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Il Bonus Barriere Architettoniche non si trasferisce agli eredi

Il trasferimento della detrazione del 75% per interventi volti all'eliminazione delle barriere architettoniche non è previsto neanche quando si cede l'immobile oggetto di intervento.

Il trasferimento delle detrazioni da bonus edilizi è uno degli argomenti più gettonati in materia fiscale: diversamente da altre agevolazioni, come ad esempio il Bonus Ristrutturazioni, in una recente risposta pubblicata ne “La Posta di Fisco Oggi”, l'Agenzia delle Entrate non ammette la trasferibilità se si tratta di Bonus Barriere Architettoniche.

Il caso

Si chiede se, in caso di decesso del contribuente che ha pagato le spese, la detrazione del 75% per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sia trasferibile agli eredi.

Niente trasferibilità per il Bonus Barriere Architettoniche. Ma perchè?

Il Fisco evidenzia che, in virtù di quanto disposto dall'art.119-ter del DL 34/2020, la detrazione per gli interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti va portata in diminuzione dell'imposta dovuta (cioè si fruisce) nell'anno di sostenimento delle spese e nei quattro anni successivi.

Bonus Barriere Architettoniche fino al 31 dicembre 2025: le coordinate

Il comma 365 della legge 197/2022 (Manovra 2023) ha prorogato al 31 dicembre 2025 la detrazione prevista per gli interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche


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Ma attenzione: in caso di decesso del contribuente che ha sostenuto le spese, in assenza di specifiche disposizioni normative, la detrazione non utilizzata (in tutto o in parte) non si trasferisce agli eredi.

Il trasferimento della detrazione non è prevista neanche quando si cede l'immobile oggetto di intervento (in questo caso è il contribuente che ha sostenuto la spesa a continuare a beneficiare delle quote di detrazione non utilizzate).

Bonus edilizi su immobili ereditati: la detrazione compete a chi ha l'immediata disponibilità del bene

L’erede dell’immobile, su cui sono stati effettuati lavori di ristrutturazione edilizia agevolati, che affitta parte dello stesso, non potrà fruire delle rate di detrazione di competenza dell’anno in cui non detiene il bene direttamente anche solo per una parte dello stesso anno, ma potrà farlo solo alla fine del contratto di locazione.


L'Agenzia delle Entrate si era espressa così in passato: scopri tutto!

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