Data Pubblicazione:

Geometri, laurea obbligatoria sempre più vicina! L'ennesima proposta di legge e le previsioni

Geometri solo con la laurea, altro giro altra proposta per eliminare l'esame di Stato: presentato un nuovo disegno di legge a firma Pittoni (Lega) che disciplina la professione e le norme per l’abilitazione

La rivoluzione dei geometri

Arriva un'altra proposta di legge (la numero 1375) che riforma la professione del geometra e le relative competenze professionali.

In sostanza, per diventare geometri ed esercitare la libera professione di geometra bisognerà per forza laurearsi: la laurea sarà triennale, l'esame di Stato sparirà dopo svariati anni.

Il DDL Pittoni, in realtà, è solo l'ulltimo capitolo di una lunga saga tesa a modificare lo status quo dei geometri italiani: c'è già il DDL Malpezzi (n.57) che revisiona l’accesso alla libera professione di geometra, adeguando la normativa italiana a quella europea

Le specifiche del DDL Pittoni

Per l’accesso alla professione di geometra sarà obbligatorio il possesso di uno specifico diploma di laurea (triennale) rilasciato da un’Università, anche in collaborazione con gli istituti tecnici e i collegi professionali territoriali interessati.
 
La norma prevede che il corso di laurea sia abilitante, nel senso che l’esame finale di laurea ha valore di esame di abilitazione alla professione di geometra. Inoltre, possono essere ammessi solo coloro che hanno conseguito tutti i crediti previsti dall’ordinamento didattico dello specifico corso di laurea.

Ma le tempistiche? A decorrere dal 1° gennaio 2027 l’esame di abilitazione sarà soppresso e rimarrà in vigore solo il percorso universitario abilitante. Nel ddl 57 (Malpezzi), invece, tale termine è fissato al 1° gennaio 2025.
 
Il tirocinio professionale - obbligatorio per chi intenda esercitare qualunque professione - verrà infine svolto dai geometri all’interno del corso di laurea, diventando un’attività formativa specifica.

Geometri solo con la laurea: le specifiche principali del DDL Malpezzi

Il ddl n.57, nominato "Disciplina della professione di geometra e norme per l’adeguamento delle disposizioni concernenti le relative competenze professionali", stabilisce nel dettaglio che:

  • alla professione di geometra si accede con uno specifico corso di laurea professio nalizzante e abilitante, istituito e attivato dalle Università, anche in collaborazione con gli istituti tecnici, gli istituti tecnici superiori e i collegi professionali territoriali interessati. Il corso di laurea comprende lo svolgimento di un tirocinio professionale della durata di sei mesi, sostitutivo di quello previsto dall’art.6 del regolamento di cui al dpr 137/2012;
  • ai sensi dell’art.10, comma 2, del regolamento di cui al decreto del MIUR n. 270 del 2004, il decreto di cui al comma 2 specifica il numero dei crediti formativi universitari riservati a ciascuna attività formativa, fino al totale di 180 crediti. Al tirocinio professionale devono comunque essere riservati almeno 30 crediti;
  • l'esame finale per il conseguimento della laurea ha valore di esame di Stato abilitante all’esercizio della professione di geometra. Possono essere ammessi all’esame finale esclusivamente coloro che hanno conseguito, nell’ambito dello specifico corso di laurea, tutti i crediti previsti dall’ordinamento didattico;
  • le modalità dell’esame finale per il conseguimento della laurea e la composizione della commissione giudicatrice sono stabiliti con il decreto sopracitato. Della commissione devono comunque far parte professionisti designati dal Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati.

 

Accesso alla professione di geometra

Il tirocinio professionale - obbligatorio per chi deve esercitare una qualunque professione - deve essere svolto dai geometri all’interno del corso di laurea, diventando un’attività formativa specifica.

L’iscrizione all’albo dei geometri sarà, come adesso, condizione necessaria peresercitare la libera professione. Le condizioni generali per l’iscrizione all’albo sono esattamente quelle già vigenti mentre, come requisito formativo, diventa obbligatorio essere in possesso del diploma di laurea abilitante introdotto dal ddl fatta salva, anche in questo caso, la norma transitoria di cui sopra.

Laurea professionalizzante Geometra: quali competenze?

Entrambi i DDL rimandano ad un successivo decreto ministeriale la configurazione dell’ordinamento didattico e le specifiche modalità dell’esame di laurea, al fine di garantire che esse coprano la necessaria verifica del possesso delle conoscenze/competenze/abilità per esercitare la professione di geometra. Della commissione di laurea devono inoltre parte professionisti designati dall’organo di rappresentanza della categoria, il CNGeGL.

Il DDL Malpezzi prevede specifiche modalità per l’accreditamento iniziale e periodico del corso di laurea per la formazione dei geometri, in quanto la natura professionalizzante del corso di laurea, quindi la necessità di particolari insegnamenti tecnico-professionalizzanti e di docenze professionali extra-universitarie, richiede l’approntamento di specifici requisiti e indicatori, diversi da quelli dei corsi di laurea di natura più generalista.

Il DDL Pittoni, invece, prevede che il Governo, entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della norma, adotti un nuovo regolamento per la professione di geometra determinando le competenze professionali dei geometri che hanno conseguito il diploma di laurea, in relazione alla formazione culturale e professionale conseguita nel relativo corso di laurea.

I DISEGNI DI LEGGE SONO DISPONIBILI IN FORMATO PDF

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso i LINK riportati di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.

Per scaricare l’articolo devi essere iscritto.

Iscriviti Accedi