Idrogeno da rifiuti plastici: innovazione sostenibile dalla Rice University di Houston in Texas

Rifiuti sostenibili: dalla plastica verso l'idrogeno green

L'Università del Texas rivoluziona il recupero di idrogeno: un team di esperti ha implementato un processo ad altissima temperatura su campioni di plastica, rivelando un metodo per la vaporizzazione dell'idrogeno.

Per molti, l'idrogeno rappresenta il futuro del carburante, una formidabile alternativa ai combustibili fossili. Soprattutto se derivato da fonti rinnovabili, con un impatto ambientale trascurabile. Tuttavia, la produzione attuale non solo manca di sostenibilità (i tipi di idrogeno vengono classificati in base alla fonte di provenienza, dove l'idrogeno grigio deriva dai combustibili fossili), ma i costi impediscono la sua rapida sostituzione dei combustibili attuali.

Un gruppo di studiosi della Rice University, Texas, ha svelato un metodo innovativo per estrarre idrogeno dai rifiuti plastici. Un'originale via per riciclare la plastica, il principale rifiuto accumulato con centinaia di tonnellate annuali, generando idrogeno con basse emissioni.

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Avanzamento verso l'idrogeno sostenibile

Questi ricercatori hanno sviluppato un metodo innovativo a basse emissioni per estrarre idrogeno da rifiuti plastici, un processo che potrebbe pagarsi da solo. Kevin Wyss, dottorando e autore principale di uno studio pubblicato su Advanced Materials, afferma: "Abbiamo convertito rifiuti plastici, inclusi quelli misti e non separati per tipo o lavati, in idrogeno gassoso ad alta resa e in grafene di alto valore. Se il grafene viene venduto anche solo al 5% del suo attuale valore di mercato, l'idrogeno pulito potrebbe essere prodotto praticamente gratuitamente."

In termini economici, l'idrogeno verde, prodotto da fonti rinnovabili, costa approssimativamente 5 dollari per poco più di due chili.

Il processo di ricerca

I campioni di rifiuti plastici sono stati sottoposti a un rapido riscaldamento flash Joule per circa quattro secondi, portando la temperatura a 3100 gradi Kelvin. Questo processo vaporizza l'idrogeno presente nella plastica, lasciando il grafene, un materiale estremamente leggero e resistente composto da un singolo strato di atomi di carbonio.

"Osservando la produzione di gas volatili dal reattore durante il riscaldamento flash Joule, abbiamo notato una miscela di piccoli idrocarburi e idrogeno", spiega Wyss. "Riusciamo a recuperare fino al 68% dell'idrogeno atomico sotto forma di gas, con una purezza del 94%. Questo lavoro potrebbe consentire la produzione di idrogeno pulito dai rifiuti plastici, affrontando problemi ambientali come l'inquinamento plastico e la produzione di idrogeno ad alta intensità di gas serra tramite il reforming del metano."

Attualmente, l'idrogeno derivante da combustibili fossili domina il mercato, con quasi 100 milioni di tonnellate utilizzate globalmente nel 2022. Tuttavia, progressi scientifici come quelli della Rice University potrebbero cambiare il rapporto tra idrogeno verde e grigio nel prossimo futuro, segnando un passo significativo verso un cambiamento sostenibile.

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