I 10+1 MUST che deve avere una casa green 2023

Ora gli italiani sognano una casa “green”. E la richiedono al mercato. Basta leggere gli ultimi report delle associazioni di agenzie immobiliari (Sondaggio YouGov 2022 e il report FIAIP, ENEA, I-Com di marzo 2023) dai quali risulta che l’efficienza energetica è la priorità per il 95% degli italiani che intendono acquistare una nuova casa. Significative anche le motivazioni che supportano questo nuovo orientamento: la convenienza economica (per il 50% degli intervistati) e la tutela ambientale (per il 40% di essi). Ciò sta a dimostrare che i cittadini hanno capito benissimo che la vera efficienza energetica è sempre associata ad un alto comfort abitativo, alla salubrità degli ambienti e alla sostenibilità ecologica, perché una vera casa green richiede una progettazione innovativa, accurata ed olistica.

Voglia di green

Una casa green viene dunque preferita per la sua convenienza economica e per la tutela ambientale che è in grado di assicurare, rispetto all’edilizia tradizionale. La convenienza economica deriva, principalmente, da una drastica riduzione della bolletta energetica inerente al riscaldamento invernale e al raffrescamento estivo, riduzione ottenuta grazie ad una serie di accorgimenti progettuali quali un involucro molto performante (pareti e finestre) privo di dispersioni localizzate (i cosiddetti ponti termici) ed il ricorso a impianti che sfruttano il calore presente nell’ambiente, mentre la tutela ambientale è il risultato finale di una progettazione tesa a rispettare i cicli biologici e di trasformazione della Natura.

La convenienza economica la possiamo sintetizzare nella definizione “ZEB: edificio ad energia zero” mentre la tutela ambientale la possiamo declinare come “edificio ad emissioni zero”.

Non è un caso che la direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici (EPBD) abbia posto queste due definizioni alla base dell’obiettivo che gli Stati della Comunità Europea si sono dati per il 2050: la neutralità climatica necessaria ad eliminare le cause del cambiamento climatico in corso, determinato in larga parte proprio dalle emissioni di CO₂ emesse dagli edifici esistenti per produrre l’energia necessaria per riscaldarsi in inverno e per raffrescarsi in estate.

E’ infatti solo il caso di ricordare che le nostre case consumano il 40% dell’energia totale utilizzata in Europa ed emettono il 36% delle emissioni clima-alteranti totali.

Se le case esistenti sono il problema, una vera casa green può essere la soluzione.
Ricordo che anche un edificio esistente può diventare, con poco sforzo ma ben finalizzato, una casa green.

Si fa presto a dire “green”

Per sfruttare questa “voglia di green” la grancassa del marketing presenta tutto come green: ogni prodotto, ogni materiale, ogni fabbrica. Ogni edificio.

In realtà un edificio per essere veramente green deve ottemperare a ben specifici requisiti che lo rendano, come abbiamo visto, edificio ad energia zero e ad emissioni zero.
Vediamo allora, per dirla proprio col linguaggio del marketing, quali sono i 10 must have che deve possedere una casa per essere green, must have ai quali ne aggiungeremo, a sorpresa, un altro…

I 10 MUST HAVE che deve avere una casa green

1. Coibentazione termica molto efficiente per garantire un alto comfort abitativo e un bassissimo (nullo) fabbisogno energetico sia in inverno che in estate
2. Ponti termici risolti (negli edifici di nuova costruzione) o corretti (nella ristrutturazione di edifici esistenti)
3. Efficace tenuta all’aria
4. Serramenti ad alta prestazione
5. VMC – ventilazione meccanica controllata con recupero di calore ad alta efficienza
6. Pannelli fotovoltaici e batteria di accumulo
7. Pompa di calore
8. Comfort abitativo, invernale ed estivo
9. Uso consapevole dell’acqua, per non continuare a sprecare inutilmente la principale risorsa per la nostra vita
10. Materiali ecosostenibili.

Analizziamo ora nel dettaglio  i 10 MUST+1 che deve avere la casa green 2023.

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