Geomatica a convegno: grande successo per il 65° Congresso SIFET

Convegno SIFET, un evento unico nel suo genere per il mondo dei controlli

Le applicazioni, la partecipazione e i settori applicativi spaziano come sempre dal monitoraggio delle infrastrutture al rilievo dei beni culturali, ma anche ovviamente con un forte orientamento ai Digital Twin per il territorio e gli asset industriali e del mondo del costruito.
Tante le applicazioni e le relazioni, che potremmo quasi dire senza confine, così mi sono sembrate ancora una volta il tenore delle relazioni, del materiale presentato nella Sessione Poster, e nelle sessioni tradizionali.

I momenti centrali dell’evento sono state ovviamente le 4 sessioni tematiche che hanno visto 28 interventi tra i più vari, con 4 relazioni invitate che sono state tenute dai soci di diversa provenienza e rango, tra cui Maria Brovelli, Grazia Tucci, Andrea Borghini, Luca Vittuari, Nicola Casagli, Mattia Crespi e Marco Fortunato.

Ma il parterre dei progetti e delle relazioni non finiscono qui, e ben 23 sono quelle che hanno partecipato al premio giovani, oltre alle sessioni poster che come sempre hanno sintetizzato con lavori di interesse, sia per i temi che per la capacità di sintetizzare il tema e i contenuti, attraverso immagini, workflow e tutto ciò che serve a rendere semplice temi di per sé difficili, attraverso una buona sintesi che deve rientrare nella esigua dimensione di un poster. Relazioni che se tutto va bene potrete vedere in una prossima pubblicazione curata da INGENIO.

Il Convegno annuale della SIFET è un momento unico nel suo genere, ed è l’unico rimasto ormai come rappresentazione della convergenza tra mondo della ricerca e mondo della produzione, e quindi dei professionisti che più sono affini al tema, o meglio ancora che più “erano affini al tema”, ovvero la lunga e discussa professione dei “Géomètres”, che unica nello scenario aveva una storia da difendere per quanto riguarda la “géomatique”.

La geomatica in effetti ha mutato anch'essa gli orizzonti di riferimento, ed oggi almeno in Italia sembra basarsi più sul mondo del “rilievo e rappresentazione”, che su altre scienze ormai al tramonto come “geodesia e topografia”. D’altronde dalla nascita, ascesa e declino della associazione per eccellenza della geomatica a tutto tondo come ASITA, sono passati ad oggi 26 anni, e mentre le associazioni che diedero vita all’avventura di ASITA sono ancora più o meno tutte in vita e tutte dietro al loro statuto fondativo e ai propri sostenitori, il mondo produttivo e delle professioni si trasformato in maniera quasi unica.

SIFET (Società Italiana Fotogrammetria e Topografia), è forse la più vecchia associazione scientifica del settore geomatico, e anche se ormai Geodesia e Topografia stanno passando di moda come tecniche operative, le tecniche del rilevamento sono avanzate incredibilmente, e la fotogrammetria rimane sempre una tecnica di forte attualità, soprattutto con la volgarizzazione dei sistemi di ripresa aerea come i cosiddetti “DRONI”.

Gli sponsor

Numerosa anche la partecipazione di aziende ed enti del settore, tra cui IGMI e Collegio Dei Geometri e Geometri Laureati di Arezzo, mentre tra le aziende erano presenti con le migliori soluzioni del momento, 3DTarget, AEMME Surveying, AVT ASI, DynaTech, GeoMax, iMAGE S, Leica Geosystems, Microgeo, Novatest, LiDAR Italia, STONEX.

Riferimenti

• SIFET - Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia
• ASITA - è la Federazione Italiana delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali.
• IGMI - Istituto Geografico militare Italiano.
• CGeGL Arezzo - Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Arezzo