I sistemi radianti a bassa inerzia abbinati alle pavimentazioni conduttive: le piastrellature ceramiche a basso spessore di grande formato
L’abbinamento tra sistemi radianti e pavimentazioni ceramiche a basso spessore e di grande formato presenta diversi vantaggi: elevata conducibilità termica, architettura, estetica, funzionalità e riduzione degli spessori. Vantaggi e caratteristiche sono discusse in questo articolo.
Cosa sono le grandi lastre di ceramica
Le piastrelle (lastre) di grande formato trovano descrizione all’interno della norma UNI 11493-1 (vedere BOX 1 di seguito) datata 2016. La norma è attualmente in fase di revisione.
Sono definite di grande formato le piastrelle con un lato di lunghezza maggiore di 60 cm. In riferimento al disegno sopra riportato sono quindi considerate di grande formato tutte le lastre sulla sinistra.
Sono confermate tutte le prescrizioni progettuali per le piastrelle di dimensioni più piccole; in funzione dei dati di progetto (ambiente di destinazione e tipo e caratteristiche del supporto) sono integrate prescrizioni relative alla scelta di soluzione costruttiva, adesivi, materiali per fughe, larghezza delle fughe e disegno di posa, tecnica di posa e localizzazione, percorso, costituzione e dimensionamento dei giunti.
Piastrelle/lastre sottili: nella norma UNI 11493-1, sono definite sottili le piastrelle/lastre aventi spessore non maggiore di 6 mm.
Integrando le due definizioni si ottengono le piastrelle/lastre di grande formato sottili: un lato di lunghezza maggiore di 60 cm e spessore non maggiore di 6 mm.
Alle piastrelle sottili di grande formato (lastre sottili) sono applicabili le stesse prescrizioni riportate per le lastre sottili: in particolare la conformità del supporto ai requisiti più severi di rigidità, stabilità dimensionale, resistenza meccanica (associate sia alla costituzione, sia al dimensionamento del supporto stesso) e regolarità dimensionale, e la prescrizione di adesivi con caratteristiche prestazionali adeguate, secondo la specifica tecnica fornita dal produttore.
UNI 11493-1:2016
Piastrellature ceramiche a pavimento e a parete - Parte 1: Istruzioni per la progettazione, l'installazione e la manutenzione.
La norma definisce la qualità e le prestazioni di una piastrellatura ceramica, fornisce regole ed istruzioni da osservare nella scelta dei materiali, nella progettazione, nell'installazione e nell'impiego e manutenzione, e specifica soluzioni conformi tipiche, tali da assicurare il raggiungimento ed il mantenimento nel tempo dei livelli richiesti di qualità e prestazione. La norma si applica alle piastrellature ceramiche a pavimento e a parete, interne ed esterne, installate principalmente con adesivi, ma anche con malta cementizia o altri sistemi.
Lastre di grande formato e di spessore ridotto: focus acustica
I requisiti sulle prestazioni acustiche si differenziano in funzione di:
- ristrutturazione parziale: è necessario mantenere o migliorare le prestazioni esistenti;
- ristrutturazione totale (o nuova costruzione): raggiungere le prestazioni del DPCM 5-12-1997.
Il rispetto dei valori in opera (a cantiere ultimato) deve essere misurato. Solo il tecnico competente in acustica può realizzare le misure fonometriche con valore legale.
Il rispetto dei requisiti acustici su interventi su edifici esistenti può aumentare il valore dell’investimento evitando inoltre contenziosi o liti in caso di appartamenti in edifici con proprietari diversi. Come si ottiene? Mediante tre importanti azioni:
- accurata progettazione;
- idonea scelta del materiale isolante;
- corretta posa in opera.
Lastre di grande formato e di spessore ridotto: focus abbinamento con i sistemi radianti
Per valutare le differenti prestazioni di sistemi radianti abbinati a lastre sottili (spessore < 6 mm) sono di seguito riportati i risultati di simulazioni agli elementi finiti eseguite su tre stratigrafie, con tre tipologie di rivestimenti diversi.
Le tre sezioni di sistemi radianti presentano le seguenti caratteristiche:
- A sinistra sistema con 1 cm di isolante (rappresentato in rosa);
- Al centro: sistema con uno strato disaccoppiante (in blu);
- A destra: sistema radiante in ancoraggio.
Per migliorare le prestazioni acustiche dei tre sistemi analizzati è stato inserito uno strato resiliente (in verde nelle tre immagini) che ha duplice funzione, sia acustica che di posa.
Le simulazioni sono state eseguite con i seguenti rivestimenti:
- Simulazione 1: pavimento in parquet due strati;
- Simulazione 2: pavimento in gres porcellanato, 6 mm;
- Simulazione 3: pavimento in gres porcellanato, 12 mm.
La variazione di potenza termica emessa dai tre sistemi nelle tre configurazioni è riportata di seguito in tabella:
La sola variazione del rivestimento superficiale, a parità di condizioni del sistema radiante varia la potenza termica emessa di 6.3 W/m2 nel sistema con 1 cm di isolante. Tale contributo ha notevole rilevanza nel calcolo delle prestazioni annuali del sistema edificio impianto.
INGENIO | CAFE' DELLA STAMPA a CERSAIE 2023
Progetto e posa del sistema pavimento a basso spessore
In occasione di Cersaie, Ingenio ha presentato il suo Café della Stampa dedicato a questo tema.
La conversazione è stata un dialogo tecnico a più voci sulla corretta progettazione e posa in opera dei sistemi a pavimento a basso spessore con finitura in gres porcellanato, anche in abbinamento al riscaldamento e raffrescamento radiante.
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