I sistemi pavimentali in laterizio: un continuum narrativo e costruttivo
I sistemi pavimentali in laterizio: un continuum narrativo e costruttivo
Elementi di progettazione e posa in opera
Abstract
Per lungo tempo la pavimentazione in laterizio ha rappresentato l'immagine delle piazze italiane, dei pavimenti di palazzi, chiese ed edifici in generale in un continuum narrativo e costruttivo, reso possibile dalla maestria di produzione e utilizzo del materiale. Con le sue proprietà intrinseche, il cotto ha donato un'aurea di pregio ai luoghi più nobili delle città. Un valore che oggi, con rinnovata consapevolezza, riscopriamo negli attuali progetti che ci lasciano la certezza delle molteplici possibilità offerte dal cotto, ancora tutte da esplorare.
Introduzione
Il sistema pavimentale in laterizio, antico quanto l’uomo, oggi racchiude in sé tecnologia, innovazione, attenzione all’ambiente, durata, tensione creativa a questo si affianca una vasta gamma applicativa. La pavimentazione in cotto risponde alle esigenze tipiche della modernità con la stessa eccellenza testimoniata dalle città storiche che ovunque impreziosiscono il nostro Paese.
L’evoluzione del prodotto si affianca al maggior valore che viene dato al tempo di lavorazione e realizzazione di una costruzione.
Figura 1 – Riqualificazione urbanistica del centro storico di Rovigoe recupero area torri medievali a cura di Venturi + Bolner + Ferrarese + n_Navarrini Architetti, Costruire in Laterizio ®.
È inutile poi dilungarsi sulla indubbia qualità del cotto fatto a mano, sia per interni che per esterni, veri e propri pezzi unici la cui realizzazione è ritornata in auge permettendo grande flessibilità, di forme, dimensioni e colori.Oggi come oggi, non si acquista più un materiale qualsiasi pur di terminare in fretta il lavoro ma, a poco a poco, si sta riscoprendo l’importanza di fare scelte più oculate. La riscoperta della qualità e della multiprestazionalità, cui il laterizio si presta egregiamente, è certamente un aspetto positivo del nostro tempo. Nel laterizio apparenza e sostanza coincidono e donano al materiale una insuperata capacità di invecchiare impreziosendosi con una particolare patina, che in ogni caso può anche essere rimossa rigenerando il manufatto. A durabilità ed estetica si affiancano però caratteristiche tecniche come resistenza meccanica, chimica, ecc. Per creare un prodotto durabile e di qualità è necessario disporre di una materia prima pregiata, seguendo tempi di essiccazione ben precisi e processi di cottura ad alte temperature.
Inoltre, non meno importanti, sono le innovazioni nelle tecniche di posa di pianelle e mattoni in cotto.
Tipologie e formati tradizionali
Partendo dalle due tipologie individuate dal prof. Laurìa nel suo Manuale sulle Pavimentazioni in laterizio - pianelle di cotto e mattoni da pavimento -, di seguito si presentano le principali forme presenti sul mercato italiano con i formati prevalenti (1).Di uso antichissimo, gli elementi per pavimentazioni corredano e qualificano abitazioni semplici e raffinate. Prodotti con argille particolarmente selezionate, dovendo resistere a sollecitazioni meccaniche ed ambientali, vengono utilizzati sia all’interno che all’esterno, con diversi tipi di finitura. Possono essere inquadrati in due tipologie principali “pianelle” (aventi, cioè, lunghezza e larghezza prevalenti rispetto allo spessore), disponibili in vari formati (rettangolari, quadrati, esagonali, ecc.), posate con modalità rigida o a secco, e “mattoni” (di forma “tozza”, con lato di usura rettangolare o assimilabile) posati con modalità flessibile o rigida e usati prevalentemente per ambienti esterni. Entrambe le tipologie sono utilizzabili tal quali o in combinazione tra loro.
Pianelle di cotto
Mattoni da pavimento
In genere, nei diversi laterifici, la gamma dei prodotti è ampliata con elementi di completamento in grado di rifinire le pavimentazioni, sia esterne che interne, e di evitare cadute prestazionali in corrispondenza di punti critici o, comunque, bisognosi di particolare cura.
Tali elementi possono essere suddivisi in tre gruppi principali: elementi per battiscopa, elementi per scale, elementi per esterni/arredo urbano.
Elementi per battiscopa
Elementi per scale
Elementi per esterni/arredo urbano
Gli elementi per pavimentazioni rappresentano, insieme ai mattoni faccia a vista, la componente più nobile del laterizio. Sono tra i prodotti più versatili, destinati non solo agli spazi esterni (arredo urbano, piazze, marciapiedi, pavimentazioni drenanti, ecc.), ma anche agli ambienti interni (pavimenti, corrimani, zoccolini, ecc.). Spesso, diventano "pelle" dell'edificio (rivestimenti di balconi, terrazze, coperture, ecc.), venendo di volta in volta inseriti in realizzazioni complesse, dettagli di pregio, nelle nuove realizzazioni così come negli interventi di restauro e ristrutturazione.
I pavimenti in laterizio donano stabilità e bellezza alle superfici che l'uomo vive, caratterizzano gli spazi, proteggono dal clima e dalle diverse sollecitazioni gli strati sottostanti.
Relativamente alle caratteristiche tecniche, possono menzionarsi :
• resistenza allo scivolamento;
• controllo dei rumori da calpestio e comfort termico, legati alle proprietà massive;
• permeabilità al vapore;
• bio ed ecocompatibilità;
• durabilità;
• nessuna reazione tossica al fuoco;
• varietà cromatica e dimensionale.
Tali requisiti sono assicurati grazie all'attenta selezione delle materie prime impiegate in fase di produzione, attraverso l'utilizzo di "argille" pregiate e all'accurata fase produttiva costantemente in controllo di qualità.
Gli elementi per le pavimentazioni in laterizio si suddividono, in base ai formati ed alle tipologie, in pianelle di cotto,mattoni, sestini, elementi di completamento e speciali, potendo scegliere all'interno di una vasta gamma di colori e dimensioni.
A seconda delle modalità di formatura, possono essere classificati in:
• estrusi;
• a stampo (fatti a mano o meccanicamente).
Figura 2- Diverse tipologie di elementi in laterizio per pavimentazioni. - Legenda: 1) chiusino; 2) cordolo; 3) pianella di cotto; 4) mattone da pavimento; 5) listello; 6) tozzetto; 7) sestino; 8) caditoia; 9) canaletta.
Figura 3 - Abaco dei principali colori naturali del laterizio.
(...)
Nella seconda parte dell'articolo
- Elementi di completamento e speciali
- Normativa di riferimento
- La tecnica flessibile
- La tecnica rigida
- Intasatura dei giunti e pulizia
- Il trattamento
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