Il potere cromatico: la psicologia del colore nell’interior design

Psicologia del colore: trasformare gli spazi con stile e significato

Quanto influisce il colore negli spazi che viviamo quotidianamente? Perché una stanza completamente bianca ci suscita emozioni diverse rispetto a una camera completamente nera?

Il colore è uno degli strumenti di design più potenti a nostra disposizione per trasmettere sensazioni e definire lo stile di un ambiente, e pertanto la sua influenza non può essere sottovalutata. Scegliere con cura la palette cromatica in base alla funzione di ogni ambiente è fondamentale: la camera da letto necessita di una palette rilassante, mentre il soggiorno di una palette più dinamica che esorti al dialogo.

Gli abbinamenti cromatici, giocano quindi un ruolo cruciale nel creare armonia e coerenza visiva all’interno degli spazi, influenzando non solo l’estetica ma anche il benessere psicologico degli occupanti.

L’Architettura incontra le Neuroscienze

La psicologia del colore è una branchia della psicologia dell’abitare, che si qualifica come il punto di incontro tra le Scienze umane (sociologia, antropologia, psicologia) e l’Architettura.

Si tratta di un approccio che considera la casa in relazione al benessere dell'individuo e all'ambiente circostante: si focalizza sulle sensazioni fisiologiche e sulle interpretazioni percettive dell'individuo. Questa disciplina nasce nel 1961 dal saggio “Architectural Psychology and Psychiatry” dell’arch. Roger Bailey e dello psicologo Calvin Taylor.

La psicologia del colore

La psicologia del colore è lo studio di come i colori influenzano le emozioni, i comportamenti e le percezioni umane. Questo campo esplora come diverse tonalità possono evocare reazioni specifiche e come queste reazioni possono essere utilizzate in vari contesti, come il marketing, l’arte e il design degli interni.

Il colore viene quindi associato a emozioni, sensazioni, simboli e archetipi. Secondo gli studi psico-fisici sull’abitare, il colore ha un indiscutibile effetto sulla sfera emotiva ed è capace di modificare la percezione soggettiva degli spazi.

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I colori e lo spazio

Secondo recenti studi, la nostra mente interpreta lo scarto tonale come una questione spaziale perché ha imparato che le cose lontane tendono ad apparire più pallide e meno marcate. Basti pensare ai quadri di Leonardo e alla sua tecnica dello “sfumato” : le cose lontane appaiono sfocate, azzurre e desaturate. Come avvolte da un sottile pulviscolo atmosferico, una specie di nebbia che tutto avvolge e che tende a fondere i contorni con l’atmosfera circostante.

I colori freddi

Per questo motivo i colori freddi ci appaiono più lontani e quindi “Ingrandiscono” lo spazio, soprattutto se sono anche chiari. Nella disciplina del design degli interni, se si vuole arredare uno spazio angusto, il mio consiglio è quello di puntare su colori tenui freddi e luminosi: come ad esempio il Bianco, il Carta da zucchero, il Rosa pallido e Verde menta.

Attenzione però all’uso eccessivo dei colori freddi: tendono a rendere l’ambiente asettico.

I colori caldi

Contrariamente i colori caldi ci sembrano più vicini e per questo motivo il nostro occhio li vede come se “rimpicciolissero” l’ambiente, soprattutto se scuri. Per questo motivo i colori caldi rendono l’ambiente più accogliente, inoltre ci ricordano il focolare e trasmettono un senso di convivialità e unione.

Se si deve progettare una zona giorno molto grande e dispersiva, consiglio di utilizzare colori come: Bordeaux, Marrone, Ocra e Terra di siena.

Uno spazio rilassante

I colori non influiscono solo sulla percezione dello spazio, ma anche sul nostro livello di adrenalina.

Se il rosso è il colore che ha una lunghezza d’onda maggiore e per questo motivo ha una stimolazione maggiore sui Fotorecettori del nostro occhio, i colori che stimolano meno i fotorecettori sono i toni del blu e i toni del verde.
Per questo motivo per creare un ambiente rilassante è consigliabile puntare su questi colori, nelle versioni desaturate e non troppo vivaci. Secondo la psicologia del colore le cromie perfette per la camera da letto spaziano quindi tra il verde e il blu.

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Per progettare una camera da letto consiglio di dipingere la parete dietro al letto color Classic Blue o Avio, abbinandola a un parquet in legno sulle tonalità calde come un rovere mielato e a mobili in legno o rattan. Questo perché un altro elemento fortemente rilassante è tutto ciò che riguarda la Biophilia, vale a dire l’integrazione di elementi naturali.

Uno spazio dinamico

Utilizzando invece colori accesi e brillanti l’ambiente apparirà informale, dinamico e spontaneo.

Il giallo è considerato il più "felice" dei colori: illumina e ravviva gli ambienti, e garantisce visibilità in spazi poco illuminati. L’arancione è il colore che trasmette più energia e vitalità in assoluto, viene considerato come il colore più stimolante per un ambiente dinamico. Un altro modo per rendere uno spazio vivace ed energico è l’utilizzo dei colori complementari

Dosando bene i colori complementari (lasciando quindi una giusta percentuale e non 50/50) alcuni elementi dell’arredamento risalteranno, e l’attenzione sarà sempre alta. (LEGGI UN ESEMPIO PROGETTUALE NEL PDF)

Mocha mousse (Pantone 2025): il colore dell’equilibrio

Il Pantone Image Institute ha proclamato il colore Pantone 2025: Mocha Mousse, una calda tonalità di marrone. Questo colore neutro è perfetto per gli interni e si adatta facilmente a qualsiasi ambiente.

Secondo la psicologia del colore, il marrone trasmette sicurezza e solidità, poiché è profondamente legato alla natura. Lo ritroviamo nella terra e nel tronco degli alberi, elementi che comunicano stabilità ed equilibrio. Questa sensazione di equilibrio sensoriale è ottenuta evitando tonalità troppo vivaci, che spesso affaticano la vista, e toni eccessivamente chiari e indefiniti.

Spesso si associa erroneamente il marrone a qualcosa di antico, poiché i mobili in legno scuro erano comuni nelle case degli anni '70. Niente di più sbagliato! Le tendenze di design del 2025 vedono l'arredamento in legno scuro come un must-have nel lusso, distinguendosi dal legno chiaro tipico dello stile scandinavo, ormai percepito come sinonimo di Ikea e quindi di basso costo.

Il consiglio è di abbinare quindi il legno scuro a colori chiari e luminosi, come il bianco caldo guscio d’uovo o il beige, insieme a rivestimenti contemporanei e arredi moderni dalle forme lineari. Il marrone scuro donerà un'eleganza senza tempo alla tua casa.

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• Un esempio progettuale