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I climatizzatori ai tempi del Covid-19: ecco come usarli in tutta sicurezza

AREA e ATF hanno pubblicato una utile guida al corretto utilizzo degli impianti di ventilazione e condizionamento dell’aria nel corso dell’attuale emergenza sanitaria

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AREA, l’Associazione Europea che rappresenta 26 Associazioni nazionali dei Tecnici del Freddo e ATF, l’Associazione Italiana dei Tecnici del Freddo, hanno pubblicato una Guida per il corretto utilizzo degli impianti di climatizzazione (ventilazione e condizionamento dell'aria) ai tempi del Covid-19, smentendo categoricamente la voce secondo la quale gli impianti di ventilazione e condizionamento dell’aria contribuirebbero a diffondere il virus COVID-19 all’interno degli ambienti, elemento mai comprovato da nessuno studio scientifico.

Droplet e condizionatori

Nella guida, in primis, si evidenzia che la trasmissione del virus avvenga principalmente attraverso goccioline respiratorie generate da tosse e starnuti (cd. droplet) e attraverso il contatto con superfici contaminate: i sistemi di aerazione e ventilazione possono, invece, non solo favorire il ricambio dell’aria all’interno degli ambienti, limitando la possibilità di contagio disperdendo eventuali concentrazioni particelle infette nell’ambiente, ma, con l’arrivo dell’estate, contribuiranno a ridurre gli effetti dello stress termico, che rende diverse categorie a rischio molto più soggette a possibili infezioni.

L'utilizzo in sicurezza dei condizionatori durante l'emergenza sanitaria

I meccanismi primari per prevenire la trasmissione del coronavirus si fondano su regolari e accurati lavaggi delle mani con sapone e acqua calda per almeno 20 secondi, insieme alla stretta osservanza delle regole di distanziamento sociale e al fatto di rimanere a casa.

La diluizione dell'aria contaminata riduce il rischio derivante da tale contaminazione, pertanto si consiglia di impostare qualsiasi sistema di ventilazione o di condizionamento esistente, che normalmente funziona in modalità di ricircolo, nella modalità a piena aria esterna, se tale sistema necessita di funzionare e non può essere spento.

In questo momento il potenziale beneficio per la salute pubblica ottenibile con questo accorgimento ha maggiore importanza rispetto alla penalizzazione causata dalla riduzione dell'efficienza energetica conseguente al mancato ricircolo dell'aria. In tutti i casi un’analisi dei rischi dovrebbe essere prevista. Qualsiasi contaminante dell’aria può essere ridotto attraverso una filtrazione efficiente dell’aria, una manutenzione regolare e una adeguata pulizia del sistema di ventilazione così come previsto dalle indicazioni normative e dalle buone pratiche operative.

Misure operative da osservare

La guida procede elencando le misure da adottare quando si affrontano le attività di manutenzione, la sostituzione o la pulizia dei filtri, ecc.

È importante sottolineare che molte misure che dovrebbero essere adottate sono pratiche standard e dovrebbero essere sempre prese, non solo durante l'attuale crisi pandemica.

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