Guida alla Relazione CAM: come i progettisti assicurano la conformità ai Criteri Ambientali Minimi

Come la Relazione CAM rafforza la sostenibilità nei progetti edilizi pubblici

La Relazione CAM è un documento fondamentale per garantire che i progetti pubblici in ambito edilizio rispettino i Criteri Ambientali Minimi (CAM), promuovendo la sostenibilità e l’efficienza ecologica lungo tutte le fasi di un progetto. Questa relazione multidisciplinare funge da guida dettagliata per dimostrare come ogni disciplina coinvolta nel progetto sia conforme ai criteri ambientali richiesti, assicurando che i materiali, le tecnologie e i metodi utilizzati siano in linea con gli standard di sostenibilità stabiliti.

Obiettivo e significato della relazione CAM nei Contratti Pubblici

Nei contratti pubblici per lavori edilizi (Allegato I.7), la stazione appaltante richiede la Relazione CAM come parte integrante della documentazione tecnica, specificando la "Relazione tecnica e relativi elaborati di applicazione CAM".

Questa relazione include una descrizione dettagliata delle scelte progettuali adottate per rispettare i CAM, tra cui l'integrazione di materiali e componenti eco-compatibili, nonché l'adozione di tecnologie volte a ridurre l’impatto ambientale. Ogni sezione della relazione deve fornire un quadro chiaro dello stato del progetto prima dell'intervento (ante operam), degli interventi proposti, degli obiettivi attesi e della situazione post-intervento (post operam).

Questo approccio, richiesto negli atti di gara pubblici, consente di avere una visione d’insieme dell’impatto ambientale del progetto, permettendo alla stazione appaltante di valutare la sostenibilità delle proposte ricevute in fase di gara.

Struttura e contenuti della Relazione CAM

La Relazione CAM non si limita a descrivere il rispetto dei CAM, ma deve anche fornire dettagli tecnici sulla contestualizzazione dei requisiti per ogni fase del progetto e per la specifica tipologia d’intervento. A tal fine, il progettista è chiamato a documentare con precisione i criteri ambientali e deve avere una conoscenza approfondita di tutti gli elaborati progettuali relativi alle diverse discipline coinvolte, inclusi i seguenti elementi:

• (2.3) Specifiche tecniche progettuali di livello territoriale-urbanistico: Aspetti che riguardano il contesto ambientale, urbanistico e paesaggistico del progetto.
  
• (2.4) Specifiche tecniche progettuali per gli edifici: Requisiti che garantiscono la sostenibilità e l’efficienza energetica degli edifici coinvolti nel progetto.
• (2.5) Specifiche tecniche per i prodotti da costruzione: Prescrizioni che riguardano i materiali utilizzati, come la composizione eco-compatibile e l’origine sostenibile.
• (2.6) Specifiche tecniche progettuali relative al cantiere: Misure volte a ridurre l’impatto ambientale delle operazioni di cantiere, inclusa la gestione dei rifiuti e il contenimento delle emissioni.

Nel caso di interventi di manutenzione o lavori che non riguardano edifici completi, la Relazione CAM si focalizza su specifiche meno complesse, come le caratteristiche dei prodotti da costruzione e la gestione del cantiere. Per gli appalti di manutenzione di immobili e impianti, oltre alle specifiche sui prodotti e il cantiere, devono essere osservati criteri per macchine operatrici (3.1.2) e grassi o oli lubrificanti (3.1.3), garantendo che ogni elemento risponda a standard ambientali rigorosi.

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Valutazione della conformità ai CAM: verifiche da parte della stazione appaltante

La verifica della conformità della Relazione CAM spetta alla stazione appaltante, che effettua controlli in diverse fasi, a seconda della tipologia di appalto. Nel caso di affidamenti congiunti di progettazione ed esecuzione, il progetto esecutivo viene valutato preliminarmente per verificarne l’aderenza ai CAM, in particolare per le specifiche territoriali, edilizie e di cantiere. Questa verifica avviene conformemente all’articolo 42 del D.Lgs. 31 marzo 2023 n. 36, che stabilisce le linee guida per la valutazione dei criteri ambientali basandosi sulle informazioni fornite nei capitolati tecnici.

Quando l’appalto riguarda solo l’esecuzione dei lavori, il direttore dei lavori è incaricato della verifica di conformità.

Quest’ultimo si assicura che i prodotti e i materiali utilizzati rispettino le specifiche CAM richieste prima dell’accettazione in cantiere, sulla base di prove certificate e documentazioni aggiuntive. Questo approccio riduce il rischio di non conformità e garantisce che il progetto mantenga l'impegno di sostenibilità dichiarato nella Relazione CAM.

Guida per una corretta redazione della Relazione CAM

Redigere una Relazione CAM accurata e completa richiede competenze tecniche specifiche e una profonda comprensione del progetto, nonché delle normative ambientali vigenti. È importante che il tecnico incaricato della redazione possegga una conoscenza dettagliata di tutte le discipline coinvolte, poiché solo così sarà possibile garantire una documentazione coerente e conforme ai CAM.

Per agevolare questo processo, sono disponibili strumenti come BlumatiCAM, un software specifico per la redazione della Relazione CAM in conformità con il criterio 2.2.1 del DM 23 giugno 2022. BlumatiCAM supporta una gamma di tipologie di affidamento:

• Servizi di manutenzione di immobili e impianti;
• Servizi di progettazione di interventi edilizi;
• Lavori di interventi edilizi;
• Affidamenti combinati di progettazione ed esecuzione per interventi edilizi.

BlumatiCAM offre un archivio di contenuti predefiniti per semplificare la stesura della relazione, con spiegazioni specifiche sulle modalità di applicazione dei CAM, incluse opzioni per la mancata o parziale applicazione dei criteri. Inoltre, il software è dotato di funzionalità avanzate per criteri complessi, che facilitano la gestione e la presentazione dei dati di progetto, assicurando la piena conformità alle normative tecniche e ambientali.

La Relazione CAM è molto più di un semplice adempimento burocratico: rappresenta uno strumento concreto per migliorare l’impatto ambientale dei progetti pubblici. Attraverso un’attenta documentazione e il monitoraggio continuo della conformità, i progettisti possono garantire che gli interventi edilizi siano allineati con gli obiettivi di sostenibilità, promuovendo una gestione responsabile delle risorse e un uso efficiente dei materiali.

Strumenti avanzati come BlumatiCAM facilitano la redazione della relazione, aiutando i progettisti a rispettare i CAM in modo semplice e strutturato, e contribuendo così alla realizzazione di progetti edilizi sostenibili e conformi alle normative.

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