Giunti a pavimento a basso spessore e senza alette sottopavimento: le ragioni di una scelta smart

Da molti anni, nel panorama produttivo delle principali aziende del settore, sono presenti sistemi di giunto a pavimento noti per il loro spessore ridotto e per l'assenza di alette sottopavimento. Queste alette, concepite per il fissaggio del profilo alla struttura, vengono in seguito nascoste con la posa del rivestimento.

Fessure sul pavimento in corrispondenza del giunto di dilatazione: un'analisi del problema 

La presenza di alette di sottopavimento non è di per sé sinonimo di cattivo funzionamento del sistema, ma certamente impone una particolare cura nel gestire gli aspetti legati alla posa del sistema stesso. Come accennato sopra l’aletta viene infatti ricoperta dalla pavimentazione, in generale di tipo rigido (piastrelle di ceramica, pietra, ecc..) e questo crea una collaborazione in senso verticale fra le due componenti. Intendiamo dire che qualsiasi cedimento verticale della aletta di appoggio del profilo, dovuta alla non planarità del piano di posa e/o al cattivo funzionamento di uno o più fissaggi, provoca un cedimento elastico in senso verticale dell’angolare di appoggio del profilo. La pavimentazione rigida però, che è appoggiata sull’aletta del profilo, non è in grado di abbassarsi senza rompersi e questo determina la formazione delle tipiche crepe a mezzaluna che molto spesso notiamo svilupparsi ai lati dei giunti di dilatazione nei pavimenti.

Un effetto simile si può notare anche per le pavimentazioni monolitiche di tipo industriale: in questo caso la presenza dell’aletta interrompe la continuità di spessore della pavimentazione, creando una “sezione debole” lungo la quale si innescano le rotture della pavimentazione, questa volta parallelamente ai lati del profilo.

Certo tutto è rimediabile attraverso il perfetto livellamento delle basi di appoggio, la cura nel fissaggio e l’utilizzo di profili con altezza quanto più vicina possibile a quella complessiva della pavimentazione: purtroppo le considerazioni sull’economicità e sulla qualità della manodopera rendono spesso problematico questo controllo.

I vantaggi dei giunti di dilatazione a basso spessore privi di alette laterali per pavimenti

I giunti di dilatazione a basso spessore privi di alette laterali offrono una soluzione pratica alle problematiche prima descritte poiché questi sistemi di giunzione semplicemente si accostano alla pavimentazione senza nessuna interferenza. Qualunque eventuale movimento improprio del giunto o della pavimentazione è destinato a non provocare danneggiamenti reciproci.

Non trascuriamo poi un ulteriore vantaggio in caso di ristrutturazione: possono essere montati o sostituiti praticamente senza toccare la pavimentazione adiacente, cosa impossibile per i profili con alette.

La produzione TECNO K GIUNTI ha dedicato molta attenzione a questi aspetti, offrendo una vasta gamma di giunti di dilatazione di questo tipo: si è lavorato molto per minimizzare lo spessore del profilo stesso, per portarlo ad uniformarsi quanto più possibile con quello delle pavimentazioni più comuni, sempre nel rispetto delle specifiche di portata richieste.

La gamma K MOVE e K ALU e K FLAT ha spessore di 16 mm e la serie K PAD ha comunque una altezza di 20 mm, in considerazione però dei carichi pesanti.

Giunti a basso spessore per pavimentazioni: la proposta Tecno K Giunti

In sintesi quindi, riferendosi alla produzione TECNO K GIUNTI

K FLAT e K ALU : spessore 16 mm, completamente metallici, ampiezze di giunto e movimenti elevati
K MOVE : : spessore 16 mm, struttura alluminio/gomma, ampiezze di giunto e movimenti elevati
K PAD : spessore 20 mm, completamente metallici, ampiezze di giunto e movimenti significativi, carichi pesanti

TECNO K GIUNTI è sempre attenta alle esigenze del mercato in ambito sia tecnico che commerciale: queste vengono riportate alla nostro staff tecnico che è in grado di offrire sempre nuove soluzioni.