Friuli, prosegue lo sciame sismico: altre scosse, la più forte di magnitudo 4

In totale sono state 5 le scosse registrate domenica nella zona, tutte hanno avuto come epicentro il Comune di Raveo (Udine)

Un nuovo episodio sismico ha colpito il Friuli Venezia Giulia nel pomeriggio di ieri, 12 dicembre, con due scosse consecutive che hanno allarmato la popolazione. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato la prima scossa, la più intensa, alle ore 14:51 con una magnitudo di 4. Poco dopo, una seconda scossa di magnitudo 3,3 ha seguito il primo evento. Entrambe le scosse hanno avuto come epicentro la località di Raveo, in provincia di Udine. In totale le scosse con lo stesso epicentro sono state 5, di cui l'ultima nella serata di ieri, alle 21.54 (Magnitudo 2.1 secondo l'INGV)

Le prime analisi hanno individuato la profondità epicentrale a 6 km, un dato che conferma la superficialità dell'evento e spiega la percezione netta avvertita dalla popolazione locale. Nonostante la forza delle scosse, al momento non sono stati segnalati danni materiali o feriti. Tuttavia, numerosi abitanti del Cadore hanno testimoniato di aver percepito chiaramente entrambe le scosse, che hanno provocato momenti di apprensione.

Come previsto dai protocolli di emergenza, il sistema di localizzazione preliminare automatica ha inviato, un minuto dopo l'evento, notifiche email a tutti i soggetti del Sistema Regionale Integrato di Protezione Civile e agli organi di informazione. Questa tempestiva comunicazione ha permesso una rapida diffusione delle informazioni, garantendo trasparenza e rassicurazione ai cittadini.

Un territorio sismicamente attivo

L'evento odierno segue di pochi giorni un'altra scossa registrata nella stessa area. Il 10 gennaio, alle ore 2:42, una scossa di magnitudo 3,6 aveva colpito una zona situata a meno di 10 km da Ravero, nei pressi del comune di Ampezzo. Questi episodi evidenziano la natura sismicamente attiva del territorio friulano, già noto per eventi significativi in passato.

Le autorità locali, coordinate dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, continuano a monitorare la situazione, effettuando verifiche su eventuali danni strutturali e garantendo l’assistenza necessaria. Al momento, nonostante l’intensità degli eventi, non si registrano segnalazioni critiche.

In situazioni di emergenza sismica, la Protezione Civile ricorda l’importanza di seguire le linee guida per la sicurezza: identificare luoghi sicuri all’interno delle abitazioni, evitare il panico e utilizzare i numeri di emergenza solo in caso di necessità reale. La collaborazione tra cittadini e istituzioni è fondamentale per affrontare efficacemente questi eventi naturali.