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Il Console della Tunisia a Napoli in visita all'Ordine. In cantiere gemellaggio e collaborazioni

NAPOLI, 13 GIUGNO 2018 - Si rafforza il dialogo promosso dagli ingegneri napoletani con la Tunisia sul duplice versante della cooperazione euromediterranea e della promozione delle pari opportunità. Il Console della Repubblica di Tunisia a Napoli, signora Beya Ben Abdelbaki Fraua, ha infatti incontrato stamani il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, Professor Edoardo Cosenza, nella sede dell’Ordine in via Del Chiostro. incontro_console_tunisia_giugno-2018.jpg
A ricevere la rappresentante diplomatica, anche la Presidente della Fondazione Ordine Ingegneri Napoli, Paola Marone, e Nicola Monda, Segretario Generale dell’Associazione ingegneri del Mediterraneo (in sigla Eamc – Engineering Association of Mediterranean Countries). In cantiere una serie di iniziative per accordi di collaborazione tra gli ingegneri tunisini e napoletani. (Nella foto, da sinistra: Paola Marone, Beya Ben Abdelbaki Fraua, Edoardo Cosenza e Nicola Monda)

VERSO IL GEMELLAGGIO
Si è deciso di organizzare un gemellaggio tra l’Ordine degli Ingegneri di Napoli e l’Ordine degli ingegneri della Tunisia (in quel Paese gli Ordini sono strutturati su base nazionale e non locale, gli ingegneri tunisini sono oltre 70 mila - Ndr). Il relativo protocollo sarà siglato a Napoli e a Tunisi dai rispettivi presidenti dei due Ordini (Edoardo Cosenza e Osama Kheriji). Il console ha invitato gli ingegneri partenopei a una visita in Tunisia per condividere esperienze professionali e anche, come ha sottolineato Beya Ben Abdelbaku Fraua, per “riscoprire reciprocamente le molteplici attrazioni turistico culturali delle due città mediterranee”.
L'Italia, che ha una posizione geograficamente invidiabile quale paese europeo più vicino ai paesi dell'Africa e del Medio Oriente, può e deve svolgere – ricorda Nicola Monda - un ruolo importante per favorire la creazione di una comunità mediterranea. In questa prospettiva, è utile che le classi dirigenti e professionali di tutte le nazioni mediterranee trovino luoghi di incontro per condividere problemi e soluzioni e anche per riscoprire i valori comuni culturali".
L’incontro odierno fa seguito a quello dello scorso aprile, sempre all’Ordine di Napoli, con Amel Maklouf, Consigliera dell’Ordine degli ingegneri della Tunisia e Presidente del Comitato tecnico femminile dell’Eamc, organismo di cui Paola Marone è Vice Presidente.

A MAGGIO SCORSO INCONTRO ALL'ORDINE DELLA TUNISIA
A seguito dell’incontro, Paola Marone fu invitata, a maggio, in Tunisia per partecipare a un convegno promosso dal comitato tecnico femminile dell’Eamc sul tema “La donna e la trasformazione digitale”.
In occasione del convegno del maggio scorso, Paola Marone ha visitato la sede dell’Ordine tunisino degli ingegneri (vedere in basso una delle foto scattate in quella circostanza).
Ecco di seguito, la traduzione delle notizie diffuse in quell'occasione dall'Ordine della Tunisia.
"Paola Marone, Presidente della Fondazione Ordine Ingegneri Napoli, è stata accompagnata dalla collega Amel Makhlouf - Presidente della commissione femminile dell'Eamc (Engineering Association for Meditepaola_marone-a-tunisi-1.jpgrranean Countries) e componente del Consiglio dell'Ordine degli Ingegneri della Tunisia - per una visita di cortesia e una sessione di lavoro presso la sede dell'Ordine degli ingegneri della Tunisia (Oit) in viale Bourguiba a Tunisi. Paola Marone è stata accolta calorosamente dal Presidente dell'Oit Ingegnere Osama Kheriji, dall'Ingegnere Hosni Abdessatar Segretario Generale dell'Oit, dall'ingegner Shady Ben Khelifa, Responsabile della cooperazione internazionale e dall'ingegnere  Tesoriere dell'Oit. In un clima amichevole e cordiale si è discusso di possibili iniziative di cooperazione, tra cui lo scambio di esperienze in vari settori di interesse comune, la formazione continua in ingegneria e lo sviluppo di nuove competenze, nonché scambi internazionali fra giovani ingegneri italiani e tunisini. E' stata così lanciata la proposta di lavorare alla preparazione di un progetto di accordo tra l'Ordine degli Ingegneri di Napoli e l'Oit, dopo le opportune consultazioni con il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli e gli altri colleghi della signora Paola Marone. La Presidente Paola Marone ha visitato la sede dell'Oit e le è stato chiesto di trasmettere i saluti dell'organizzazione degli ingegneri tunsini ai colleghi napoletani e a tutto lo staff dell'Ordine di Napoli che sarà il benvenuto in Tunisia in future occasioni di incontro".