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Il disegno tradizionale della fuga nella pavimentazione continua in terra cruda di Matteo Brioni a Cersaie 2018

La fuga come elemento rigido mentre la ‘mattonella’ come elemento fluido. Il saper invertire gli elementi tradizionali della pavimentazione.

A Cersaie 2018, si è confermata la collaborazione di Wall&decò con Matteo Brioni.
Per l’edizione 2018 della fiera, Matteo Brioni ha proposto per la pavimentazione dello stand di Wall&decò il progetto TerraFrame, ma in una nuova declinazione rispetto alle precedenti versioni Fragment (usato per il Cersaie 2017) e EXIT (presentato al Salone del Mobile 2015).

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Matteo Brioni | Studio Irvine, TerraPlus cipria e fuga in copper. Photo Credits: Giulio Boem © 2017 - fine art photography

Quest’anno al pavimento composto da TerraPlus, è stato innestato un elemento geometrico chiamato FUGA: una croce in rame naturale disegnata da Studio Irvine e realizzata da De Castelli.

TerraPlus è un impasto di terra cruda additivato con leganti minerali e polimeri resinosi, che permette di ottenere una maggiore resistenza all’abrasione e all’acqua senza perdere la permeabilità.

Un'altro modo di vedere il pavimento tradizionale

Un progetto nato sotto la direzione artistica dell’architetto Marialaura Rossiello dello Studio Irvine che spiega: “Il tema è l’inclusione, inserire cioè degli elementi rigidi nelle superfici continue in terra cruda di Matteo Brioni. In linea con il progetto TerraFrame, quest'anno per il Cersaie abbiamo disegnato un elemento in metallo che riprende il disegno classico della fuga nelle pavimentazioni comuni. L’effetto però si ribalta; la fuga diventa elemento rigido e la ‘mattonella’ elemento fluido. Ogni tanto la FUGA fugge per scoprire che in realtà non esiste una ‘mattonella’ ma una pavimentazione continua. Il materiale scelto è il rame naturale che cambia aspetto con il passare del tempo ed il suo utilizzo, così come le superfici in terra cruda. Due materiali che si incontrano in un disegno di pavimentazione innovativo.

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Matteo Brioni | Studio Irvine, TerraPlus ardesia e fuga in copper. Photo Credits: Giulio Boem © 2017 - fine art photography

Una soluzione, quella di combinare elementi rigidi con gli impasti in terra cruda, che Matteo Brioni offre da qualche anno, realizzando pavimentazioni studiate ad hoc per ogni situazione. 

Un vero e proprio viaggio a ritroso nella nostra storia fino ad arrivare ai primi pavimenti naturali decorativi etruschi e romani. Non è un caso che la terra cruda sia il materiale edilizio più antico al mondo; ripercorrere la sua avventura nell’architettura significa ripercorrere la storia dell’umanità.

Anche lo stand De Castelli è stato rivestito da una pavimentazione TerraPlus, di colore grigio polvere.

La mutevole bellezza percettiva della terra cruda per le superfici continue

Bello, anallergico, versatile, la terra cruda è un materiale che nasce da una pre-selezione accurata dell’argilla e degli inerti provenienti dai più diversi territori, miscelati per ottenere le qualità cromatiche, tattili e funzionali più adatte a ciascun ciascun ambiente.
La terra cruda viene lasciata semplicemente essiccare all’aria, senza bisogno di cottura. Uno dei materiali da costruzione più antichi della storia, in cui la totale assenza di pigmenti, naturali o sintetici, risaltano tutta la qualità del luogo di provenienza dei vari composti.

Matteo Brioni applica a un materiale tradizionale un uso contemporaneo e moderno che si conforma a superfici continue verticali e orizzontali, adattandosi sinuosamente a qualsiasi forma.

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Matteo Brioni | Studio Irvine, TerraFrame Fragment. Photo Credits: Giulio Boem © 2017 - fine art photography

Un materiale sano e anallergico dalle caratteristiche uniche come la capacità di regolare l’umidità e la temperatura, proprietà antistatiche, assenza di esalazioni tossiche, capacità di assorbire suoni e odori, resistenza al fuoco. Gli impasti in terra cruda possono inoltre essere additivati con leganti minerali o sintetici al fine di ottenere rivestimenti dal diverso grado di resistenza meccanica, all'abrasione e all'acqua.

Come una volta, basta aggiungere acqua per realizzare pavimenti, intonaci e finiture, dando forma a spazi e superfici dalla matericità e bellezza senza tempo. 

Aggregati naturali che esaltano la dimensione tattile e percettiva della superficie in terra cruda

Il team di esperti dell’azienda sperimenta continuamente differenti tecniche di lavorazione e diverse tipologie di aggregati per nuove e innovative dimensioni tattili e percettive. La iuta, il frumento, la canapa, il riso, ne aumentano la matericità.
La mica, l'ematite e la madreperla donano alla terra luce e riflessi splendenti. L'onice, la sodalite e il quarzo conferiscono alla terra un aspetto vissuto, usurato, simulando il passaggio del tempo con il suo carico di esistenza, di memorie e calore.

>>> www.matteobrioni.com


Matteo Brioni - Profilo aziendale

Una fornace tra i campi di Gonzaga che produce laterizi di proprietà della famiglia Brioni da quattro generazioni, un giovane architetto con la passione per la forma e la vocazione per costruire, da qui nasce nel 2010 l’azienda Matteo Brioni. Guidata dallo stesso Matteo, l’azienda si dedica unicamente alla realizzazione di finiture naturali per l’architettura e l’interior design con un materiale da secoli elemento sostanziale del settore: la terra cruda.

Dal 2012 Marialaura Rossiello dello Studio Irvine diventa Art Director per l’azienda contribuendo attivamente a far diventare Matteo Brioni il marchio di riferimento della terra cruda. Lo Studio Irvine, oltre a occuparsi del riposizionamento del brand, coordina direttamente anche alcuni dei progetti custom di Matteo Brioni, tra cui gli allestimenti degli stand, gli sgabelli TerraStool, i tavoli, il display di Henry Timi, la collezione Capitelli  e molto altro.

L’unicità di questa azienda ha aperto la strada verso importanti partnership in diversi settori. Molteplici le collaborazioni per lo sviluppo di nuovi prodotti e per la soluzioni di problemi complessi ed esigenze specifiche che spesso guidano all’apertura di fonti d’innovazione per l’azienda. Matteo Brioni offre la propria competenza sulla terra cruda a 360° – dallo  studio di fattibilità alla progettazione, alla posa in opera – e considera ogni collaborazione come un momento di scambio e condivisione d’esperienza. Tra le aziende con cui collabora: Agape, Baleri Italia, Bulgari, Elmar Cucine, Lavazza, Lema, Molteni&C e Poliform.

LA MISSION

La coscienza ecologica e la consapevolezza di ciò che viene prodotto si lega alla bellezza di un materiale unico come la terra cruda. Una continua ricerca di equilibrio tra bellezza, armonia e benessere nell’uso della terra nell’architettura e nel design con l’obiettivo di offrire altissime prestazioni a basso impatto ambientale, creando tridimensionalità nelle superfici e trasferendo gli stimoli sensoriali propri della terra agli spazi creati dall’uomo. Il lavoro di Matteo Brioni è un connubio di passione che si esprime attraverso un materiale etico ed ecologico, capace di adattarsi a qualsiasi forma e desiderio estetico.

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