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Il Presidente Sessa presenta le Linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale

Le aggiornate linee guida sul calcestruzzo, tengono quindi conto dei più recenti sviluppi della conoscenza sia nella produzione, trasporto, messa in opera del calcestruzzo fresco, sia nelle tecniche di verifica delle caratteristiche del calcestruzzo indurito.

Con Decreto del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n. 361 del 26 settembre 2017, sono stati approvati gli aggiornamenti delle Linee Guida per la messa in opera e per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo indurito, positivamente licenziato con Parere dalla Prima Sezione del Consiglio Superiore dei LL.PP n. 80/2016, espresso. nella adunanza del 30 marzo 2017:

  • Linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale
  • Linee Guida per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo indurito mediante prove non distruttive.

Il commento dell'Ing. Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei LLPP.

Il Consiglio Superiore dei lavori pubblici, voluto e fondato nel 1859 da Cavour, quale suprema istituzione tecnica dello Stato, nel corso della sua storia è stato dapprima strumento di magistratura tecnica per l’unificazione territoriale del Paese dopo l’unità d’Italia, successivamente strumento per lo sviluppo urbanistico e per l’assetto del territorio nazionale, poi strumento per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali,  per la cosiddetta edilizia pubblica di servizio e, altresì, determinante strumento per il restauro del prezioso patrimonio storico ed artistico-monumentale. Il Consesso ha, quindi, svolto competenze a tutto campo, rappresentative di una cultura multidisciplinare e complessa, per l’espletamento delle quali sono stati necessari vari adeguamenti dell’originaria struttura, concretizzatasi a seguito della legge del 1942 che ha precisato la definizione del Consesso quale “massimo organo tecnico consultivo dello Stato in materia di opere pubbliche”. Oltre a ciò, il Consiglio superiore ha svolto e svolge funzioni determinanti nel settore della normativa tecnica per la sicurezza delle costruzioni, attraverso l'elaborazione di norme, circolari e linee guida, l'esercizio della vigilanza sugli organismi di normalizzazione ed il coordinamento dell'attività normativa in ambito nazionale ed europeo. In tale contesto il Consiglio Superiore è sempre attento a promuovere, quando necessario, ogni documento di natura tecnica - dalle norme cogenti alle linee guida di indirizzo -  finalizzato al miglioramento della qualità delle costruzioni. 

Le aggiornate linee guida sul calcestruzzo, tengono quindi conto dei più recenti sviluppi della conoscenza sia nella produzione, trasporto, messa in opera del calcestruzzo fresco, sia nelle tecniche di verifica delle caratteristiche del calcestruzzo indurito.

Citate dalle norme tecniche nel paragrafo relativo al controllo della resistenza del calcestruzzo in opera, le recenti linee guida vogliono essere lo strumento attraverso il quale tutti i tecnici possano operare con i medesimi criteri e le medesime procedure, in modo da avere risposte metodologicamente omogenee e confrontabili, ogni qualvolta sorgano dubbi sull’idoneità di un calcestruzzo a svolgere la funzione statica per la quale è stato progettato, ovvero nei numerosi casi di contenzioso. "

I Documenti

 

Linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale

Il documento ha l’obiettivo di evitare errori riconducibili a procedure improprie che possano pregiudicare le attese, in termini di resistenza e di durabilità, alla base del progetto.

Il documento illustra ed esamina l’insieme delle lavorazioni e dei processi finalizzati ad una corretta messa in opera, intendendo con tale accezione l’insieme delle specifiche operazioni di
movimentazione, getto, compattazione e maturazione, atte a realizzare un calcestruzzo strutturale con le caratteristiche di resistenza e di durabilità previste dal progetto.

Il documento proposto tocca, quindi, aspetti fondamentali per la sicurezza delle opere, nella utilizzazione di un materiale versatile e, per questo, a volte manipolato con eccessiva confidenza trascurando i necessari accorgimenti.

Linee Guida per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo indurito mediante prove non distruttive.

Il documento ha l’obiettivo di fornire indicazioni finalizzate a normalizzare le procedure, evitare errori riconducibili a procedure improprie che possano pregiudicare le attese, in termini di resistenza e di durabilità, alla base del progetto nonché di scongiurare gli errori derivanti dalla inappropriata interpretazione dei risultati delle prove distruttive e non.

Nel documento sono illustrati i sistemi di valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo in opera effettuata, sia con metodi diretti (carotaggio), che con metodi indiretti; in particolare si citano i seguenti metodi indiretti: metodo sclerometrico, metodo a ultrasuoni, metodo basato sulla forza di estrazione di inserti (pull-out) e metodo basato sulla profondità di penetrazione di sonde. Sono altresì indicati, per ogni metodo, i relativi principi di funzionamento, la taratura della strumentazione utilizzata, le modalità di esecuzione delle prove, nonché l’idonea elaborazione delle misure, per la quale sono necessarie appropriate curve di correlazione. Nello spirito di fornire agli operatori del settore uno strumento conoscitivo e operativo il più possibile organico, funzionale e corretto sotto il profilo tecnico-scientifico, sono stati evidenziati i limiti e le precauzioni nell’applicazione di ciascuno dei metodi indiretti per la valutazione della resistenza meccanica in situ che a volte, nell’uso corrente, viene affidata a generici grafici di correlazione forniti dal fabbricante a corredo delle apparecchiature di prova.

Dette Linee Guida, proposte nell’ambito dell’Osservatorio per il calcestruzzo ed il calcestruzzo armato, rientrano fra le numerose iniziative adottate dal Consiglio Superiore dei LL.PP. finalizzate ad una sempre migliore garanzia della qualità e sicurezza delle opere e delle infrastrutture, sia pubbliche che private, della prevenzione del rischio sismico e della valutazione e messa in sicurezza del patrimonio costruito esistente.