Frank Lloyd Wright: biografia, pensiero e materiali del maestro dell'architettura "organica"
Il focus dedicato a uno dei più importanti esponenti dell'architettura del '900. La vita, i materiali e le opere preferite di uno dei progettisti più iconici del panorama architettonico.
Frank Lloyd Wright: vita e approccio progettuale
Frank Lloyd Wright è stato un architetto statunitense nato a Richland Center, Wisconsin, nel 1867 e morto a Phoenix, Arizona, nel 1959. Wright ha studiato architettura all'Università del Wisconsin, ma ha abbandonato gli studi prima di laurearsi.
Wright ha trascorso gran parte della sua infanzia e adolescenza nelle campagne del Midwest, dove ha sviluppato un forte attaccamento alla natura e alle tradizioni artigianali locali.
Dopo aver lavorato come apprendista presso l'architetto Louis Sullivan, ne l 1893 Wright apre il proprio studio e ha iniziato a progettare edifici in stile prairie, che si caratterizzano per l'ampia distribuzione degli spazi interni, l'uso di materiali naturali e l'armonia tra architettura e ambiente circostante. Il lavoro di Wright dal 1899 al 1910 appartiene a quello che divenne noto come "Prairie Style". Con la "Prairie house" - una struttura a pianta aperta lunga, bassa che evitava la tipica scatola alta e dai lati dritti per enfatizzare la linea orizzontale della prateria e della domesticità - Wright stabilì la prima vera architettura americana. In una casa della prateria, "la natura essenziale della scatola potrebbe essere eliminata", ha spiegato Wright. Le pareti interne sono state ridotte al minimo per enfatizzare l'apertura e la comunità. “Il rapporto degli abitanti con l'esterno è diventato più intimo; il paesaggio e l'edificio divennero una cosa sola, più armoniosi; e invece di una cosa separata allestita indipendentemente dal paesaggio e dal sito, l'edificio con il paesaggio e il sito è diventato inevitabilmente uno.
Nel 1909, Wright ha progettato la famosa Robie House a Chicago, che è considerata uno dei suoi lavori più rappresentativi.
Negli anni '20, Wright ha continuato a sperimentare con nuovi materiali e tecniche costruttive, progettando una serie di edifici innovativi come il Larkin Building a Buffalo, New York e la Imperial Hotel a Tokyo, in Giappone.
Negli anni '30, Wright ha affrontato una serie di difficoltà personali e professionali, tra cui il divorzio dalla sua seconda moglie e il fallimento finanziario della sua attività. Nonostante ciò, ha continuato a progettare edifici e a sviluppare nuove idee architettoniche, tra cui il concetto di "Usonian House", una casa a basso costo progettata per le famiglie della classe media.
Negli anni '40 e '50, Wright ha progettato alcuni dei suoi lavori più famosi, tra cui la Casa sulla Cascata (Fallingwater) in Pennsylvania e il Museo Guggenheim a New York City. Ha anche continuato a scrivere e a insegnare, influenzando generazioni di architetti e artisti.
Oltre al suo lavoro come architetto, Wright è stato un insegnante e un teorico dell'architettura. Ha scritto numerosi libri e articoli, tra cui "An Organic Architecture" e "The Natural House". Wright è stato anche un personaggio controverso, con una vita privata turbolenta e spesso scandita da divorzi, relazioni extraconiugali e problemi finanziari.
Nonostante le sue difficoltà personali, Frank Lloyd Wright è considerato uno dei più grandi architetti del XX secolo e il suo stile unico e innovativo continua ad essere studiato e apprezzato in tutto il mondo.
Le Corbusier: pensiero, materiali e opere di uno dei più grandi maestri dell'architettura del '900
Un focus dedicato a uno dei maestri dell'architettura del '900. La biografia, le sue opere più importanti, le collaborazioni e i materiali preferiti del progettista.
I progetti
Frank Lloyd Wright ha progettato molti edifici iconici durante la sua carriera, che hanno avuto un impatto significativo sull'architettura e sulla cultura americana. Ecco alcune delle sue opere più famose:
- La Casa sulla Cascata (Fallingwater): costruita nel 1935, questa casa situata nella Pennsylvania occidentale è uno dei progetti più noti di Wright. La casa è costruita su una cascata, ed è progettata per integrarsi perfettamente nell'ambiente naturale circostante. Le pareti di vetro permettono di godere della vista panoramica sulla cascata e sulle foreste circostanti, creando una sensazione di continuità tra gli spazi interni ed esterni.
