ICMQ diventa società benefit per impegnarsi nei confronti della società e dell'ambiente
Milano, 12 ottobre - Da oggi ICMQ Spa diventa Società Benefit. Un percorso iniziato in realtà già da molti anni e che trova in questa definizione un pieno riconoscimento di alcuni valori fondanti della società e dell’impegno maturato nel tempo verso un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità nelle sue diverse accezioni e a sostegno della crescita umana e professionale delle persone.
Il valore di diventare una Società Benefit
Diventare una Società Benefit significa andare oltre l’obiettivo del profitto e perseguire obiettivi che tengano conto degli impatti verso la società e l’ambiente.
ICMQ da sempre ha voluto impegnarsi in questo senso, sia promuovendo a livello aziendale una attenzione al lavoro agile e al benessere dei propri dipendenti, sia a livello operativo diventando nel tempo soggetto precursore e leader nell’ambito della certificazione di sostenibilità.
“Per noi – afferma il Presidente e direttore generale di ICMQ Spa Lorenzo Orsenigo – si è trattato di un un’evoluzione naturale, l’acquisizione di una ufficialità che sancisce ciò che portiamo avanti da tempo. È nel nostro DNA un approccio innovativo e una propensione etica sia nei confronti della governance della società che verso l’esterno. Per noi fare business è importante, è la nostra vocazione, ma il modo con cui quegli obiettivi vengono perseguiti continua a fare la differenza. ICMQ si è sempre caratterizzato per anticipare i tempi. Volevamo e vogliamo essere dei precursori, soprattutto per quanto riguarda la certificazione di sostenibilità. Così come crediamo nella cultura e nella crescita del settore attraverso un approccio di condivisione e multistakeholder”.
Per il settore delle costruzioni al centro sostenibilità e qualificazione della filiera
Il settore delle costruzioni ha avviato nell’ultimo periodo un processo di posizionamento sui temi legati alla sostenibilità e alla qualificazione della filiera e ICMQ è stato in grado di pilotare questo percorso con un ruolo di leadership per quanto riguarda la parte di valutazione e certificazione.
È il soggetto che ha posto in essere i principi della sostenibilità misurabile e comparabile attraverso parametri oggettivi, mettendo a disposizione di consumatori e stakeholder le proprie competenze e la professionalità, sia a livello privato che pubblico, supportando spesso le istituzioni sulla parte normativa e tecnica legata agli indici di sostenibilità per il settore e la filiera dell’edilizia.
ICMQ ha dimostrato di essere attento ai temi ambientali e sociali, è stato infatti il soggetto che ha portato il protocollo Envision per la sostenibilità delle infrastrutture in Italia, con, ad oggi sei tra le principali strutture già certificate e 30 in via di registrazione.
Attraverso il contatto con le maggiori associazioni internazionali ha contribuito alla costituzione di EPDItaly, il primo program operator italiano dedicato alla certificazione EPD, che ad oggi conta circa 400 tra prodotti e servizi certificati o in via di registrazione.
A livello aziendale ICMQ conta su oltre il 50% di dipendenti donne e crede nel lavoro agile e sostenibile, garantendo lo smart working per tutti e assistendo chi ha particolari necessità di conciliazione tra attività lavorativa e impegni familiari.
“Tutto questo – conclude Orsenigo – troverà una puntuale descrizione e quantificazione nella Dichiarazione non finanziaria che presenteremo insieme al nostro bilancio nella prossima primavera."
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