Il Ponte Filomena Delli Castelli sul Fiume Saline (PE)
La memoria illustra il ponte strallato sul Fiume Saline tra i comuni di Montesilvano e Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara, avente la campata principale di 103.4 m di luce e una lunghezza totale di 188.6 m. Il ponte presenta un impalcato a sezione composta acciaio-calcestruzzo sostenuto da 40 stralli ancorati ad an-tenne cilindriche aventi anch’esse sezione composta acciaio-calcestruzzo.
L’impalcato è costituito da due travi metalliche a doppio T poste ad interasse di 14.1 m collegate da traversi portanti ad altezza variabile, entrambi collaboranti con una soletta di 25 cm di spessore. I piloni sono formati da due antenne metalliche inclinate a sezione circolare, rese collaboranti ad un getto di calcestruzzo nella parte inferiore (16 m) e collegate da un traverso metallico a sezione scatolare, su cui è appoggiato l’impalcato.
Tutti gli stralli sono ancorati alle due travi dell’impalcato, eccetto i quattro terminali che sono fissati alle spalle. La protezione sismica del ponte è assicurata da isolatori elastomerici con nucleo in piombo posti al centro dei traversi di collegamento delle antenne. Gli appoggi delle travi principali sono invece del tipo multidirezionale a carico negativo.
Inquadramento dell'opera
Il Ponte Filomena Delli Castelli è l’opera d’arte più importante realizzata nell’ambito dei lavori sulla viabilità dei Comuni di Montesilvano e Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara (PE). L’opera nasce per consentire l’attraversamento stradale e ci- clo-pedonale del Fiume Saline in corrispondenza della sua foce e completare così la variante alla S.S. 16 Adriatica, al fine di migliorare il collegamento tra i due comuni riducendo il traffico sull’arteria princi- pale.
Il ponte è stato inaugurato il 20/12/2019 ed è stato intitolato a Filomena Delli Castelli, illustre politico italiano e madre costituente, scelta come simbolo dei comuni collegati essendo nata a Città Sant’Angelo ed essendo stata sindaco di Montesilvano dal 1951 al 1955.
Il ponte, di tipo strallato, è composto da 3 campate con luci di 42.6, 103.4 e 42.6 m per una lunghezza complessiva di 188.6 m e presenta sia l’impalcato che le antenne a sezione composta acciaio- calcestruzzo, facendone una struttura mista di parti- colare rilevanza.
FIGURA 1: Foto aerea del ponte
Descrizione dell'opera
L’impalcato ha una larghezza complessiva variabile da 19.20 m a 22.70 m a contenimento della carreg- giata di 11.30 m, due cordoli di 0.75 m per l’alloggiamento delle barriere, due percorsi di servizio in corrispondenza degli attacchi degli stralli e di un percorso ciclo-pedonale con larghezza minima di 2.50 m.
Figura 2: Prospetto longitudinale e planimetria generale del ponte.
FIGURA 3: Sezione trasversale dell’impalcato.
FOTO 4 e 5: Foto dall'alto e dal basso del ponte
La struttura dell’impalcato è costituita da due travi metalliche longitudinali a doppio T alte 1.20 m collegate da traversi a doppio T ad altezza variabile da 0.80 a 1.20 m, entrambe collaboranti con una soletta di 25 cm di spessore. Le travi principali sono poste ad interasse di 14.10 m, mentre i traversi, che si estendono in aggetto oltre le travi per una lunghezza variabile tra 4.00 m e 7.50 m lato valle e per 1.10 m lato monte, sono posti ad interasse longitudinale di 4.26 m nelle campate laterali e 4.70 m nella campata centrale.
La soletta in calcestruzzo armato è gettata in opera con l’impiego di predalles in c.a. ed è connessa alle travi metalliche tramite pioli tipo Nelson. Le predalles hanno uno spessore di 7 cm e sono ordite in direzione longitudinale con appoggi sui traversi; sullo sbalzo lato valle in corrispondenza della pista ciclo-pedonale sono alleggerite con blocchi di polistirene espanso.
Piloni
I piloni sono formati da due antenne metalliche a se- zione circolare di diametro pari a 1.90 m e di altezza pari a 33.45 m lato monte e 36.40 m lato valle, riempite di calcestruzzo per i primi 16 m di altezza, reso collaborante tramite 20 pioli tipo Nelson f19/25 cm, e collegate trasversalmente da un traverso metallico a sezione scatolare largo 1 m e alto 2 m, posto im- mediatamente al di sotto dell’impalcato.
Ogni antenna è inclinata verso l’esterno trasversalmente di 10° per le due lato monte e 8° per le due lato valle e longitudinalmente di 2°.
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La presente memoria è tratta da Italian Concrete Days - Aprile 2021
organizzati da aicap e CTE
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