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Hyperflex, l’adesivo cementizio che limita drasticamente la produzione di polvere durante la miscelazione!

HYPERFLEX K100 è un adesivo cementizio monocomponente ad alte prestazioni, altamente deformabile, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili, con scivolamento verticale nullo e tempo aperto allungato per la posa di ceramiche, pietre naturali e mosaici in interni ed esterni a pavimento e parete. Particolarmente indicato per gres porcellanato laminato a basso spessore anche rinforzato. Idoneo per sovrapposizioni, pavimenti riscaldanti e posa in facciata. Prodotto sviluppato con il nuovo sistema Litokol Dust Reduction che limita la produzione di polvere durante la miscelazione

Hyperflex è un adesivo cementizio in polvere di colore bianco o grigio a base di cemento Portland, cariche inerti con granulometria selezionata e specifici additivi organici che conferiscono al prodotto un’ottima ritenzione di acqua, elevata deformabilità e proprietà antiscivolo. Impastato con acqua il prodotto genera una malta caratterizzata da ottime proprietà applicative e lungo tempo aperto. Il prodotto indurisce senza ritiri apprezzabili, sviluppando un ottimo grado di adesione tra le ceramiche e i supporti di comune impiego nel settore edilizio.

VANTAGGI
• Prodotto a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC) conforme alle classi EC1PLUS (EMICODE) e classe A+ (French Regulation).
• Prodotto monocomponente altamente deformabile (classe S2 se-condo EN 12002) che evita l’utilizzo di lattice.
• Nel tempo mantiene un’ottima lavorabilità senza manifestare fastidi-osi addensamenti.
• I particolari additivi contenuti nel prodotto conferiscono una elevata cremosità e scorrevolezza dell’impasto applicato con spatola dentata.
• La malta adesiva è caratterizzata da un’ottima tissotropia che consente la posa a parete delle ceramiche e mosaici senza la necessità di distanziatori in plastica.
• In funzione del suo basso peso specifico Hyperflex K100 ha una resa mediamente superiore del 10-15% rispetto ad un tradizionale adesivo cementizio di classe C2.
• Il prodotto è stato sviluppato con il nuovo sistema Litokol Dust Re-duction che limita drasticamente la produzione di polvere durante la miscelazione con acqua, migliorando il lavoro e la sicurezza degli operatori.

CLASSIFICAZIONE EN 12004

Hyperflex K100 è un adesivo cementizio ad alte prestazioni a scivolamento verticale nullo e tempo aperto allungato di classe C2TE secondo EN 12004 e altamente deformabile di classe S2 secondo EN 12002 per piastrellature ceramiche in interni ed esterni a pavimento e parete. La conformità del prodotto alla norma armonizzata EN 12004 è riportata sulle Dichiarazioni di Prestazione CPR-IT015G e CPR-IT015B secondo il Regolamento Europeo per i prodotti da costruzione (CPR – Construction Products Regulation N: 305/2011/EU) e testato da un organismo europeo notificato secondo il sistema 3 di certifica-zione.

DESTINAZIONE D’USO

L’elevata deformabilità del prodotto, conferita dall’alto contenuto di polimeri, ne consente l’utilizzo su superfici esposte a gravose condizioni di esercizio dove frequenti sbalzi termici comportano movimenti di dilatazione differenziati tra piastrella e supporto. Esempi tipici riguardano: facciate esterne, balconi e terrazze, lastricati esposti all’azione diretta dei raggi solari, ecc. In particolare, Hyperflex K100 può essere impiegato per la posa di qualsiasi tipo di piastrelle ceramiche comprese le lastre in gres porcellanato laminato a basso spessore anche rinforzato, pietre naturali stabili all’umidità, mosaici vetrosi e ceramici nei seguenti ambiti.

PROGETTAZIONE DELLA PIASTRELLATURA
La durabilità di una piastrellatura ceramica può essere garantita solamente attraverso una buona progettazione della stessa. Consigliamo pertanto di consultare le norme nazionali vigenti in ogni paese come ad esempio la nor-ma UNI 11493:2013 per l’Italia che fornisce le indicazioni necessarie per la scelta dei materiali, la corretta progettazione, l’impiego e l’installazione, in modo da assicurare il raggiungimento dei livelli richiesti di qualità, prestazione e durabilità. Nel caso di posa di grandi formati, o nel caso di lastre in gres porcellanato laminato a basso spessore, consigliamo di consultare i paragrafi 7.13.8 e 7.13.9 della norma UNI 11493. Alcuni produttori di lastre sottili inol-tre, offrono manuali di posa dove sono riportate le classi degli adesivi da utilizzare in base al formato, alle caratteristiche delle lastre e alla destinazione d’uso.
A titolo di esempio si riportano alcune prescrizioni da adottare in linea genera-le.
Supporti - Verificare prima della posa che i supporti si presentino puliti, privi di parti asportabili, sufficientemente asciutti e maturati, planari ed in quota e che posseggano le adeguate resistenze meccaniche in funzione della destinazione d’uso della piastrellatura.
Condizioni del cantiere - Verificare che le condizioni di temperatura, umidità, luce, ecc nel momento dell’applicazione dei prodotti siano adeguate.
Materiali - Verificare che tutti i materiali coinvolti nella piastrellatura (materiale ceramico, livellanti, adesivi, sigillanti, prodotti per l'impermeabilizzazione, ecc) siano idonei per l'impiego previsto e correttamente conservati.
Giunti di dilatazione - Verificare che siano stati correttamente progettati e predisposti i giunti elastici perimetrali, di dilatazione, di frazionamento, e strutturali. Generalmente devono essere previsti giunti di frazionamento per ripartizioni di 20/25 m2 all'interno e 9-15 m2 in esterno. Nel caso di esterni verifica-re che tali giunti siano correttamente impermeabilizzati e sigillati.
Doppia spalmatura - Nel caso di posa in esterno, grandi formati, pavimenta-zioni soggette a traffico intenso o pesante, supporti vibranti e situazioni dove sono previsti grossi sbalzi termici, è necessario applicare la malta adesiva sia sul supporto che sul retro delle piastrelle in modo da ottenere un letto pieno di adesivo privo di vuoti.
Fughe - In qualsiasi tipo di piastrellatura ceramica devono essere realizzate delle fughe di ampiezza appropriata in funzione dei seguenti parametri:
• tipo, formato e tolleranze dimensionali delle piastrelle;
• coefficienti di dilatazione termica dei materiali costituenti la piastrellatura;
• proprietà meccaniche dei materiali di posa;
• localizzazione e percorso dei giunti;
• caratteristiche meccaniche del supporto;
• ambiente di destinazione e condizioni di esercizio previste.
La posa a giunto unito non è ammessa. Eventuali distanziatori in plastica vanno rimossi prima della stuccatura.

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Allegati

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News e approfondimenti tecnici che riguardano la corretta progettazione e posa in opera dei pavimenti e rivestimenti in ceramica e/o gres porcellanato.

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