Il cambiamento climatico e il rischio di milioni di morti in Europa: uno studio lancia l’allarme
Entro la fine del secolo, le temperature estreme potrebbero causare 2,3 milioni di morti in più nelle città europee. Uno studio pubblicato su Nature Medicine lancia l’allarme: senza azioni rapide per mitigare il cambiamento climatico e migliorare le strategie di adattamento urbano, le ondate di caldo supereranno i decessi causati dal freddo, con conseguenze devastanti.
Secondo uno studio pubblicato su Nature Medicine, entro la fine del secolo un numero aggiuntivo di 2,3 milioni di persone nelle città europee potrebbe morire a causa delle temperature estreme — sia calde che fredde — se non verranno prese misure efficaci per mitigare il cambiamento climatico.
Lo studio, condotto da un team di ricercatori guidato da Pierre Masselot, statistico ed epidemiologo ambientale presso la London School of Hygiene & Tropical Medicine, ha analizzato dati relativi a temperatura e mortalità provenienti da 854 aree urbane in 30 Paesi europei.
I ricercatori hanno proiettato i decessi legati alle temperature dal 2015 al 2099, esplorando diversi scenari di riscaldamento globale e considerando strategie per mitigare i rischi, come l’aumento delle aree verdi, l’installazione di sistemi di condizionamento e l’uso di ombreggiature in ambiente urbano.
I risultati dello studio
I risultati mostrano che i decessi legati al caldo supereranno quelli causati dal freddo anche negli scenari più ottimistici. Complessivamente, i decessi legati alla temperatura potrebbero aumentare del 50%, con le aree mediterranee — tra cui Spagna orientale, sud della Francia, Italia e Malta — destinate a subire gli impatti più gravi.
“Per compensare l’aumento delle temperature, sarebbe necessaria un’azione massiva di adattamento”, afferma Masselot. Tuttavia, sottolinea che “attualmente è difficile immaginare come raggiungere un livello di adattamento sufficiente”.
Caldo estremo e cambiamenti futuri
Negli ultimi anni, molte nazioni hanno registrato ondate di caldo record, collegate a decine di migliaia di decessi. Attualmente, in Europa, i decessi dovuti al freddo superano quelli causati dal caldo con un rapporto di dieci a uno. Ma questa tendenza è destinata a invertirsi con l’aumento delle temperature globali: i decessi legati al freddo diminuiranno, mentre quelli causati dal caldo estremo diventeranno sempre più comuni.
Lo studio ha esaminato quattro scenari futuri, ipotizzando un aumento delle temperature globali di 1,5 °C, 2 °C, 3 °C e 4 °C. Ha inoltre considerato tre possibili strategie di adattamento, che potrebbero ridurre i rischi di morte legati al caldo rispettivamente del 10%, 50% o 90%.
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Implicazioni e necessità di azione
Il messaggio è chiaro: senza interventi drastici e rapidi per ridurre le emissioni e migliorare l’adattamento urbano, il cambiamento climatico potrebbe provocare una crisi sanitaria senza precedenti nelle città europee.
Lo studio evidenzia la necessità di affrontare con urgenza il problema, implementando soluzioni su larga scala per proteggere le popolazioni più vulnerabili dagli effetti devastanti delle temperature estreme.
Sintesi
Un nuovo studio evidenzia il drammatico impatto delle temperature estreme in Europa: entro il 2099, senza interventi, 2,3 milioni di persone potrebbero morire a causa del caldo. Le regioni mediterranee saranno le più colpite. Servono strategie urgenti, come più verde urbano e aria condizionata, per contrastare questa emergenza climatica.
Riferimento
Masselot, P. et al. Nature Medicine. DOI: 10.1038/s41591-024-03452-2 (2025).
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