- La Robie House: situata a Chicago, questa casa costruita nel 1909 è considerata uno dei capolavori di Wright. La casa è progettata in stile prairie, caratterizzato dalle linee orizzontali e dall'ampio utilizzo di legno e pietra. L'interno della casa è caratterizzato da spazi aperti e luminosi, che si integrano armoniosamente con l'ambiente esterno.
- Il Museo Guggenheim di New York: inaugurato nel 1959, questo museo situato a New York è uno dei progetti più innovativi di Wright. La struttura a spirale del museo permette ai visitatori di percorrere un percorso continuo che si snoda attorno a una grande atrio centrale, creando un'esperienza di visita unica e dinamica.
- Taliesin West: situato a Scottsdale, in Arizona, Taliesin West è la residenza e lo studio di Wright nel sud-ovest degli Stati Uniti. La struttura è costruita utilizzando pietre locali e materiali naturali, e si fonde perfettamente con l'ambiente desertico circostante.
- In risposta alla crisi finanziaria del 1929 e alla successiva Grande Depressione che attanagliò gli Stati Uniti e il resto del mondo, Wright iniziò a lavorare su alloggi a prezzi accessibili, che si svilupparono nella casa Usonian. Queste residenze erano realizzate con un approccio semplificato all'edilizia residenziale che rifletteva sia le realtà economiche che le diverse tendenze sociali. Nelle case usoniane, Wright offriva un ambiente di vita semplice, ma bello che gli americani potevano permettersi e godere. Wright ha continuato a progettare case usoniane per il resto della carriera, con variazioni che riflettevano i diversi budget dei clienti.
Architettura organica
L'architettura organica è stata una delle principali innovazioni di Frank Lloyd Wright. Questa teoria si basa sull'idea che l'architettura deve essere progettata in armonia con l'ambiente circostante e con la natura stessa, creando spazi che si integrano perfettamente con il paesaggio e che rispondono ai bisogni e alle esigenze umane.
Wright ha sviluppato la teoria dell'architettura organica nel corso della sua carriera, a partire dai primi progetti degli anni 1900 fino alle ultime opere del suo periodo maturità, come la Casa sulla cascata.
Per realizzare l'architettura organica, Wright ha utilizzato una serie di tecniche, tra cui la scelta di materiali naturali come la pietra e il legno, la creazione di spazi aperti e l'integrazione di elementi naturali come l'acqua e la vegetazione.
Inoltre, Wright ha sviluppato l'idea dell'"architettura della democrazia", che prevede la creazione di spazi che rispondono alle esigenze dei loro abitanti e che non seguono necessariamente i canoni della tradizione architettonica.
Un esempio famoso di architettura organica è la Casa sulla cascata (Fallingwater), costruita nel 1935 in Pennsylvania. In questo edificio, Wright ha integrato la casa con il paesaggio circostante, utilizzando l'acqua come elemento architettonico e creando un ponte che collega la casa alla cascata sottostante.
In sintesi, l'architettura organica di Frank Lloyd Wright si basa sull'idea che l'architettura deve essere in armonia con l'ambiente circostante e con la natura stessa, creando spazi che si integrano perfettamente con il paesaggio e che rispondono alle esigenze umane.
Frank Lloyd Wright ha utilizzato una vasta gamma di materiali nei suoi progetti architettonici, spesso selezionandoli in base alle loro qualità estetiche e alla loro idoneità all'ambiente circostante.
Tra i materiali preferiti di Wright ci sono il legno, il vetro, la pietra e il mattone. Il legno è stato utilizzato in molte delle sue opere per la sua capacità di integrarsi bene nell'ambiente naturale e per la sua bellezza intrinseca. Il vetro, invece, è stato utilizzato in modo innovativo da Wright per creare un'esperienza di spazio interno/esterno unificata, attraverso l'uso di pareti di vetro che consentono alla luce naturale di penetrare negli spazi interni.
La pietra e il mattone sono stati utilizzati da Wright per creare una sensazione di solidità e permanenza nelle sue opere. Ha spesso usato pietre e blocchi di roccia per creare pareti e terrazze che si fondono con il paesaggio circostante. Inoltre, ha sviluppato un metodo di costruzione a blocchi di cemento armato, noto come "textile block", che gli ha permesso di creare facciate tridimensionali e dettagli architettonici unici.
Frank Lloyd Wright ha avuto un forte impatto sull'urbanistica e sulla pianificazione urbana. In particolare, ha sviluppato un approccio innovativo alla progettazione delle città, basato sull'integrazione di edifici e spazi verdi in modo da creare comunità sostenibili e a misura d'uomo.
