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Human Technopole: scelto il progetto, ecco come sarà il nuovo palazzo della ricerca nell'ex area Expo

Ecco come sarà il nuovo Human Technopole Heaquarters: i dettagli del progetto curato dallo studio milanese Piuarch.

Human Technopole e Arexpo hanno presentato il progetto per il Campus Human Technopole e per il nuovo edificio che ospiterà i laboratori di ricerca nel cuore di MIND, ex area Expo.

Vincitore del concorso internazionale di progettazione è lo studio milanese Piuarch. 

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Human Technopole: il team e il progetto

Fondazione Human Technopole e Arexpo hanno annunciato il nome del progettista che ha vinto il concorso internazionale per l'ideazione dell'edificio e del Campus Human Technopole: si tratta dello studio di architettura Piuarch, realtà che ha contribuito a numerosi interventi di riqualificazione sul territorio milanese in aree quali il Mecenate District e Porta Nuova.

Il nuovo edificio di Human Technopole, l'istituto italiano di ricerca per le scienze della vita, sorgerà nel cuore dell'ex area Expo, oggi MIND Milano Innovation District.

A due passi dall’Albero della vita, lo Human Technopole Heaquarters sarà un centro di ricerca multidisciplinare, interamente dedicata al benessere dell’uomo.

Il Campus Human Technopole, che comprende anche i fabbricati oggi già presenti, cioè Palazzo Italia, il Padiglione Nord e il Padiglione Sud, avrà una superficie di oltre 11.000 mq e al suo interno sorgerà l'edificio, che si prevede di realizzare in tre anni (massimo 1.100 giorni consecutivi).

Risultato di un investimento di 94 milioni di euro, lo Human Technopole Headquarters è un progetto fondamentale per il futuro di Milano e d’Italia e testimonia la rinnovata centralità che la ricerca scientifica deve necessariamente acquisire nel futuro prossimo del Paese, nonché il ruolo fondamentale che l’architettura riveste nel concepire gli spazi dedicati ad essa.

Oltre a Piuarch, il progetto coinvolge 3TI Italia per la parte strutturale, Seingim per quella impiantistica, J+S per le infrastrutture, Archimi per il progetto urbano, con le consulenze dell'Ingegnere Massimo Acerboni per i laboratori medici e di Cornelius Gavril per il design del paesaggio. 

 Il progetto definisce come verranno sviluppate le zone di connessione, le pertinenze del nuovo building e i collegamenti con le aree esterne. 

Il design del nuovo edificio e il campus di Human Technopole

L'area del Campus è stata pensata per mantenere una continuità con gli spazi circostanti del Decumano e del Cardo e preservare il rapporto visivo con Palazzo Italia, che diventa così parte integrante dello spazio pubblico.

Il nuovo edificio avrà una superficie complessiva di 35.000 metri quadrati e, con i suoi dieci piani di altezza, sarà alto nel suo punto più elevato 61 metri.

Vi troveranno posto laboratori di biochimica e biologia molecolare, strumentazioni scientifiche d'avanguardia tra cui microscopi ottici, spazio per un ampliamento della facility di microscopia crio-elettronica e fino a 800 postazioni di lavoro per ricercatori. In aggiunta saranno disponibili ampi spazi comuni, sale riunioni e aule per eventi e corsi di formazione. 

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Il parterre, la piazza coperta e il giardino pensile: i dettagli del progetto di Piuarch

Il progetto di Piuarch si organizza attorno a tre spazi che formano una sequenza ininterrotta dal piano terra fino alla sommità dell’edificio: un parterre attrezzato, una piazza coperta e un giardino pensile.

Il parterre, al livello del suolo, mette in relazione lo Human Technopole Headquarters con le altre architetture del Campus, tra cui Palazzo Italia. Una topografia artificiale di piani inclinati suggerisce una distinzione tra gli spazi dei flussi e quelli di sosta, gli anfiteatri. Da questo spazio all’aperto, che prosegue in parte anche sotto l’edificio, si accede senza soluzione di continuità all’atrio completamente vetrato e da qui alla piazza coperta. 

La piazza coperta è il vero e proprio cuore dello Human Technopole Headquarters, sul piano funzionale, relazionale e simbolico.

Da un lato, questo gigantesco vuoto a tutt’altezza inondato di luce naturale, è attraversato da un sistema di rampe e passerelle che connettono tutti i livelli dell’edificio. Al tempo stesso, la piazza coperta, su cui affacciano tutti gli uffici e i laboratori, è uno spazio cruciale d’interazione e di scambio di idee: la gradinata centrale e diverse aree d’incontro ne fanno un luogo ideale per il dialogo tra i ricercatori.

Più in generale, questo spazio è la trascrizione architettonica dei valori di un’istituzione come Human Technopole, che promuove la ricerca scientifica come attività massimamente etica e “trasparente”.

Il giardino pensile è il naturale complemento della piazza coperta: qui il “campus verticale” introverso si apre alla città.

Sulle falde asimmetriche si alternano pendii verdi e piantumati, gradinate e ampie piattaforme in legno, che moltiplicano la disponibilità di spazi polifunzionali, liberamente appropriabili dagli utilizzatori dell’edificio.

Dalle terrazze, la vista spazia verso sud-est fino al centro di Milano, al contempo, il caratteristico profilo spezzato del suo coronamento rende lo Human Technopole Headquarters una presenza fortemente riconoscibile, una nuova icona architettonica per il futuro di MIND.

Attorno alla spina dorsale composta da questi tre spazi pubblici e collettivi, sorgono gli uffici e i laboratori dello Human Technopole Headquarters che si organizzano in due blocchi compatti e distinti, entrambi paralleli alla piazza coperta. Al loro interno, la distribuzione è impostata su criteri di massima ottimizzazione e flessibilità: molte partizioni, a esempio, sono mobili, per permettere un rapido adattamento alle esigenze in evoluzione del centro di ricerca.

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Human Technopole Headquarters: un ecosistema altamente sostenibile

Le superfici verdi al livello del suolo e in quota permettono la gestione corretta delle acque piovane.

Gli impianti fotovoltaici installati sulle pensiline al piano terra, in facciata e in copertura contribuiscono al fabbisogno energetico dell’edificio, mentre i frangisole orientati scandiscono i prospetti e calibrano l’apporto della luce solare nei diversi periodi dell’anno.

Il concorso di architettura

Il bando per la progettazione è stato un concorso internazionale pubblicato sul sito di Arexpo e sulla piattaforma Concorrimi.it.

La gara ha previsto due fasi consecutive: nella prima vi è stata una procedura anonima per individuare le sette migliori proposte progettuali, che hanno avuto poi accesso alla fase successiva. Nella seconda parte del processo di selezione, sempre in forma anonima, è stato poi individuato il vincitore. 


Dati numerici, superfici e altezza:

  • Superfice totale nuovo edificio: 35.000 mq 
  • 
Laboratori e spazi di supporto: 16.500 mq
  • Uffici: 5.800 mq
  • Spazi comuni, distribuzione e servizi: 6.700 mq
  • Mensa e caffetteria: 1.000 mq
  • Locali tecnici, magazzini e parcheggi: 5.000 mq
  • 
Terrazzi e coperture verdi: 3.000 mq
  • Altezza coperture variabili: da 39 a 61 metri
  • 1 piano interrato
  • 11 piani fuori terra (PT + 10 piani)