Il pavimento in microcemento: Cos’è, vantaggi, applicazioni e … perchè si chiama così

C’è una pavimentazione che sta guadagnando popolarità nel settore edilizio e dell’interior design, sempre più utilizzato dagli architetti, sempre più voluto negli ambienti moderni, grazie alla sua versatilità, resistenza e capacità estetiche, si tratta del Microcemento.

Il microcemento è un rivestimento a base cementizia: è infatti una miscela di cemento, resine, pigmenti e additivi, che viene applicato in uno strato molto sottile (circa 2-3 mm) su superfici preesistenti.

Una delle sue principali caratteristiche è la capacità di creare pavimenti continui, senza giunti o fughe, garantendo una finitura moderna e minimale.

In questo breve articolo, costruito con l’aiuto di qualche nostro cliente esperto, ne diamo una descrizione.

Perchè il microcemento si chiama così?

Il microcemento si chiama così perchè usa un cemento finissimo? no, prende il nome dal fatto che si tratta di un rivestimento a base di cemento, applicato in uno strato molto sottile (micro), generalmente di 2-3 mm.

Questa caratteristica distingue il microcemento dai tradizionali rivestimenti cementizi che vengono applicati in spessori molto più elevati. La parola “micro” fa quindi riferimento proprio allo spessore ridotto, che consente di applicarlo senza aumentare sensibilmente l’altezza del pavimento o della parete su cui viene posato.

Le caratteristiche del microcemento

Ovviamente la prima caratteristica è quella dello spessore ridotto: ha infatti uno spessore molto basso, rendendolo ideale per interventi di ristrutturazione senza necessità di demolire il pavimento esistente. In fase di preparazione, dopo adeguata preparazione del supporto, può essere applicato su diverse superfici, inclusi cemento, piastrelle, marmo, gesso e legno. Questo lo rende una soluzione versatile per molteplici contesti.

Questo basso spessore lo rende particolarmente adatto per pavimenti riscaldanti e raffrescanti: la sottigliezza infatti dello strato applicato (circa 2-3 mm) permette al calore di trasmettersi in modo efficiente senza creare barriere o ostacoli significativi. Questo lo rende compatibile con sistemi di riscaldamento e raffrescamento a pavimento. Inoltre, la sua composizione cementizia permette di distribuire il calore in modo uniforme, garantendo un comfort termico adeguato e una rapida risposta ai cambiamenti di temperatura.
Le proprietà di conducibilità termica del microcemento, unite alla sua resistenza, lo rendono una scelta ottimale per chi desidera combinare pavimenti moderni e continui con la funzionalità dei sistemi radianti.

Nonostante il suo spessore sottile, il microcemento è estremamente resistente all'usura, agli urti e all’abrasione. Viene spesso trattato con resine e sigillanti che lo rendono impermeabile e facile da pulire.

E grazie alla sua composizione, il microcemento è disponibile in un’ampia varietà di colori e finiture (opaca, lucida, satinata), permettendo di ottenere superfici uniche e personalizzate.

Vantaggi del Microcemento per pavimenti

Riassumiamo quindi quali sono i vantaggi che possono portare alla scelta del microcemento come soluzione sia per una nuova pavimentazione che il ripristino di una esistente:

• Estetica moderna e senza soluzione di continuità: Grazie alla sua applicazione continua, senza fughe, il microcemento permette di creare superfici lisce, ideali per ambienti minimalisti e moderni.
• Facile manutenzione: I pavimenti in microcemento sono molto semplici da pulire, in quanto non presentano giunti o punti dove lo sporco può accumularsi.
• Ideale per ristrutturazioni: Lo spessore sottile del microcemento consente di applicarlo su pavimenti esistenti senza dover rimuovere il rivestimento sottostante, riducendo tempi e costi di ristrutturazione.
• Resistenza all’umidità: Se trattato con i giusti sigillanti, il microcemento diventa impermeabile, il che lo rende adatto anche per bagni, cucine e ambienti esterni.

Applicazioni del Microcemento

Abbiamo già evidenziato che sia una soluzione estremamente versatile: il microcemento può essere applicato non solo su pavimenti, ma anche su pareti, soffitti e persino mobili.

Le sue applicazioni più comuni includono:

• Pavimentazioni interne ed esterne: Adatto sia per ambienti interni (salotti, cucine, bagni) che per spazi esterni (terrazze, cortili).
• Rivestimenti murali: Utilizzato anche per rivestire pareti, offre continuità estetica con i pavimenti.
• Bagni e cucine: La sua resistenza all’acqua lo rende ideale per le superfici esposte all'umidità, come docce, piani di lavoro e cucine. 

Manutenzione e Durata del Microcemento

La manutenzione di un pavimento in microcemento è molto semplice.

È sufficiente utilizzare un detergente neutro e, periodicamente, ripassare la superficie con una cera specifica per mantenerne la brillantezza. Essendo resistente agli agenti chimici e agli urti, un pavimento in microcemento può durare molti anni, mantenendo intatta la sua estetica.

Ma la durata dipende dalla realizzazione del rivestimento e quindi dalla specializzazione dell’applicatore.

Essendo un rivestimento a spessore ridotto, ogni imperfezione o irregolarità del supporto sottostante può influire negativamente sul risultato finale, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Innanzitutto il microcemento richiede un supporto con una superficie di stabilità, compattezza, planarità e lisciatura adeguata. Se il sottofondo presenta punti incoerenti, crepe, irregolarità o dislivelli, questi potrebbero riflettersi sul rivestimento finale, compromettendone la qualità estetica.

Prima dell'applicazione del microcemento, il supporto deve essere perfettamente pulito e privo di polvere, grassi o altri residui che potrebbero compromettere l'adesione. È spesso necessaria una preparazione con primer specifici che migliorano la presa del microcemento.

Poiché il microcemento viene applicato in strati sottili, la tecnica di posa è molto importante. Una corretta stratificazione e finitura sono essenziali per garantire resistenza e durabilità nel tempo. Qualsiasi errore durante l’applicazione può portare a difetti visibili o ridurre la resistenza del pavimento.

Infine, dopo l’applicazione del microcemento, la superficie viene trattata con resine o sigillanti per proteggere il rivestimento da macchie, acqua e usura. Anche questa fase è fondamentale per garantire la durata del pavimento e una manutenzione più semplice.

Da un punto di vista dei costi, quindi, il microcemento, soprattutto se applicato da personale esperto, può risultare più costoso rispetto a rivestimenti tradizionali come investimento iniziale e un risparmio sull’applicazione come sui prodotti può comportare poi prematuri problemi di durata nel tempo. C’è un “adagio” nel settore delle costruzioni che riporta che “un euro” risparmiato impropriamente in fase di realizzazione comporta “sette euro” di costi successivi. E’ un adagio quanto mai vero anche in questo ambito. 

In ogni caso va sottolineato che nonostante la sua resistenza, il microcemento può graffiarsi se non viene trattato adeguatamente o se esposto a oggetti molto pesanti o appuntiti.

Conclusione

Il microcemento rappresenta una soluzione innovativa per chi desidera ottenere un pavimento continuo, moderno e resistente. Grazie alla sua versatilità, si adatta a diversi contesti e stili, pur richiedendo una corretta applicazione e manutenzione per garantirne la durata nel tempo. La scelta di utilizzare il microcemento per pavimenti offre un’alternativa contemporanea ai rivestimenti tradizionali, particolarmente indicata per chi cerca soluzioni estetiche di grande impatto visivo e funzionali.