Complessivamente, la scelta dei materiali di Wright era finalizzata a creare un'armonia tra la natura, l'ambiente circostante e l'architettura, attraverso la combinazione di forme organiche e naturali con materiali innovativi e moderni.
Collaborazioni
Frank Lloyd Wright ha collaborato con molte personalità di spicco nel corso della sua carriera, tra cui:
- Louis Sullivan: Wright ha lavorato come apprendista presso l'architetto Louis Sullivan, noto per essere uno dei padri del modernismo americano. Sullivan ha influenzato fortemente lo stile di Wright e ha contribuito a sviluppare la sua sensibilità per la natura e l'ambiente circostante.
- Taliesin Fellowship: Wright ha creato un gruppo di architetti e artisti chiamato Taliesin Fellowship, che ha funzionato come una sorta di laboratorio creativo per la progettazione di nuovi edifici e il perfezionamento delle sue teorie architettoniche.
- John D. Rockefeller: Rockefeller ha commissionato a Wright il progetto della "Casa della Città Futura" nel 1929, un edificio utopico che avrebbe dovuto rappresentare il futuro dell'urbanistica e dell'architettura.
- Edgar Kaufmann Sr.: Kaufmann ha commissionato a Wright la progettazione della famosa "Casa sulla Cascata", che è diventata uno dei progetti più iconici di Wright.
- Solomon R. Guggenheim: Guggenheim ha commissionato a Wright il progetto del Museo Guggenheim di New York, che è diventato uno dei musei più famosi al mondo.
- Charles Ennis: Ennis è stato il primo cliente di Wright a commissionargli un edificio, la Casa Ennis, situata a Los Angeles. Questa casa è stata una delle prime espressioni dello stile prairie di Wright e ha segnato l'inizio della sua carriera come architetto indipendente.
Queste sono solo alcune delle collaborazioni più importanti di Frank Lloyd Wright, che hanno contribuito a creare un patrimonio architettonico unico e innovativo.
Frank Lloyd Wright in Italia
Frank Lloyd Wright non ha mai realizzato un progetto in Italia, tuttavia, la sua architettura ha esercitato una forte influenza sulla cultura architettonica italiana del XX secolo.
Il rapporto tra l'architettura italiana e Frank Lloyd Wright si basa principalmente sulla diffusione dei suoi principi architettonici in Italia, grazie alle pubblicazioni dei suoi libri e alla presenza di suoi allievi italiani.
Ad esempio, Gio Ponti, uno dei più importanti architetti italiani del XX secolo, ha avuto modo di visitare Taliesin, lo studio di Wright in Wisconsin, e di studiare le sue teorie architettoniche. Influenzato dalle idee di Wright, Ponti ha sviluppato uno stile architettonico che si caratterizzava per l'attenzione per la natura e per l'uso di materiali naturali.
Inoltre, l'architetto Paolo Soleri, allievo di Wright, ha applicato le sue teorie sull'architettura organica alla realizzazione di progetti come Arcosanti, una comunità sostenibile situata in Arizona.
Infine, la Casa delle Querce di Carlo Scarpa, costruita a Verona nel 1957, presenta chiari riferimenti allo stile prairie di Wright, come la forma a "L" e l'uso di materiali naturali come il legno e la pietra.
Nel Giugno 1951 Frank Lloyd Wright va in Italia per promuovere la mostra sulla sua opera che si tiene a Firenze a Palazzo Strozzi, Sixty Years of Living Architecture.
In sintesi, Frank Lloyd Wright non ha realizzato un progetto in Italia, ma la sua architettura ha esercitato una forte influenza sulla cultura architettonica italiana del XX secolo attraverso le sue teorie e i suoi principi architettonici.
Wright e il design
La sua architettura organica ha influenzato non solo l'architettura, ma anche il design di interni, il design di mobili e di oggetti di uso quotidiano.
In particolare, Wright ha sviluppato un approccio al design che metteva al centro l'esperienza umana e l'ambiente circostante. Questo approccio è stato espresso attraverso l'uso di materiali naturali, la creazione di spazi aperti e la riduzione delle barriere tra interno ed esterno.
Wright ha anche disegnato molti dei mobili e degli oggetti di arredamento per i suoi progetti architettonici. Questi pezzi erano spesso caratterizzati da forme organiche, ispirate alla natura, e da un'attenzione particolare per i dettagli.
Uno degli esempi più famosi di design di Wright è la sedia "Barrel", progettata per il complesso residenziale "Midway Gardens" a Chicago nel 1914. Questa sedia è caratterizzata dalla forma arrotondata della sua base e del suo schienale, che ricordano la forma di un barile, e dall'uso di materiali naturali come il legno e la pelle.
