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FOTOVOLTAICO: assoRINNOVABILI ricorre al TAR contro lo SPALMA INCENTIVI

Contro il D.L. n. 91/2014, l’ormai famigerata norma Spalma Incentivi per il fotovoltaico, assoRinnovabili ha depositato in questi giorni il ricorso al TAR.

Contro il D.L. n. 91/2014, l’ormai famigerata norma Spalma Incentivi per il fotovoltaico, assoRinnovabili ha depositato in questi giorni il ricorso al TAR.
 
La decisione era ormai nell’aria viste le novità che il D.L. n. 91/2014 ha portato nell’ambito del settore del fotovoltaico.
Col decreto infatti verranno rimodulate tutte le tariffe incentivanti per la produzione di energia da impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kW, che applicate retroattivamente, cambiano significativamente, le “regole del gioco” e penalizzano fortemente tutti gli operatori coinvolti.
 
Al ricorso però si affiancano anche le aziende rappresentate da Confagricoltura, insieme alla quale assoRinnovabili ha promosso il procedimento davanti al TAR.
 
Ma lo Spalma Incentivi non è solo fotovoltaico. Ora ad essere in pericolo sono anche le aziende green non fotovoltaiche che beneficiano di incentivi sotto forma di certificati verdi, tariffe onnicomprensive o tariffe premio il cui periodo incentivante termini dopo il 31 dicembre 2014.
 
Secondo quanto si legge dal Comunicato stampa “A tutti questi produttori si chiede di aderire ad un sistema definito ironicamente “volontario” che prevede il mantenimento dell’attuale incentivo rimodulato, però, su un periodo più lungo (di 7 anni).
Il non aderire alla “spalmatura” comporta l’impossibilità per 10 anni, a partire dal termine del periodo di incentivazione, di accedere a possibili sistemi di sostegno futuri.”
 
Anche in questo caso, così come è stato per lo Spalma Incentivi fotovoltaico, assoRinnovabili coordinerà una nuova azione giurisdizionale collettiva. L’obiettivo del ricorso è quello di chiedere che il Tribunale Amministrativo si pronunci sull’annullamento della misura.