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Giuseppe Rossi è il nuovo Presidente UNI

Per la prima volta, lo scorso 1 febbraio, l’Assemblea dei Soci UNI, ha eletto direttamente il Presidente dell’Ente. Questa novità "democratica" è stata possibile a seguito dell’entrata in vigore del nuovo statuto. Giuseppe Rossi succede a Piero Torretta, al vertice dell’Ente dal 2008 e guiderà l’UNI per il quadriennio 2021-2024.

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Chi è Giuseppe Rossi

Presidente uscente di ACCREDIA, Rossi (ingegnere chimico laureatosi all’Università di Pisa) ha lavorato nelle principali industrie chimiche europee raggiungendo posizioni apicali (Consigliere di Amministrazione in consociate del Gruppo Montedison, Direttore Centrale per la Pianificazione Strategica in Basell Polyolefins e Presidente di Basell Poliolefine Italia) anche in ambiti associativi (Presidente dell’Associazione italiana dei produttori di materie plastiche, Presidente di Corepla, Membro del Consiglio di Amministrazione di Conai…).

 “Sono onorato della carica affidatami, in un Ente che ritengo essere un fondamentale centro di competenze in grado di ascoltare, interpretare e rielaborare i processi alla base della crescita e dello sviluppo del Paese”, afferma il neopresidente Giuseppe Rossi.

“Intendo proseguire e rafforzare il ruolo di servizi a supporto del Paese (persone, imprese, ricerca, no-profit, Istituzioni…) con approccio e linguaggio molteplici e aperti a tutti, perseguendo al tempo stesso il rafforzamento della base associativa, l’ampliamento del numero degli utilizzatori delle norme, l’incremento delle attività di formazione e divulgazione. Alla luce anche di quanto prevede il D.Lgs. 223/2017, intendo impegnarmi nella direzione della semplificazione del sistema regolamentare, coinvolgendo le Istituzioni nella verifica delle opportunità di sinergia con la legislazione esistente, nello sviluppo di quella carente e nel superamento di quella obsoleta, in collaborazione con gli altri partner della Infrastruttura per la Qualità”.

 

Chi sono i nuovi componenti del Consiglio Direttivo

L’Assemblea ha anche eletto i 12 componenti del Consiglio Direttivo di propria competenza (Marina Calderone – CNOCL, Anna Danzi - FINCO, Massimo Deldossi – ANCE Brescia, Franco Deregibus – U.I. Torino, Luigi Di Carlantonio – Confindustria Ceramica, Giovanni Esposito - CNPI, Anna Rita Fioroni - Confcommercio, Santino Giglio – MAPEI Group, Maurizio Savoncelli - CNG, Marco Spinetto – Pirelli Tyre, Armando Zambrano - CNI, Roberto Zappa - ANIE) che verranno affiancati dai 5 consiglieri di nomina ministeriale (MiSE, MIT, Interno, Difesa, ISCOM), dai Presidenti dei 7 Enti Federati, dai rappresentanti di CNR, CEI, ACCREDIA, “Grandi soci” e dai 2 Vicepresidenti della Commissione Centrale Tecnica UNI.

  

Qualche commento dai nuovi consiglieri

Tra i 12 consiglieri che guideranno l’UNI per il quadriennio 2021-2024 c’è Armando Zambrano, Libero professionista, Coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche, Componente Cabina di Regia Struttura di Missione “Italia Sicura” della Presidenza del Consiglio, Componente del Consiglio Direttivo CRESME, Presidente/Coordinatore della Struttura Tecnica Nazionale (STN) di supporto alla Protezione Civile Nazionale per la gestione delle emergenze, Componente dell’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio sull’equo compenso del Ministero della Giustizia.

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“Il mondo delle professioni tecniche e il CNI in particolare contribuiscono da anni alla crescita e al rafforzamento di UNI. Ciò non solo attraverso la presenza attiva di numerosi professionisti esperti nelle varie commissioni tecniche e i numerosi abbonati alle norme, ma anche sottolineando l’importanza della normazione tecnica quale elemento di progresso e di promozione del sistema Paese “ - afferma Zambrano – “Ora ci riproponiamo di potenziare questa sinergia tra UNI e mondo delle professioni, al fine di raggiungere un livello di divulgazione ottimale della normativa tecnica, che sarà uno degli elementi centrali per il rilancio dell’Italia, una volta superata l’attuale crisi sanitaria.

Altro consigliere facente parte del nuovo gruppo, è Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. Libero professionista, è Consigliere della Rete delle Professioni Tecniche e Consigliere del CNEL. 

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La normazione è una leva strategica del complesso processo della sburocratizzazione e, se in un Paese la semplificazione viene concordemente invocata dai corpi intermedi della società, il mondo delle professioni ordinistiche non poteva non rinnovare la partecipazione a questa importantissima evoluzione con il proprio ruolo, il proprio contributo e l’impegno di sempre – afferma Savoncelli. I geometri – che rappresento - sono convinti di far parte ufficialmente della nuova squadra di UNI, collocandosi insieme alle altre forze in un programma orientato alla tutela dell’interesse sociale ed economico nazionale.

 

Nel gruppo dei nuovi consiglieri c’è Giovanni Esposito, Presidente del Consiglio Nazionale Periti Industriali. Imprenditore informatico, ha ricoperto cariche nel sistema di rappresentanza della categoria dei periti industriali prima a livello locale (Vice Presidente dell’ordine di Napoli) poi nazionale (presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali).

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Proseguiamo la nostra attività nell’ UNI, già avviata nel precedente mandato che ci ha visto ricoprire la carica della Vicepresidenza, per continuare a rafforzare la governance dell’Ente condividendone gli obiettivi di semplificazione ed efficienza del sistema Paese – afferma Esposito. Come professionisti crediamo fortemente nell’esigenza di snellire le attività normative anche attraverso la realizzazione di norme utili, pensate per chi concretamente le dovrà utilizzare. Il nostro impegno sarà quello di favorire la partecipazione degli esperti nei gruppi di lavoro a beneficio delle norme di sistema sulle attività professionali, di diffondere la norma tecnica e, quindi, la cultura della regola d’arte.