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Architettura | Concorsi di progettazione
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Giochi Mediterraneo Taranto 2026: MDU Architetti vince il concorso per la Piscina olimpica

Il concorso di progettazione per la nuova piscina olimpica da realizzare in occasione della XX edizione dei Giochi del Mediterraneo che si terranno a Taranto nel 2026 è stato vinto dallo studio MDU Architetti. La cerimonia di inaugurazione si terrà il 12 maggio.

Concorso internazionale per la piscina olimpica per i Giochi di Taranto 2026: vince lo studio MDU architetti

Lo studio MDU Architetti, di Prato, si è aggiudicato la vittoria per il progetto della nuova piscina olimpionica di Taranto 2026. Il commento della Commissione Giudicatrice è stato:

“Esaminati i contenuti innovativi e di grande interesse proposti dai 37 partecipanti, nel progetto vincitore risulta lodevole l’integrazione percettiva con il mare e con il contesto identitario, storico e paesaggistico dell’area di Torre d’Ayala. Il complesso progettato si distingue per la riconoscibile ma equilibrata ‘iconicità’ architettonica, che conferisce a questo nuovo attrattore della città pubblica una significativa potenzialità di riconfigurazione e rigenerazione del contesto urbano. In particolare, è stata sviluppata in maniera coerente e innovativa l’articolazione fra spazi collettivi all’aperto e spazi specialistici al chiuso, organizzando in modo chiaro ed efficace i flussi legati alla fruizione sportiva e quelli legati ai percorsi distributivi delle differenti funzioni inserite. Le scelte funzionali e programmatiche proposte risultano di particolare coerenza ed efficacia in termini di flessibilità e innovazione. Insieme alle scelte costruttive e dei materiali, le soluzioni tecnologiche e impiantistiche adottate, in particolare per l’uso intelligente dell’acqua e dell’energia (recupero e riuso, contenimento dei consumi, cogenerazione) prefigurano uno scenario di elevata sostenibilità per lo Stadio del Nuoto di Taranto anche nell’ottica della fruizione e della gestione di lungo periodo, quale eredità dei Giochi di Taranto 2026″.

XX Giochi del Mediterraneo - Taranto 2026: il concorso per realizzare la piscina olimpionica
Il concorso a due gradi per la progettazione e realizzazione della piscina olimpica a Taranto in visione del futuro svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo - Taranto 2026.

All'interno del concorso era richiesto di inserire il ruolo emblematico del waterfront della città di Taranto in modo da integrarsi con un’area di notevole interesse paesaggistico.

Il  progetto vincitore riesce ad inserirsi nel contesto integrandosi con il parco costiero, caratterizzato dalla presenza di significative tracce archeologiche e dalla presenza della torre settecentesca che costituisce l’accesso a tutto il sistema.

Masterplan, MDU Architetti.
Masterplan della piscina olimpica, MDU Architetti.

La giuria

La giuria era composta da:

  • arch. Maria Piccarreta (presidente),
  • arch. Benedetta Tagliabue,
  • arch. Simonetta Dello Monaco,
  • ing. Paolo Garofoli 
  • arch. Ubaldo Occhinegro

Dopo una prima selezione di 37 proposte inviate da numerosi Paesi, ha selezionato i 5 progetti finalisti per il secondo grado.

Oggi sono stati rivelati i nominativi dei vincitori e di tutti gli altri partecipanti attraverso la piattaforma informatizzata utilizzata per il concorso.

Lo studio MDU Architetti è arrivato primo, dietro di lui:

  • studio Marazzi Architetti (Parma), Populous (Stati Uniti),
  • Cecchetto & Associati (Venezia) e
  • 3TI Progetti Italia – Ingegneria Integrata Roma).

Lo studio MDU Architetti dovrà trasmettere gli ulteriori elaborati progettuali entro il 23 giugno in modo da consentire il proseguo delle procedure in tempo utile per la realizzazione della piscina per i Giochi del Mediterraneo del 2026.

Il 12 maggio ci sarà la premiazione del vincitore, durante la quale sarà presentata la pubblicazione e la mostra di tutti i progetti partecipanti.

Il progetto

All'interno del progetto sono stati individuati gli spazi funzionali, il dimensionamento e i criteri di progettazione dell’impianto natatorio improntati sull’ecosostenibilità, l’autosufficienza energetica e l’innovazione tecnologica.

Prospetto della piscina olimpica, MDU Architetti.
Prospetto della piscina olimpica, MDU Architetti.

Seguendo la morfologia del terreno, il progetto di MDU Architetti si struttura su tre piani e garantisce, permettendo il rapporto visivo tra le due piscine, il mare e l'andamento costiero, mimetizzato e al tempo stesso riconoscibile per la copertura della piscina che diventa una grande "vela" sostenuta dall'azione del vento.

Alla piscina coperta, posta in posizione più elevata, si accede dal viale principale, attraverso prima una nuova piazza urbana collegata all'edificio della torre d'Ayala, che segna il legame con l'area parcheggio ed il viale alberato pedonale/ciclabile.

Prospetto della piscina olimpica, MDU Architetti.
Prospetto della piscina olimpica, MDU Architetti.

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