Inoltre, Wright ha creato molti disegni e schizzi per oggetti di design che non sono mai stati prodotti in serie, come ad esempio lampade, tappeti e vasi. Questi disegni mostrano la sua capacità di integrare l'arte e il design, creando oggetti che non solo erano funzionali, ma anche esteticamente piacevoli.
In sintesi, Frank Lloyd Wright ha influenzato il design del XX secolo attraverso la sua architettura organica e la creazione di mobili e oggetti di arredamento caratterizzati da forme organiche, ispirate alla natura, e da un'attenzione particolare per i dettagli.
Wright e l'urbanistica
Wright ha criticato l'approccio tradizionale alla pianificazione urbana, che tendeva a creare città basate sulla funzionalità e sull'efficienza, a scapito della qualità della vita dei loro abitanti. Invece, ha proposto di creare città basate sulla bellezza, sulla comunità e sull'armonia tra l'uomo e la natura.
Uno dei progetti urbanistici più famosi di Wright è la Broadacre City, che ha presentato per la prima volta nel 1932. In questo progetto, Wright ha proposto di creare una città a misura d'uomo, basata su un'ampia dispersione urbana, che si estendesse su un vasto territorio, offrendo spazi verdi e di lavoro a tutti i cittadini.
Secondo Wright, questa città avrebbe dovuto essere basata sulla proprietà privata della terra e sull'autosufficienza dei suoi abitanti. Ogni famiglia avrebbe avuto il proprio appezzamento di terra, coltivando il proprio cibo e producendo le proprie merci, creando una comunità sostenibile e autonoma.
Inoltre, Wright ha sviluppato una serie di teorie sulla pianificazione urbana, sottolineando l'importanza dell'integrazione di spazi verdi e di edifici di qualità nella progettazione delle città. Ha anche suggerito l'utilizzo di tecniche di costruzione innovative, come l'uso di materiali naturali e di tecnologie avanzate, per creare città più sostenibili e rispettose dell'ambiente.
In sintesi, Frank Lloyd Wright ha avuto un impatto significativo sull'urbanistica e sulla pianificazione urbana, proponendo un'approccio innovativo alla progettazione delle città basato sull'integrazione di edifici e spazi verdi, sulla creazione di comunità sostenibili e autonome e sull'utilizzo di tecniche di costruzione innovative.
Ultimo periodo della vita dell'architetto
Frank Lloyd Wright è morto il 9 aprile 1959 a Phoenix, in Arizona, all'età di 91 anni a causa della polmonite. Wright ha continuato a lavorare fino alla fine della sua vita, progettando numerosi edifici anche negli ultimi anni.
Pochi mesi prima della sua morte, Wright aveva completato la costruzione del Guggenheim Museum di New York, uno dei suoi progetti più iconici. Inoltre, aveva ancora in programma una serie di nuovi progetti, tra cui la costruzione di una nuova casa per sé stesso.
Dopo la morte di Wright, il suo lavoro ha continuato ad avere un forte impatto sull'architettura e sul design, influenzando numerose generazioni di architetti e designer in tutto il mondo. Molti dei suoi edifici sono diventati patrimonio dell'umanità e sono considerati capolavori dell'architettura moderna.
Dove trovare oggi le opere di Frank Lloyd Wright
Le opere di Frank Lloyd Wright si trovano in diverse parti del mondo, molte delle quali sono aperte al pubblico come musei, attrazioni turistiche o residenze private. Alcuni dei luoghi più noti dove si possono trovare le opere di Wright includono:
- La Casa sulla Cascata (Fallingwater) a Mill Run, Pennsylvania
- Il Museo Guggenheim a New York City
- La Casa Robie a Chicago, Illinois
- La Casa e Studio di Frank Lloyd Wright a Oak Park, Illinois
- Taliesin, la casa e studio di Wright a Spring Green, Wisconsin
- Taliesin West, la casa e studio di Wright a Scottsdale, Arizona
- La Biblioteca centrale di Wayzata a Wayzata, Minnesota
- La Johnson Wax Headquarters a Racine, Wisconsin
Per conoscere meglio le opere di Wright e le loro ubicazioni, si possono consultare i siti web ufficiali delle organizzazioni che gestiscono questi luoghi o i libri e le pubblicazioni sul lavoro di Wright.
*Le immagini delle opere sono prese dal sito Frank Lloyd Wright foundation
Fonte: Frank Lloyd Wright foundation
Frank Lloyd Wright/wikipedia
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