverse e con differenti tipologie strutturali - ha spiegato la professoressa Maria Pina Limongelli nell'intervista - sono opere di grande, media e piccola luce, in cemento armato e a struttura mista in acciaio calcestruzzo, in muratura, a travata e ad arco. I sistemi di monitoraggio sono di tipo statico e dinamico e soprattutto rilevano anche i parametri che arrivano dall'ambiente circostante: la situazione idrometrica, il rilievo del fondale, il variare della temperatura e dell'umidità. In uno dei ponti abbiamo previsto anche un monitoraggio satellitare, quindi sono stati installati dei riflettori che consentono di utilizzare la tecnologia GPS per valutare la configurazione del ponte».
A QUESTO LINK LE ALTRE MEMORIE PRESENTATE A EUROSTRUCT
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