Il Libro Bianco sul Bim: il cambiamento di Italferr
La presentazione del primo Libro Bianco edito da Italferr, è stata l'occasione per conoscere a fondo le motivazioni che hanno portato una tra le prime società di ingegneria del Paese a progettare con il Bim.
La presentazione del primo Libro Bianco edito da Italferr, è stata l'occasione per conoscere a fondo le motivazioni che hanno portato una tra le prime società di ingegneria del Paese a progettare con il Bim. Un percorso iniziato otto anni fa e che ha portato il Gruppo a ricoprire una posizione di leadership in quanto a conoscenze e competenze sull'uso del Building Information Modeling. Un background che Italferr ha deciso di condividere con chi investe e sviluppa progetti e iniziative di applicazione del Bim.
Carlo Carganico, amministratore Delegato e direttore Generale di Italferr:
«Il Libro Bianco: riteniamo essenziale un momento di confronto per migliorare il futuro della progettazione».
GUARDA l'intervista all'amministratore Delegato e direttore Generale di Italferr, Carlo Carganico
Andrea Nardinocchi, direttore Tecnico di Italferr:
«Abbiamo creduto nelle capacità tecniche dell’ingegneria e della progettazione in Italferr, investendo in un processo che parte dalla progettazione ma è destinato a evolvere nell’applicazione di progetti Bim based»
GUARDA l'intervista al direttore Tecnico di Italferr, Andrea Nardinocchi
Daniela Aprea, Bim Manager di Italferr:
«Il Bim non è solo un cambiamento di strumenti, ma di mente, approccio e metodo. Il Libro Bianco arriva in un momento in cui la società vuole integrarlo in tutte le altre realtà aziendali e rappresenta le professionalità della nostra azienda che, prima di essere esperti Bim, sono esperti di ferrovia».
GUARDA l'intervista al Bim Manager di Italferr, Daniela Aprea