Gare ingegneria e architettura, a settembre un crollo verticale: -73% rispetto ad agosto

Ridotta anche la domanda pubblica di servizi tecnici: nei primi 9 mesi dell'anno -65% sul 2023

I dati raccolti dall’Osservatorio OICE/Informatel relativi al mese di settembre 2024 delineano un quadro preoccupante per il mercato dei servizi tecnici in Italia. Le gare per servizi di ingegneria e architettura hanno subito una contrazione significativa, proseguendo un trend negativo che si è accentuato nel corso dell’anno. Rispetto ad agosto, il valore complessivo delle gare è crollato del 73%, mentre il confronto con settembre 2023 evidenzia un calo dell'11,2%.

Nei primi nove mesi del 2024, il volume della domanda pubblica di servizi tecnici ha registrato una riduzione del 65,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. L'importo totale delle gare per servizi di ingegneria e architettura, sommato alla progettazione esecutiva degli appalti integrati, ha raggiunto 1.366,3 milioni di euro, segnando un calo sostanziale non solo rispetto all'anno precedente, ma anche rispetto ai livelli del 2022 (-65,6%) e del 2021 (-14,8%).

In particolare, gli appalti integrati, che comprendono sia i lavori che la progettazione esecutiva, hanno subito un crollo particolarmente significativo. Nei primi nove mesi del 2024, il valore dei lavori è stato pari a soli 9,5 miliardi di euro, con una riduzione del 60,6% rispetto al 2023. La progettazione esecutiva negli appalti integrati ha registrato un calo ancora più drammatico, passando a 196,9 milioni di euro, con un decremento del 78,7%.

Giorgio Lupoi, Presidente di OICE, ha espresso profonda preoccupazione per il drastico calo del valore delle gare. Secondo Lupoi, i numeri sono persino peggiori di quelli del 2021, l’anno prima dell’introduzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). “Questo crollo è un segnale preoccupante per la chiusura dell'anno, e la mancanza di trasparenza e competizione nel mercato è allarmante,” ha dichiarato. Un aspetto critico evidenziato è l’aumento degli incarichi affidati in via diretta, senza confronto concorrenziale, per importi inferiori ai 140.000 euro.

Lupoi ha anche denunciato la presenza di bandi con clausole eccessivamente restrittive, che in alcuni casi risultano essere in palese violazione del Codice degli Appalti. Ad esempio, è stato segnalato il divieto per le imprese di indicare il progettista negli appalti integrati, una prassi che compromette il corretto svolgimento delle gare e limita l’accesso delle aziende a tali opportunità. Altre criticità riguardano stime degli importi a base di gara poco realistiche e problematiche nei termini di pagamento, che, a detta di Lupoi, stanno creando problemi di liquidità per le imprese.

Necessario un correttivo al Codice Appalti

Per contrastare questa tendenza negativa, OICE chiede interventi urgenti, a partire da un correttivo del Codice Appalti. Secondo Lupoi, è fondamentale rimettere al centro il ruolo del progettista e del progetto esecutivo, garantendo un equilibrio contrattuale che tuteli tutte le parti coinvolte. Inoltre, viene auspicata l’introduzione di un “bando-tipo” che possa uniformare e rendere più trasparenti le procedure delle stazioni appaltanti, prevenendo anomalie e distorsioni.

Le gare di sola progettazione hanno registrato una diminuzione del 29,9% in valore a settembre rispetto al mese precedente, ma un aumento del 25,6% nel numero. Tuttavia, il confronto con settembre 2023 mostra un calo nel valore del 30,9%, nonostante un incremento significativo nel numero delle gare (+116,0%). Nei primi nove mesi del 2024, sono state emesse 753 gare per un valore complessivo di 366 milioni di euro, segnando un calo del 67,6% in valore rispetto allo stesso periodo del 2023.

Per quanto riguarda gli appalti integrati, a settembre sono state rilevate 70 gare per un valore di progettazione esecutiva pari a 15,9 milioni di euro, con un calo del 58,7% rispetto ad agosto. Anche su base annua, il valore delle gare ha registrato un modesto aumento del 6%, ma il numero delle gare è calato dell'11,4%.

IN ALLEGATO LA NOTA STAMPA OICE INTEGRALE.