Giubileo 2025 volano per Roma e provincia: 946 milioni per la termovalorizzazione

Organizzazione e normative del commissario straordinario

Il giubileo della Chiesa cattolica previsto per il 2025 è un evento importante che coinvolge non solo Roma Capitale ma sicuramente anche l’intero territorio regionale, con indotti positivi per l’intera Nazione.
Con l’ordinanza del 7 Agosto 2024, pubblicata in GU il 3 settembre del 2024, il governo italiano ha istituito la figura del commissario straordinario per garantire l’organizzazione e la gestione degli eventi che caratterizzeranno le celebrazioni nella città di Roma, da gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026.

L’articolo 1 della legge n. 234 del 2021 stabilisce importanti disposizioni riguardanti il Giubileo della Chiesa cattolica del 2025 a Roma infatti:

• al comma 421, viene prevista la nomina di un commissario straordinario del governo, da realizzarsi mediante il decreto del Presidente della Repubblica, e stabilita la durata dell’incarico che si estenderà fino al 31 dicembre 2026, con l'obiettivo primario di garantire gli interventi necessari per le celebrazioni del Giubileo;
• al comma 422 si delineano i compiti del commissario straordinario come la proposta di programma dettagliato per gli interventi legati alle celebrazioni del Giubileo del 2025;
• il comma 423 prevede la predisposizione del cronoprogramma, la definizione dei soggetti attuatori e la percentuale dell'importo complessivo lordo dei lavori.

Normative, piani e strategie secondo il dl 50/2022

A questo punto un aspetto cruciale nella pianificazione è rappresentato dalla gestione dei rifiuti.
Secondo l’art. 13 del dl del 17 maggio 2022, n. 50 il commissario straordinario nel corso del suo mandato può esercitare le competenze che normalmente vengono assegnate alle regioni che comprendono:

• il piano di gestione dei rifiuti con la predisposizione e adozione del piano per la gestione dei rifiuti nella capitale;
• la regolamentazione delle attività di gestione con norme riguardanti la gestione dei rifiuti, comprensiva della raccolta differenziata, che includa sia i rifiuti urbani comuni che quelli pericolosi;
• la bonifica delle aree inquinate con l’elaborazione e approvazione del piano per la bonifica delle aree contaminate, fondamentale per la salute ambientale e pubblica;
• i nuovi impianti di gestione rifiuti con l’approvazione dei progetti per nuovi impianti di gestione dei rifiuti, incluso il trattamento di rifiuti pericolosi, per garantire un'infrastruttura adeguata e sicura;
• le operazioni di smaltimento e recupero autorizzando operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, nel rispetto delle competenze statali previste dal decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006.

Nuovo impianto di termovalorizzazione a Roma per la sostenibilità ambientale

Il commissario ha anche la facoltà di promuovere degli investimenti nel settore della gestione dei rifiuti, come ad esempio la realizzazione di un impianto di termovalorizzazione.

Con l'ordinanza n. 8 del 1° dicembre 2022, infatti, è stata disposta la realizzazione di un nuovo impianto termovalorizzatore con capacità di trattamento pari a 600.000 t/anno di rifiuti, definendo anche i vincoli di destinazione sui terreni identificati nei dati catastali.

La realizzazione di un ulteriore impianto di termovalorizzazione segna l’inizio dell'autosufficienza di Roma e provincia, riducendo l'approvvigionamento da altre regioni e abbattendo i costi per i cittadini.
Per la progettazione e la realizzazione è stimato un investimento di circa 946 milioni di euro, con la necessità di coinvolgere operatori economici di comprovata esperienza nella gestione e nella realizzazione della struttura necessaria.

L’attuazione di queste misure sono fondamentali da parte del commissario straordinario di governo, non solo per garantire il successo dell’evento religioso ma anche per far sì che la città sia più sostenibile e attenta alle esigenze ambientali.
Inoltre la realizzazione di un impianto di termovalorizzazione è fondamentale per affrontare l’attuale criticità della gestione dei rifiuti a Roma, promuovendo l’autosufficienza logistica entro il 2027 e riducendo i costi per i cittadini.