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Galleria Piscopio I (CZ) - Importanza del metodo osservazionale nello scavo in condizioni geo-strutturali complesse di difficile previsione

La galleria Piscopio I si sviluppa per un totale di circa 750m con interasse fornici praticamente costante di 28m ca. Lo scavo è del tipo tradizionale, le sezioni tipo adottate in avanzamento sono in massima parte della tipologia preconsolidata (tramite infilaggi metallici in calotta e tubi in vetroresina al fronte), denominate “B2V” e applicate per conci tronco conici con ossatura costituita da centine metalliche e rivestimento definitivo armato, con solo alcune tratte in “B0V” e “B2”, non armate (v. Abaco delle sez. tipo in basso, a sinistra: tipologico sezione stradale; a destra dall’alto, sezione tipo B2V (armata e con preconsolidamenti in calotta e fronte), B0V (preconsolidata in calotta) e B2 (preconsolidamenti al fronte)).
Diversamente da quanto stabilito in sede di Progetto Definitivo, il quadro conoscitivo gelogico-geotecnico è andato incontro a sostanziali aggiornamenti già in sede di PE evidenziando condizioni di scavo più sfavorevoli (v. figg. 2 e 3, dalle quali già emerge un radicale aggiornamento sulla natura dell’ammasso da scavare, con una iniziale prevalenza di litotipi gessosi “Gs” aggiornati a terreni di natura soprattutto coesiva, limo-argillosa “Scs”, quando non granulare “Sc” ). Lato imbocco sud veniva poi riconosciuta una minor quota assoluta del tetto dei gessi, con gli imbocchi delle due canne scavati nei terreni sedimentari soprastanti. Inoltre in sede di PED l’assetto gelogico-strutturale ha dovuto subire ulteriori profonde modifiche (v. in seguito figg. 6 e 7) allorchè le evidenze riscontrate solo in corso d’opera hanno portato ad intensificare sia le attività di indagine e monitoraggio, che in parallelo l’entità, e l’aggravio, di tutte le lavorazioni previste. Il radicale aggiornamento delle conoscenze sull’aspetto geostrutturale dei terreni attraversati, risultato “interpretabile” dunque solo dal confronto al vero tra fronti scavi e monitoraggi, è stato reso possibile grazie ad una parallela intensificazione a scala inusuale delle attività di indagine e monitoraggio.

Profilo geologico Piscopio I carreggiata Sud in sede di PE (ridislocamento formazioni geologiche)


Memoria tratta dagli Atti del 3° IAGIG (2013)
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