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Il più grande ponte solare del mondo, alla stazione di Londra Blackfriars

il più lungo schieramento di pannelli fotovoltaici a Londra, fornisce sino alla metà del fabbisogno energetico della stazione, riducendo le sue emissioni di CO2 di circa 511 tonnellate all’anno

Completato il Blackfriars Bridge di Londra che si appresta a diventare il più grande ponte solare al mondo.

Network Rail, First Capital Connect e Solarcentury hanno sorpreso i passeggeri in arrivo questa mattina alla stazione di Blackfriars, con una tazza di te gratis, spillata dalla più grande tazza di te del Regno Unito, per celebrare il lancio del più imponente ponte solare del mondo. I 4.400 pannelli fotovoltaici che coprono il tetto della stazione, producono abbastanza energia per fare quasi 80.000 tazze di tea al giorno. Infatti il più lungo schieramento di pannelli fotovoltaici a Londra, fornisce sino alla metà del fabbisogno energetico della stazione, riducendo le sue emissioni di CO2 di circa 511 tonnellate all’anno, che equivale approssimativamente a 89.000 viaggi in auto (viaggio medio).

E’ stato uno dei luoghi simbolo della Londra vittoriana ed industriale: nel 1886 venne costruito il Blackfriars Bridge, che dà il nome anche all’annessa stazione, un importante passante ferroviario della città.
L'insieme va a completare la stazione di Blackfriars, totalmente rinnovata, che con soddisfazione presenta:

  • una nuova entrata sulla sponda sud del Tamigi, prima inesistente;
  • i quattro nuovi binari dei treni Thameslink, rinnovati e più lunghi (linea che attraversa Londra da nord a sud) migliorano sostanzialmente i collegamenti con le parti periferiche della metropoli Britannica, dalle coste a sud, sino a Cambridge. Il tutto ad integrazione di una rete di trasporti di primo piano, con l’omonima stazione della metropolitana, che è stata totalmente ristrutturata.

L’ottica con la quale è stato portato a termine questo progetto è stato il miglioramento del trasporto riuscendo così a smaltire il traffico di persone, in entrata ed uscita, con maggiore velocità e permettendo nello stesso tempo di risparmiare il 50% del fabbisogno energetico sul consumo totale del nuovo e migliorato interscambio tra First Capital Connect ed i servizi di London Underground.

Simon Kirby, Direttore generale di Network Rail Infrastructure Projects, riferisce alla stampa che “ La straordinaria trasformazione della stazione di Blackfriars, da una stazione piccola e stretta, a moderno punto di riferimento, è tipico di come stiamo migliorando una delle vie ferroviarie più affollate d’Europa. Usando tecnologie intelligenti e sostenibili si riduce il costo del funzionamento della stazione fornendo allo stesso tempo ai passeggeri treni più lunghi e più frequenti, di cui si ha disperatamente bisogno.”
David Statham, Direttore Generale di First Capital Connect che gestisce la stazione di Blackfriars, afferma: “ I treni elettrici sono già la forma più ecologica di trasporto pubblico – questo "tetto fotovoltaico" permette ai nostri passeggeri di fare un viaggio ancora ancora più sostenibile. Il caratteristico tetto ha inoltre trasformato la nostra stazione in un punto di riferimento visibile per miglia lungo tutto il fiume Tamigi.
Il design e l’installazione di 6000 m2 di pannelli fotovoltaici è stato realizzato da Solarcentury.
Frans van den Heuvel, Amministratore Delegato di Solarcentury, afferma: "Il nostro lavoro su Blackfriars mostra i due benefici chiave del solare. Primo, può essere integrato nell’architettura esistente modificando in modo sbalorditivo il profilo di Londra. Secondo, può essere integrato nei più complessi progetti ingegneristici; in questo caso è stato installato sopra un sito in costruzione, sopra linee ferroviarie e su di un fiume. Siamo sicuri che significativi futuri progetti possono e vogliono trarre beneficio dallo sfruttamento dell'energia solare”.
 

Fonte: Communication & Media Enquiries