Il cappotto termico: perché l’unica energia pulita ed economica è quella non consumata
Il cappotto termico, l’idea è semplice ma realizzarlo è complesso. Come si sceglie un cappotto termico e quali sono i requisiti per una performance ottimale? Quali i segreti per una posa a regola d’arte?
L’installazione di un cappotto termico può rappresentare un’ottima soluzione per aiutare a risolvere le due questioni più critiche che attualmente siamo chiamati ad affrontare:
- le conseguenze del cambiamento climatico, dovuto all’immissione in atmosfera dei gas clima-alteranti derivanti dalla combustione di fonti fossili al fine di ricavarne energia termica per riscaldare e raffrescare le nostre case
- la povertà energetica dovuta al taglio delle forniture di gas naturale proveniente dall’esterno in conseguenze alle vicende dell’invasione dell’Ucraina da parte russa.
Il cappotto termico, infatti, diminuendo il fabbisogno termico degli edifici, sia in regime invernale che estivo, diminuisce, di conseguenza, sia l’immissione di CO2 che la bolletta energetica delle famiglie e dello Stato. Il cappotto termico risponde pienamente infatti al primo comandamento della transizione ecologica verso un mondo decarbonizzato: l’unica energia pulita ed economica è quella non consumata.
I requisiti tecnici di un cappotto termico
Come per ogni intervento edilizio, anche la realizzazione di un cappotto termico segue il medesimo copione: progettazione, scelta dei materiali, fase di cantiere con impresa e direzione dei lavori.
Per ottenere un buon cappotto termico è necessario che tutte le fasi indicate siano svolte con grande professionalità e perizia perché un cappotto, anche se può sembrare a prima vista di facile realizzazione, in realtà nasconde tante insidie in quanto deve soddisfare una lunga serie di requisiti stringenti e di esigenze abitative che ineriscono a campi diversi. Quali?
I componenti del cappotto termico
Il cappotto termico è costituito dai seguenti componenti:
- la colla di adesione
- il pannello isolante
- i tasselli
- l’intonaco di fondo
- la rete di armatura
- il primer e lo strato di finitura.
E’ evidente che le esigenze e i requisiti richiesti al cappotto possono essere soddisfatti solo se i diversi elementi di cui si compone sono tutti di alta qualità e se il cappotto è stato progettato come “sistema” direi olistico, cioè come un organismo in cui le varie parti sono state scelte opportunamente e dimensionate in maniera tale da determinare un comportamento d’insieme che vale più della somma dei contributi dei singoli componenti. Come?
Cappotto assemblato o kit?
Il progettista o il committente, l’impresa o il direttore dei lavori si trovano davanti ad un bivio quando devono scegliere il cappotto che abbia le caratteristiche richieste dal progetto: assemblare a piacimento fra loro i vari componenti (cappotto assemblato) o acquistare un “sistema cappotto” (detto anche KIT) che possiede la marcatura CE?
In altre parole: che differenza c’è fra un “cappotto assemblato” e un “sistema cappotto o KIT”?
La posa
Perché un cappotto termico dia i risultati sperati deve essere progettato bene e posato bene. Il posatore di cappotto, come fosse un sarto, può ricavare il massimo dai pannelli isolanti a disposizione oppure causare solo problemi e difetti. Perché nessuno si inventa progettista di cappotti termici né, a maggior ragione, posatore.
Purtroppo negli ultimi anni e, ancor più, negli ultimi mesi molti si sono reinventati improvvisamente posatori di cappotto per sfruttare la ghiotta occasione data dal superbonus 110% introdotto dal DL 34/2020.
Chi posa e come posare?
Perché progettare e posare bene
Una progettazione e/o una posa sbagliata possono causare problemi con conseguenze estetiche ed economiche più o meno gravi. Come prevenire i difetti?
Cappotto termico
Con questo topic "Cappotto termico" raccogliamo gli articoli, news dal mercato e approfondimenti che riguardano l'evoluzione normativa e tecnologica, le prestazioni, le soluzioni applicative dei cappotti termici.
Efficienza Energetica
L'efficienza energetica in edilizia e impiantistica è fondamentale per la progettazione sostenibile, puntando alla riduzione dei consumi e all'ottimizzazione delle risorse. Normative, certificazioni, isolamento termico, domotica e dettagli costruttivi giocano un ruolo chiave nel migliorare le prestazioni energetiche degli edifici.
Isolamento Termico
L'isolamento termico riduce lo scambio di calore tra interno ed esterno di un edificio, migliorando l'efficienza energetica e il comfort abitativo. Utilizzando materiali isolanti efficaci si riduce il consumo di energia per riscaldamento e raffreddamento, diminuendo i costi e le emissioni di gas serra. Un buon isolamento mantiene una temperatura interna stabile, migliorando la qualità della vita e la salute degli occupanti. In sintesi, l'isolamento termico è fondamentale per la sostenibilità ambientale e il benessere domestico.
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